sabato 11 giugno 2022

Dillo al mio popolo - Appello del Sacro Cuore

 


Appello del Sacro Cuore

Gesù: "Dite al mio popolo che desidero che venga al mio Sacro Cuore. Mostro il mio Cuore come simbolo del mio grande amore per il mio popolo. Molti, però, sono freddi e indifferenti al mio amore per loro. Considerate tutto ciò che ho fatto per il mio popolo! Ho sofferto una passione e una morte brutale per loro. Il mio corpo è stato flagellato senza pietà, il mio capo crudelmente coronato di spine, le mie mani e i miei piedi impietosamente trafitti da chiodi. Oh, quanto ho sofferto in tutto questo per amore del Padre mio e di tutto il genere umano! Infine, il Mio Cuore fu trafitto dalla lancia del soldato. Dal mio Cuore trafitto uscirono sangue e acqua, simboli dell'Eucaristia e del Battesimo. Quanto il mio Cuore trafitto ama ancora il mio popolo! Quanto desidero che ciascuno venga al mio Cuore in un ritorno d'amore! Tutti coloro che lo faranno sperimenteranno il mio amore in modo speciale. Tutti coloro che si rifugiano nel mio Cuore sperimenteranno amore, sicurezza, pace e gioia. Il mondo non può dare al Mio popolo questi doni. Io, che sono il Signore e il Maestro, sono Colui che dà questi doni".

Riflessione: Gesù ci dice quanto ci ama e fino a che punto si è spinto nella sua passione e morte per mostrarci questo grande amore, questo amore simboleggiato dal suo Cuore.

Meditare spesso sulla passione e sulla morte di Cristo significa permettere che il suo amore si impossessi sempre più di noi. Più permettiamo a Gesù di abbracciarci con il suo immenso amore per noi, più ci attira nel suo Cuore trafitto. In questo Cuore c'è il nostro rifugio. Qui c'è la nostra fonte di illuminazione, di forza, di pace, di gioia e di felicità.

  

Nessun commento:

Posta un commento