SAN GIOVANNI APOSTOLO APOCALISSE
[16]Nella destra teneva sette stelle, dalla bocca gli usciva una spada affilata a doppio taglio e il suo volto somigliava al sole quando splende in tutta la sua forza.
La stella è il potere regale di Cristo Gesù. La spada affilata è il suo potere giudiziale. Lui ha il potere di giudicare il mondo.
Gesù tiene nella destra sette stelle, non una sola. Ciò significa che il suo potere regale è un potere perfetto, è senza inizio e senza fine, è universale, si esercita nel tempo e nell’eternità, su ogni uomo.
La spada affilata a doppio taglio indica anch’essa perfezione nell’azione. Il giudizio di Cristo Gesù è senza alcuna falsità, esso è purissimo giudizio di verità eterna.
Abbiamo già visto come Isaia presenta il Messia di Dio riguardo al giudizio:
Isaia - cap. 11.1-16: “Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese. La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento; con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio”.
Il volto di Cristo Gesù splende come il sole a mezzodì. Lo splendore luminosissimo è la “veste” di Dio.
Cristo Gesù è “vestito” della gloria di Dio nella sua umanità, poiché il volto di Cristo, quello che Giovanni vede, è il volto della sua natura umana, il volto del suo corpo.
Nel Nuovo Testamento si parla di questo splendore, che non è solo del volto, ma di tutta la persona di Cristo, al momento della trasfigurazione.
Vangelo secondo Matteo - cap. 17,1-8: “Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia. Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo. All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: Alzatevi e non temete. Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo.
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