Una volta arrivato al pontificato comprese la veridicità della parte inedita del 3° segreto di Fatima.
C'è stato un tempo in cui Benedetto XVI ha cambiato idea, e dal dire nel 2000, che la profezia del 3° segreto di Fatima si era adempiuta con l'attacco a Giovanni Paolo II, ha continuato dicendo, nel 2010, che la profezia non si era ancora adempiuta, e che il pericolo più grande veniva dall'interno della Chiesa.
Questo è stato notato solo da analisti esterni e non è stato commentato da coloro che hanno responsabilità funzionali all'interno della Chiesa, perché la posizione ufficiale è che la Chiesa ha già pubblicato tutto ciò che aveva dal 3 ° segreto.
Qui parleremo di come è avvenuto questo cambiamento di cuore di Benedetto XVI e di come ha rivelato che c'era qualcosa di più nel 3° segreto di Fatima.
Benedetto XVI, morto il 31 dicembre, alla vigilia della festa di Maria Madre di Dio, non ha aggiunto misteri al Santo Rosario né invocazioni alle litanie di Lauret, né ha scritto encicliche sulla Madonna.
Ed è per questo che alcuni diranno che non era un Papa mariano.
Ma a suo modo dava contenuto spirituale e teologico alla devozione mariana.
E si è affidato alle invocazioni di ogni paese per rafforzare la fede dei popoli.
Da Lourdes ci ha parlato di Maria Santissima come centro della nostra speranza, quando era il 2008 nei 150 anni delle apparizioni.
Ha spiegato l'insegnamento di Lourdes come un segno di speranza.
Ha fatto riferimento ai miracoli che accadono nel santuario e alla speranza che risveglia nei malati.
E ha insistito sulla costante nel suo pontificato, del valore dell'amore, e che la forza dell'amore è più forte del male che ci minaccia.
Poi inaspettatamente è andato a Fatima nel 2010, 3 anni prima delle sue dimissioni.
E ha ricordato che la preghiera e la riparazione di fronte al male devono essere un compito permanente dei cristiani.
Lì ha spiegato che il Rosario è una devozione moderna e attuale, in disaccordo con coloro che dopo il Concilio Vaticano II lo consideravano una cosa vecchia.
E ha detto che chiunque pensi che la profezia di Fatima si compia, in contraddizione con quanto aveva detto nel 2000, come Prefetto della Dottrina della Fede, dove ha suggerito che con l'attacco a Giovanni Paolo II la profezia del 3° segreto è stata chiusa.
Come?
Il 13 luglio 1917, la Madonna di Fatima aveva consegnato alla veggente Suor Lucia un messaggio segreto, che doveva essere scritto da lei, avvolto e consegnato al Papa, per essere aperto nel 1960.
Il contenuto è stato scritto e consegnato nel 1944 e secondo coloro che lo hanno visto, consisteva in 2 fogli con contenuto diverso.
Nessuno dei Papi dopo il 1960 volle divulgare il terzo segreto, anche se lo lessero.
E solo il 13 maggio 2000, il Segretario di Stato Vaticano, Angelo Sodano, lo rese pubblico leggendo ciò che Suor Lucia scrisse all'epoca.
E poi il cardinale Ratzinger l'avrebbe commentata.
Il terzo segreto pubblicato, insomma, riguarda un angelo con una spada fiammeggiante che cerca di incendiare il mondo, e le fiamme si sono spente alla presenza di Maria, mentre l'angelo ha detto penitenza, penitenza, penitenza!
Poi mostra una seconda scena, di un vescovo vestito di bianco, che i pastorelli presumevano fosse il Papa, che sale su una collina insieme a vescovi, sacerdoti e religiosi, in cima alla quale c'è una croce di quercia di sughero grezzo.
Per raggiungerlo deve attraversare una città in rovina in mezzo ai cadaveri e pregare per loro.
E quando raggiungono la cima, il vescovo vestito di bianco e gli altri vengono uccisi da un gruppo di soldati.
E poi due angeli raccolgono il sangue dei martiri e con esso innaffiano le anime che si avvicinano a Dio.
Questo testo non sembra davvero scandalizzare il popolo, tanto che la divulgazione è stata trattenuta per tanti anni dai Papi.
Ed è per questo che un buon numero di analisti ha ritenuto che ci dovesse essere di più che non era ancora stato rivelato.
I fatimisti hanno detto che ciò che mancava in quel testo è il riferimento a una serie di eventi catastrofici, tra cui il cosiddetto Vaticano II e l'assalto alla Chiesa da parte dei liberali modernisti all'interno delle sue strutture.
E poi sono comparsi vari vescovi, sacerdoti e funzionari vaticani che avevano letto il testo, come abbiamo espresso in diversi articoli e video, che vi consigliamo di guardare.
E dissero che conteneva la profezia che un'apostasia sarebbe avvenuta all'interno della Chiesa, cioè una perdita di fede, e che sarebbe venuta dall'alto.
E profetizzò anche che la 3° Guerra Mondiale avrebbe forse lasciato Roma in rovina.
E ha anche predetto disastri naturali.
