76. Vi ho descritto come la povera umanità che rimane qui verrà punita per colpa propria, tuttavia con ciò non è colmata ancora la misura delle sue sofferenze. Io vi dico soltanto questo: “Beato chi in questo tempo di prova si rivolge ancora a Me per venir liberato dalle persecuzioni che appena ora si rovesceranno”.
77. Voi conoscete il numero sacro. Esso è il numero sette, ovvero sette volte sette volte sette. Questo numero verrà inviato sulla Terra, vale a dire: sette Giudizi verranno su di essa. - Noi finora ne abbiamo conosciuti appena quattro. I primi tre corrispondono alla Trinità di Dio. Questa Trinità, come sapete, rappresenta una essenzialità individuale. I primi tre giudizi è necessario che li lasciate venire e che li sopportate pure voi; dal quarto, però, siete già liberati. Ma coloro che rimangono dovranno attraversare tutti i sette giudizi.
78. Durante il corso del quarto Giudizio, molti fra la povera umanità si saranno uccisi in parte da se stessi e in parte l’un l’altro. I sopravvissuti saranno invece vicini alla disperazione. Ed è qui che arriva il quinto Giudizio, il quale susciterà in loro un tale terrore da far credere loro che la Terra si sia trasformata in un inferno; perché allora non vi saranno più uomini nel vero senso della parola, giacché quanto vi sarà in loro di umano ancora sarà stato loro tolto.
79. Gli sciagurati uomini-bestie si guarderanno fissi l’un l’altro e non si riconosceranno più. A seconda delle loro passioni essi assumeranno varie forme animalesche, cioè: le loro anime ricolme dell’elemento maligno traspireranno ogni punto e forzeranno l’uscita dominando il corpo.
80. Nessuno potrà più distinguere l’amico dal nemico, perché non si troveranno più di fronte a figure umane, bensì soltanto all’espressione delle passioni del prossimo. Da questo Giudizio pochissimi si salveranno, poiché persino uno spirito non molto corrotto, quando cioè non raffigura ancora una bestia selvaggia, viene attratto dalla forza propria di selvaggi nel loro stato bestiale; perciò egli stesso diventa selvaggio e così viene ancora di più trascinato nel fango.
81. Agnelli, allora, non ve ne saranno più, perché gli agnelli e le pecore saranno stati salvati ed intoneranno inni di grazie al loro Salvatore. Tuttavia fra tali uomini ce ne sarà pure qualcuno il quale si rivolgerà a Me. Pregate per questi tali ovunque, affinché non vadano in perdizione.
82. Come si può raffigurare il sesto Giudizio? O Miei diletti figlioli: dai due ultimi Giudizi – il sesto ed il settimo - nessuno più sarà salvato, ed è questo il momento in cui è venuto il Regno benedetto, per narrare quello che avviene fuori da questo.
83. Dopo lunghi anni di sterilità della Terra, gli uomini bestie sopravvissuti, i quali, spinti nelle loro anime degenerate dall’istinto della conservazione, lavoreranno, non riusciranno a trarre dal terreno alcun frutto. Causa il digiuno prolungato, stanchi della vita, essi si uccideranno di propria mano o si ammazzeranno reciprocamente.
84. Non occorre che Io vi dica appena adesso che allora non vi saranno più bambini, perché ciascuna donna che durante il quarto Giudizio ha mangiato carne umana, sarà incapace di prolificare. D’altro canto questa cosa non sarà neppure da Me concessa, affinché sia adempiuta la parola secondo la quale nessun bambino sarà partorito nel tempo di sette anni prima che Io venga a tenere Giudizio sopra i vivi e sopra i morti.
85. Alla fine dei sette anni, l’ultimo che sarà rimasto –la mano destra del Maligno – soggiacerà al giudizio, il quale si compendia nel re-incarceramento eterno in una rigida massa. Questa è la fine del Giudizio che gli uomini sono stati essi stessi a provocare a causa delle loro credenze contorte ed erronee.
86. Miei cari figlioli, Io vedo che il vostro cuore trema, e scorgo delle lacrime nei vostri occhi. Ma Io non posso cambiare niente, perché tutto ciò viene concesso che accada affinché siate salvati, in quanto le Mie cure devono essere rivolte al vostro bene.
87. Se vi lasciassi respirare più a lungo l’aria che i malvagi hanno appestato con la loro bava, andreste in perdizione anche voi, ed Io allora avrei sacrificato invano il Mio sangue e la Mia vita. Pregate dunque, affinché ancora molti si rivolgano a Me. E dal canto vostro tenete presente che a voi non occorre altro che l’amore per giungere a Me. Io però ho detto: “Voglio raccogliere tutto l’amore dei Miei figlioli per mostrarlo come un faro di luce al mondo”. E questo dovrà esser visto non soltanto con gli occhi dello spirito, ma pure con quelli del mondo.
88. Sospinto dalla pressione dei cuori che Mi amano, Io volevo far comparire visibilmente nel cielo il Cuore dei covoni d’amore. Ci sono però ancora degli uomini deboli, e questi crederebbero che questo Mio strumento il quale qui scrive, avesse voluto approfittare di questo segno per scrivere quanto ora viene dettato. Per questa ragione voglio attendere ancora fino a che l’opera sarà stampata, e poi riuscirà visibile a tutti il cuore, il quale porta i covoni dell’amore per dimostrare che Io mantengo la Parola data e che intendo ricompensare i Miei figlioli già qui e poi un giorno nell’aldilà quando avranno deposto ogni carne. - Amen, Amen, Amen!
23 - Gennaio - 1886
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