martedì 31 gennaio 2023

Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

 


La risposta di Nostro Signore a un angelo che pregava affinché alla sposa fosse dato un dolore nel corpo e nell'anima, e su come un dolore ancora più grande dovesse essere dato alle anime più perfette.


Capitolo 36

Un angelo stava pregando per la sposa del suo Signore e nostro Signore gli rispose: "Tu sei come un cavaliere del Signore che non si è mai tolto l'elmo per pigrizia e che non ha mai distolto lo sguardo dalla battaglia per paura. Sei saldo come una montagna e ardente come una fiamma. Sei così puro che non c'è macchia in te. Mi supplichi di avere pietà della mia sposa. Tu conosci e vedi ogni cosa in me. Tuttavia, mentre lei sta ascoltando, dimmi che tipo di misericordia stai chiedendo per lei; perché la misericordia è triplice.

Una è la misericordia per cui il corpo viene punito e torturato e l'anima viene risparmiata, come è accaduto al mio servo Giobbe, la cui carne ha dovuto soffrire ogni tipo di dolore e tormento, ma la cui anima è stata protetta. La seconda misericordia è quella per cui l'anima e il corpo sono risparmiati dal tormento, come nel caso del re che viveva in ogni sorta di lussuria e piacere mondano e non aveva alcun dolore né nel corpo né nell'anima mentre viveva nel mondo. La terza misericordia è quella per cui l'anima e il corpo vengono puniti, in modo che abbiano angoscia nella carne e dolore nel cuore, come accadde a Pietro e Paolo e ad altri santi.

Ci sono infatti tre stati per gli uomini nel mondo: Il primo stato è quello di coloro che cadono nel peccato e si rialzano; a questi permetto talvolta di soffrire nel corpo perché si salvino. Il secondo stato è quello di coloro che vivrebbero volentieri in eterno per poter peccare in eterno e che hanno tutta la loro volontà e il loro pensiero rivolti al mondo, e se fanno qualcosa per me in qualsiasi momento, lo fanno con l'intenzione che i loro beni mondani crescano e prosperino. A queste persone non viene data né una punizione del corpo né un grande dolore del cuore, ma viene invece permesso loro di seguire il proprio potere e la propria volontà, perché riceveranno una ricompensa qui per il minimo bene che hanno fatto per me, per poi essere tormentati per tutta l'eternità. Poiché la loro volontà di peccare è eterna, anche il loro tormento sarà eterno. Il terzo stato è quello di coloro che hanno più paura di peccare contro di me e di offendermi, che non di soffrire di alcun tormento. Preferiscono sopportare di essere torturati con dolori insopportabili nell'eternità piuttosto che provocarmi consapevolmente all'ira. Il dolore del corpo e del cuore è dato a questi uomini, come a Pietro e Paolo e ad altri santi, perché possano emendarsi di tutti i loro peccati in questo mondo, o perché siano castigati per un certo tempo per la loro maggiore gloria e come esempio per gli altri. Ho mostrato questa triplice misericordia a tre persone in questo regno i cui nomi vi sono ben noti.

Ma ora, angelo e servo mio, dimmi: per quale tipo di misericordia preghi la mia sposa?". Egli rispose: "Prego per la misericordia della sua anima e del suo corpo, affinché possa emendarsi di tutti i suoi peccati in questo mondo e affinché nessuno dei suoi peccati arrivi davanti al tuo giudizio". Nostro Signore rispose: "Che sia fatto secondo la tua volontà". Poi disse alla sposa: "Tu sei mia e farò di te ciò che mi piace.  Non amare nulla quanto me. Purificati costantemente dal peccato, ogni ora, secondo il consiglio di coloro che ti ho affidato. Non nascondere nessun peccato! Non lasciate nulla di intentato! Non considerare nessun peccato come leggero o degno di essere ignorato!  Per tutto ciò che dimenticherete, ve lo ricorderò e lo giudicherò. Nessuno dei peccati che avete commesso sarà sottoposto al mio giudizio se saranno puniti ed espiati attraverso la vostra penitenza mentre vivete. Ma i peccati per i quali non hai fatto penitenza saranno purificati o nel purgatorio o da qualche mio giudizio segreto, a meno che tu non ne faccia piena soddisfazione ed emenda qui nel mondo".


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