domenica 22 gennaio 2023

Per le anime chiamate al Santo Stato del Matrimonio

 


Dal Catechismo della perseveranza di Monsignor Gaume 


I principali impedimenti invalidanti che i fedeli devono conoscere sono i seguenti: -32 


1. Errore.  Ad esempio, Pietro intende sposare Teresa.  Viene ingannato e dà il suo consenso a Caterina, che suppone essere Teresa: il matrimonio fatto con Caterina è nullo.  Questo impedimento deriva dal diritto naturale, perché la prima condizione di un fidanzamento è che le parti sappiano a cosa si impegnano. 

2. Un voto solenne di castità.  Un religioso o una religiosa, nel vero senso della parola, o un uomo che ha ricevuto gli Ordini Sacri, non può sposarsi.  Un tale matrimonio sarebbe nullo.   Le persone che fanno voto di castità formano un'alleanza spirituale con Gesù Cristo.  Si donano a Lui: non possono più disporre del loro corpo o del loro cuore.  Questo impedimento ha lo scopo di obbligare coloro che si consacrano a Dio a rispettare i loro impegni.  Nulla è più sacro di una promessa solenne fatta a Dio.  Trasgredirla sarebbe un grandissimo scandalo.  Per evitare questo, la Chiesa ha stabilito l'impedimento di cui parliamo.  Conoscete una disposizione più saggia in sé o più utile alla società? 

3. Relazioni.  È vietato ai parenti in linea collaterale, fino al quarto grado compreso, di sposarsi tra loro, pena la nullità del matrimonio.  Per sapere quale grado di parentela esiste tra due persone, basta vedere la loro distanza dal ceppo comune.  Il padre e la madre sono il ceppo comune; i loro figli, cioè fratelli e sorelle, sono al primo grado di parentela; i figli di fratelli e sorelle, cioè cugini, sono al secondo grado; i figli di cugini sono al terzo grado; i figli di questi ultimi sono al quarto grado; e così via.  La Chiesa estende l'impedimento di cui stiamo parlando al quarto grado.  L'obiettivo di questa legge è prevenire gravi malattie33 e rafforzare i legami di carità tra gli uomini.  Non possiamo fare a meno di ammirare quanto la Chiesa comprenda bene le esigenze dei suoi figli e lo spirito del suo Sposo divino, quando si sforza di fare di tutta l'umanità una sola famiglia unita. 

4. Differenza di religione.  Non è permesso ai cristiani di sposarsi con infedeli che non sono stati battezzati.  Se lo fanno, la loro alleanza è nulla.  Non è la stessa cosa che si contrae con gli eretici.  Questa è proibita, ma non è nulla, se non in conseguenza di qualche altro impedimento.  Le difficoltà opposte dalla Chiesa ai matrimoni misti sono una nuova prova della sua materna sollecitudine.  Essa sa che la compagnia degli eretici è spesso molto più pericolosa per i cattolici di quanto quella dei cattolici sia utile agli eretici.  È vero che nei primi tempi la Chiesa tollerava il matrimonio dei suoi figli con gli stranieri, ma le ragioni di questa tolleranza sono venute meno da tempo.  Non appena il paganesimo fu quasi distrutto, vietò ai suoi figli di contrarre alleanze con gli infedeli, e questo sotto pena di nullità.  Se non proibisce il matrimonio con gli eretici in modo così assoluto, fa tutto ciò che è in suo potere per ostacolarlo.  Quando, per ragioni importanti, ritiene opportuno autorizzare tale matrimonio, vi annette tutte le condizioni che impediscono che esso sia un ostacolo alla salvezza.  È richiesto (a) che tutti i figli nati siano educati nella religione cattolica; (b) che la parte cattolica non sia portata in un Paese dove non possa praticare la religione cattolica; e (c) che la parte cattolica faccia ogni sforzo per convertire l'altra.34 

5. Violenza.  Quando il consenso di una delle parti non è libero, ma estorto con la forza e la paura, il matrimonio è nullo.  L'impedimento deriva dalla legge di natura: condizione indispensabile di ogni accordo è la libertà di chi lo sottoscrive. 

6. Decoro pubblico.  Se un fidanzamento viene interrotto da un voto solenne di castità fatto da una delle parti prima del compimento del matrimonio, o per mutuo consenso, o per matrimonio con un altro, una delle parti non può sposare il padre, la madre, il fratello o la sorella dell'altra.  Tale matrimonio sarebbe nullo.  Questo impedimento non si estende oltre il primo grado.  È stato stabilito dalla Chiesa per garantire alla promessa di matrimonio il dovuto rispetto e per prevenire una moltitudine di disordini, tra cui un fidanzamento avventato. 

7. Affinità.  Esistono due tipi di affinità: quella che si contrae con il matrimonio e quella che si contrae con il sacramento del Battesimo e della Confermazione.  L'impedimento dell'affinità contratto con il matrimonio consiste nel fatto che il marito è alleato con tutti i parenti della moglie e la moglie con tutti i parenti del marito.  Ne consegue che uno dei coniugi che sopravvive all'altro non può sposarsi con gli amici dell'altro35 fino al quarto grado compreso, pena la nullità del matrimonio.  L'impedimento dell'affinità spirituale consiste nel fatto che essa stabilisce una relazione: (a) tra colui che battezza il bambino e il bambino battezzato e i suoi genitori, in modo che colui che battezza non possa in seguito sposare il bambino o il padre o la madre del bambino; (b) tra il bambino battezzato o confermato e il suo padrino e la sua madrina nel Battesimo o nella Cresima, in modo che il padrino o la madrina non possano in seguito sposare questo bambino; c) tra il padrino e la madrina di battesimo o di cresima e il padre e la madre del bambino battezzato o confermato, in modo che, se uno dei genitori del bambino muore, il padrino o la madrina non possano sposare l'altro: il tutto sotto pena di nullità.  È stata la Chiesa a stabilire questo impedimento.  Essa considera giustamente come genitori spirituali coloro che concorrono a dare al bambino una vita cristiana.  Ora, per dare dignità a questo titolo e per far sì che coloro che lo portano adempiano agli obblighi che esso impone, essa proibisce a coloro che ne sono onorati di contrarre un'alleanza matrimoniale con il loro figlio spirituale, o con il padre o la madre del bambino secondo la carne.  Agli occhi della Chiesa, entrambe le parti sono parenti stretti del bambino.  Ora, i parenti stretti non possono sposarsi tra loro. 

8. Rapimento.  È il trasporto di una persona contro la sua volontà, o contro la volontà dei suoi genitori, tutori o curatori.  Non si può contrarre matrimonio se non si concede alla persona rapita la piena libertà; se questa viene negata, il matrimonio è nullo.  Può esserci qualcosa di più morale di un tale impedimento? 

9. Clandestinamente.  Affinché un matrimonio sia valido, deve essere celebrato davanti alla Chiesa, alla presenza del parroco (o di un altro sacerdote incaricato di sostituirlo), delle parti da sposare e dei testimoni.  È stato in seguito a mostruosi abusi che è stato stabilito questo impedimento. 

Robert T. Hart


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