domenica 15 settembre 2024

Luce Eterna

 


Maria 

L’uomo deve mettere da parte le cose insensate e inutili ed entrare nella piena saggezza. C’è così tanto impegno per ciò che passa via, e così poco pensiero dato alla vita eterna. La vita eterna è la pienezza della luce divina, così lo descriverò completamente. 

La vita sulla terra finisce sempre con la morte corporale. Il compito del corpo è finito. L’anima che Dio ha creato quando il corpo è stato concepito ora vive una esistenza separata. Non è più unita al corpo, anche se nella risurrezione all’ultimo giorno, l’anima sarà riunita al suo corpo. 

La persona umana creata 

L’anima è stata creata da Dio ed è fatta per Dio. (Questa anima è la persona umana). Così, al momento della morte, quando il corpo non è più un ricettacolo in forma, l’anima ritorna al Dio che l’ha creata. 

Sigillata dalle sue scelte 

Tuttavia, molto è successo in quegli anni, dal momento del concepimento fino alla morte. La persona che ha vissuto sulla terra, è stata intrecciata con molte forze del bene e del male, ha fatto delle scelte, ha commesso dei peccati e, a volte, ha cercato il perdono. Ovviamente, l’anima è molto diversa, formata da anni di scelte ed esperienze. 

Ecco perché parlo. L’anima è fatta di luce divina e nel corso di questi anni, ha avuto le opportunità per scegliere la luce e di vivere nella luce. Tuttavia, se ha scelto l’oscurità, il momento della morte sigilla quelle decisioni nei secoli dei secoli. Ecco perché dico che l’uomo cerca le cose che passano e non cerca i doni eterni della luce per la quale è stata creata la sua anima. Io continuerò il mio insegnamento su questa strada di luce. Io sono la madre della luce e non ho figli delle tenebre. Molti sono nelle tenebre in questo momento e devono diventare figli della luce prima che sia troppo tardi. Sempre, le scelte sono urgenti. Non dimenticate la vostra preghiera: “Maria, rendimi un figlio della luce”. 

Commento: C’è sempre una scelta e sempre un’urgenza. Si diventa un figlio della luce solo quando si sceglie di accettare la luce di Maria. 

18/1/2012 

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