D'altra parte ci sono indizi molto concreti sul contenuto segreto che Giovanni Paolo II e il cardinale Ratzinger lasciano.
Nel novembre 1980 Giovanni Paolo II visitò la Cattedrale di Fulda, in Germania, e gli fu chiesto perché il 3° Segreto non fosse ancora stato rivelato, e diede alcune risposte.
Ha detto che non era stato rivelato perché le responsabilità derivano dalla sua conoscenza e molte persone vogliono incontrarlo solo per motivi di curiosità.
Quindi, per evitare sensazionalismo, non voleva rivelare il contenuto del Terzo Segreto.
E poi disse anche:
"È sufficiente che tu sappia che intere regioni della terra saranno inondate, con l'acqua che traboccherà vaste regioni della terra, e che milioni di persone moriranno da un momento all'altro."
Quello che ha detto Giovanni Paolo II non compare nel testo pubblicato nel 2000, dove l'ha preso?
E nella famosa intervista del cardinale Ratzinger del 1984 a Vittorio Messori, il futuro Benedetto XVI disse che il Segreto riguardava "i pericoli che minacciavano la fede e la vita dei cristiani, e quindi del mondo. E anche l'importanza degli ultimi tempi".
Ratzinger ha inoltre spiegato che "le cose contenute nel Terzo Segreto corrispondono a ciò che è annunciato nella Scrittura e confermato in molte altre apparizioni mariane".
Tuttavia, la visione del Papa ucciso dai soldati, come espressa nella versione ufficiale del terzo segreto, pubblicata nel 2000, non riflette i "pericoli che minacciano la fede", né corrisponde necessariamente alla "fine dei tempi".
E si possono cercare invano "altre apparizioni mariane", se ci si aspetta di trovare qualche riferimento alla profezia di un papa ucciso da un gruppo di soldati. Né ce n'è uno nella Scrittura.
Quindi evidentemente c'era qualcos'altro che sapevano e non pubblicavano.
Quando il 3° segreto di Fatima è stato rivelato, per ordine di Giovanni Paolo II, il commento pubblico fatto dal Cardinale Ratzinger, Prefetto per la Dottrina della Fede, è stato che si riferiva all'attacco subito da Giovanni Paolo II nel 1981 e alla lotta del comunismo ateo contro la Chiesa.
E questo in un senso più ampio, connesso con l'intero messaggio di preghiera, penitenza e riparazione di Fatima.
In altre parole, ciò che il testo profetizzava si era già adempiuto con il fallito attentato di Alì Agca a Giovanni Paolo II.
Ma nel 2010, come Benedetto XVI, è andato in visita a Fatima e sembra aver cambiato idea, senza che molti se ne accorgessero, disse: "È sbagliato chi pensa che la missione profetica di Fatima sia finita".
E nell'intervista durante il viaggio in aereo a Fatima, ha detto che la novità di questo messaggio sta nel fatto che gli attacchi al Papa e alla Chiesa non vengono solo dall'esterno, ma che la più grande persecuzione viene dall'interno.
Ma cosa indica che i soldati che uccidono il Papa vengono dall'interno?
Poi Padre Ingo Dollinger ha confermato nel 2016 che il suo amico Benedetto XVI gli ha detto che c'era di più nel segreto di Fatima.
Al che il Vaticano rispose che aveva pubblicato tutto ciò che aveva del 3° Segreto di Fatima.
Quindi il Vaticano sta mentendo su questo? I Papi che si sono succeduti hanno mentito?
No, perché insieme al foglio originale del 3° segreto c'era un altro foglio nella busta, che conteneva l'interpretazione che la Vergine diede a Suor Lucia sulle immagini mostrate nel 3° segreto.
E che gli analisti hanno chiamato 4° segreto di Fatima.
È quindi tecnicamente corretto affermare che il 3 ° segreto è rivelato completo, se si ritiene che il foglio aggiuntivo non faccia parte del segreto.
Questa seconda foglia impressionò Giovanni XXIII, ed essendo così apocalittico lo portò a credere che potesse essere solo un pensiero del veggente, e non di origine soprannaturale.
E quel temperamento è stato istituzionalmente mantenuto dal Vaticano fino ad oggi, facendo riserva mentale sul foglio aggiuntivo, che oggi chiamano il 4 ° segreto.
E poiché Benedetto XVI è stato un figlio fedele dell'istituzione ecclesiale, ha mantenuto il suo temperamento.
Anche se nel 2010 ci ha avvisato che c'era di più su Fatima, senza alterare la decisione del Vaticano di non pubblicare il foglio aggiuntivo.
È passato dal dare sostegno teologico alla tesi che le profezie di Fatima si erano adempiute, all'idea che ha espresso nella visita a Fatima nel 2010 quando ha detto che la profezia non si era ancora adempiuta.
E forse il cambiamento è avvenuto, perché già da Papa è stato in grado di verificare quello che diversi analisti dicono contenere il 3° segreto, l'apostasia interna nella Chiesa, che inizierebbe dai vertici del Vaticano.
Fin qui quello che volevamo dire sul cambiamento di opinione di Benedetto XVI riguardo alla validità profetica del 3° segreto di Fatima.
Fori della Vergine Maria
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