SABATO 20 AGOSTO 1983 ORE 15:00
(NOSTRA SIGNORA; PEÑABLANCA)
Oggi la Signora appare come al solito, ma un po' triste.
Perché è così, le chiesi. Mi ha risposto:
Gli uomini non vogliono capire. Quante volte è stata detta loro la stessa cosa, ma non hanno ancora capito.
Mia signora, oggi è il suo compleanno, vero? Ehi, senti, vuoi che ti canti Buon Compleanno, che te lo canti, già?
Poi gliel'ho cantata e lei mi ha guardato con un sorriso e mi ha raccontato il messaggio sulle Scritture e Vangeli. Poi dice:
Dite a tutte le persone di tenersi per mano e di pregare il Padre Nostro e il Credo e poi di tenersi per mano e cantare senza alcun timore.
Ho raccontato alla gente quello che ha detto la Signora. Poi mi disse:
Vuoi cantare l'Ave Maria per me?
Ho detto: "Non la conosco, non so nemmeno cantarla". Com'è possibile che quando ho iniziato a cantare a casa, la gente mi ha tirato le scarpe e mi ha detto: "Vattene, non sei buono! Vuoi che la gente dica lo stesso a me? Non so cantare.
Mi disse: "Prova a farlo" e così feci. Poi mi sono ritrovata a cantare l'Ave Maria. Dio solo sa in che lingua era, ma la cantai e la gente applaudì. Non sapevo perché. Allora la Signora mi disse: "Dì ai miei amati figli che devono essere molto fermi, perché verranno giorni molto difficili (pesanti) per loro, ma quando tutto sarà accaduto, mio Figlio trionferà". Poi mi guardò e disse:
Amatevi gli uni gli altri come fratelli, se avete dei nemici amateli più di voi stessi, come mio Figlio ama tutti voi. Stringete la mano a chi vi è nemico e tornate amici, senza rimproveri.
Onorate i vostri genitori e rispettate i vostri fratelli. Se uno di loro ha bisogno di voi, andate da lui senza aspettarvi una ricompensa.
Offrite sacrifici per la salvezza di molte anime. Penitenza! Penitenza!
Ha inviato un messaggio al Vescovo. L'ho consegnata a un sacerdote gesuita, davanti a padre Louis:
"Che i sacerdoti facciano una riunione e leggano i Vangeli con molta attenzione, meditandoli per un'ora e trarranno la conclusione su chi è sulla strada sbagliata".
Penitenza!
Vieni il primo giorno del nono mese.
Alzò le mani, guardò verso il cielo e se ne andò.
Il popolo cominciò a salutarla con fazzoletti e canti: Ave, Ave, Ave Maria ...
Nota: (testimonianza dell'autore) In questo giorno, senza dubbio il più importante della mia vita, mio fratello lasciò il suo posto di portiere quando vide padre Luis e alcuni suoi parrocchiani, preceduti da un ragazzino, che risalivano la Sesta Avenue verso la collina.
Per mio fratello, essere il portiere della sua squadra di calcio era una grande responsabilità. Ma quando ha scoperto quello che queste persone stavano per fare, ha lasciato il suo posto ed è corso a casa per dirmelo.
Io, senza esitare due volte, salii dietro di loro.
Andiamo", dissi a mio fratello e, accompagnato da un amico, salii sulla collina.
Quando sono arrivato sul luogo delle apparizioni, sono rimasto sorpreso nel vedere che la Vergine appariva nello stesso posto in cui ci sedevamo con mio nonno quando ero bambino.
Il cielo era azzurro e faceva molto caldo. Quando Michele ci ha detto di tenerci per mano e di pregare il Padre Nostro e il Credo, su richiesta della Vergine, ci siamo sentiti protetti dal caldo, perché eravamo coperti da una grande ombra che ci riparava. Poi Michele ci ha detto che la Madonna ci proteggeva con il suo manto protettivo. Dall'ombra in cui ci trovavamo, tutti noi avevamo la sensazione di trovarci dietro un sottile mantello che ci proteggeva, facendoci vedere tutto ciò che brillava. Al di là di noi, tutto era sole e calore.
La Beata Vergine disse, attraverso Michele:
Chiedete a mia figlia l'immagine della Madonna di Lourdes (una pellegrina che è stata lì). All'inizio non capivamo la richiesta, perché non vedevamo nessuno tra noi che avesse un'immagine come quella che la Vergine chiedeva. Ma pochi secondi dopo, una signora anziana tirò fuori una bottiglietta che aveva portato da Lourdes (un souvenir). All'interno di quella bottiglia c'era un'immagine della Vergine di Lourdes. Lo passò poi a Michelangelo e la Vergine lo benedisse.
Questo episodio ha fatto una grande impressione alla quarantina di noi presenti, e ancora di più alla sensazione di strana emozione che ci ha riempito.
Da quel giorno meraviglioso non ho mai smesso di venire e ogni volta che c'era un'apparizione ero lì.
Ringrazio la Beata Vergine per avermi condotto in questo Luogo Santo dove ho incontrato il Signore.
Un altro particolare che ricordo è che Michelangelo legò un'immagine della Vergine dei Raggi all'albero di biancospino.
Questa immagine è tuttora conservata dalla signora Edith Lara.
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