domenica 8 gennaio 2023

L'incarnazione, la passione, la croce, la redenzione

 


Martedì, Gennaio 3, 2023

 Miei carissimi figli, Mio amato,

La Mia anima è entrata nel Mio corpo ancor prima che si formasse. Di solito l'anima entra non appena due gameti si fondono ma, nel caso di Mia Madre, solo la sua ha ricevuto la grazia di svilupparsi. Questo è il motivo per cui il Mio corpo è venuto da Mia Madre soltanto, senza aggiunte o altri coadiuvanti. Io sono il Figlio della Mia Madre terrena e Padre Celeste attraverso l'azione celeste dello Spirito Santo, vivificante e vivificante. È Lui, lo Spirito Santo che dà la vita, Dio è Creatore e il Dio Uno e Trino è Tutto in tutto. Ogni Persona della Santissima Trinità è autonoma ma assolutamente unita alle altre Persone. Per questo il Padre è Padre mentre lo Spirito è Amore e vivificante. Il Figlio è la Parola di Dio e possiede in Lui tutte le qualità e le virtù divine, quelle del Padre come quelle dello Spirito Santo, perché Dio è Uno.


        La Mia Santissima Madre è stata scelta per essere Madre di Gesù Cristo, Dio; l'Amore divino l'ha accolta nel suo Amore e ha sempre voluto essere fedele all'Autore dei suoi giorni. Dio Padre è mio Padre, Padre di Gesù Cristo, è il Padre di tutto ciò che vive perché ne è l'Autore, ma solo gli uomini hanno ricevuto, per grazia divina, la grandezza della filiazione divina che sarà la loro dignità eterna e la loro incommensurabile felicità.

        La dignità di Dio del bambino è una grazia eccezionale, ma la maggior parte delle persone, a causa del peccato originale, non ne è consapevole. Si comportano come esseri viventi sicuri di sé, credendo in ciò che vedono, in ciò che sopportano, in ciò che sentono. Il mondo che viene dopo la vita terrena sembra loro irrealistico, prossimo ma distante allo stesso tempo.

        Il ruolo della Santa Chiesa è necessario, è primordiale perché non cessa mai di ricordare all'uomo da dove viene, dove sta andando, qual è l'unica strada da percorrere. Ma tanti uomini lo ascoltano solo a metà o solo per il tempo della loro presenza in chiesa. Ritornano alle loro case, contenti di aver adempiuto al loro dovere religioso, ma troppo occupati con la loro vita materiale per preoccuparsene a lungo. Ed è così che a molti fedeli manca l'essenziale che è quello di mettere il Signore Gesù Cristo al primo posto in tutte le loro azioni.

        È così che io, Gesù Cristo, torno a Natale ogni anno e la festa della Natività è una vera nascita nel tempo come nell'eternità perché ogni atto di Dio è eterno. La Passione e la Croce su cui ho redento tutti i peccati di tutti gli uomini, questi eventi nel tempo sono eventi eterni perché porto eternamente dentro di Me tutto il tempo. È per questo che il Santo Sacrificio della Santa Messa è il Santo Sacrificio della Croce, è la Redenzione che si rinnova per ogni uomo in ogni Messa.

        Pensate spesso a questa verità inalterabile, alla Mia presenza sulla Croce durante la consacrazione e, nella Santa Comunione, comunicate con questo Santo Sacrificio con dolore, rispetto e grande gratitudine per questo Dono eterno e perpetuo.

        Dio vi benedica, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e vi accolga nel suo Paradiso alla fine dei vostri giorni.

Suor Beghe


Nessun commento:

Posta un commento