Avere pazienza nel servizio che si fa, nulla è sbagliato, è una grande virtù che un uomo o una donna possono avere. Qui sta la formula del costruttore di pace. Quando si tratta con le persone, in un altro modo, alla fine tutto finisce male, perché non si è avuto uno spirito di mitezza. Ora, chi ha questa virtù, di essere paziente, si chiama amore, perché è nella sofferenza dell'altro che bisogna avere per trattare con affetto e dare incoraggiamento all'altro che è impaziente a causa della sua malattia. La corrente positiva che è nel corpo di chi ha pazienza, raggiunge il malato come spirito di Luce, che sono io, Gesù. Così, figlia mia, è stato con tutto ciò che ho creato. Ho avuto e ho la massima pazienza nel non avere difetti in nulla, perché io sono la Perfezione. E chi scelgo porta già questo segno nella sua anima, per servirmi anche come operatore di pace.
Benedetto, Mio amato figlio! È importante che sappiate aspettare, perché chi aspetta con fede, un giorno otterrà, e voi otterrete ciò che avete sempre desiderato. E non c'è ricompensa migliore di quella che state per ricevere, perché avete vinto grazie all'amore che avete per Me e alla pazienza. Ciò che arriverà nelle vostre mani, altri saranno invidiosi del vostro modo di vivere, che pensavano che non avreste mai raggiunto nulla. Tuttavia, il vostro nome crescerà come il mare dà i suoi pesci. È questo che fa di un piccolo uomo una persona illustre tra gli ecclesiastici. Dalla tua bocca, figlio mio Benedetto, le parole saranno come rasoi che tagliano tutto ciò che è necessario. Dove c'è disordine, pianterete sicurezza, e dove manca la pazienza, insegnerete l'amore, perché in questo momento sono al vostro fianco, dandovi tutto il mio sostegno, e nessuno potrà abbattervi. Se c'è un avversario che vuole squalificarvi, non avrà un fatto che possa contraddire quello che fate, perché i presenti vedranno in voi un uomo semplice, ma che ha un cuore d'oro, e non quello di un ingannatore. Allora, figlio mio, voglio che tu sia un fuoco che nessuno può spegnere. Sarete la più grande prova del Mio ritorno, di fronte a molti intellettuali che si credono importanti. Non avranno alcun problema a ostacolare il vostro viaggio.
Figlio mio, ovunque tu sia chiamato, andrai in piena sicurezza, perché non c'è nessuno al di sopra di Me, e il tuo lavoro deve andare oltre i confini, perché sei stato preparato per questo. Tu sei il mio portavoce e il mondo deve conoscerti, poi sarà il mio turno di tornare. Allora, coloro che ti hanno ascoltato rimarranno nel mio gregge; coloro che ti hanno calunniato o hanno voluto fermarti saranno banditi. Ci sarà un momento nella tua traiettoria, figlio mio, di grande emozione per molte persone, quando inizierai a parlare e a cantare. Allora diranno: "Questo è un vero Profeta e non c'è inganno". Solo chi ha la Luce di Dio può fare tutto questo.
Ci siamo, figlio mio! La vostra pazienza ha raggiunto un punto più alto. Grazie! Avrete sempre la mia pace.
GESU'
27/05/1995
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