domenica 3 novembre 2024

Chi sono gli esseri umani per dire quante volte posso manifestarmi in modo che tutti cambino, figlia mia? - Chi sono gli umani per proibirmi dove devo apparire?

 


Prado Nuevo (El Escorial)


La Vergine:
Mia figlia; Anche oggi, figli miei, faccio la mia presenza. Per te, figlia Mia, è una prova molto grande, perché gli esseri umani non riescono a credere che Io possa manifestarmi così tante volte, figlia Mia. Chi sono gli esseri umani per dire quante volte posso manifestarmi in modo che tutti cambino, figlia mia? Tutto ciò che ti ho comunicato, figlia mia, sarà difficile per te, figlia mia. Non sarà tutto facile; non pensate che mio Figlio vi renderà le cose facili; Dovrai combattere, figlia mia, dovrai soffrire; Ma tu sai, figlia mia, che non c'è sofferenza senza ricompensa, figlia mia. Ecco perché ti dico, figlia mia, che gli esseri umani sono crudeli, figlia mia.
Mi manifesto tante volte, perché voglio, figlia mia, che ciò che voglio, figlia mia, si realizzi. Molto tempo fa ho chiesto che mi sarebbe piaciuto che fosse costruita una cappella in questo luogo in onore del mio nome, e a cosa presti attenzione ai miei avvertimenti, figlia mia? Bisogna chiedere molto per le anime consacrate. Pensa a Cristo, figlia mia; pensa alla croce che Gesù ti ha dato; E, anche se gli esseri umani dicono che non posso manifestarmi, non ascoltare, figlia mia, perché io sono realmente presente. Sarebbe facile per tutti quello che chiedi, figlia mia: che io compia un miracolo.
Luz Amparo:
Fallo; Vi chiedo di fare qualcosa, perché credano; che non credono. Fate qualcosa!
La Vergine:
La salvezza delle anime non ha forse significato per te, figlia mia? Questo è il miracolo più grande; Quello che succede è che gli esseri umani chiedono il corpo e hanno un'anima vuota. Tu, figlia mia, ascolta i miei avvertimenti. Non lasciarti guidare da nessuno.
Mi manifesto, come vi ha detto una volta mio Figlio, quando voglio e dove voglio. Bacia la terra, figlia mia... Questo atto di umiltà, figlia mia, serve per la salvezza delle anime consacrate. Oggi ti do anche il permesso di togliere un'altra spina, figlia mia; Un'altra anima consacrata è stata purificata. Portala fuori, bambina mia!
Luz Amparo fa come le chiede la Vergine, mentre continua a singhiozzare; Pertanto, le seguenti parole sono difficilmente comprese.
Luz Amparo:
Ahimé...! Oh, che dolore...! Oh, che dolore...! Che dolore...! Che dolore...!
La Vergine:
Sì, figlia mia, senti tanto dolore nel tuo cuore; Beh, guarda il mio.
In questi giorni, figlia mia, con il sacrificio molte anime possono essere salvate. Lo chiedo a tutti voi che siete qui presenti, figli miei. E tu, sii umile, figlia mia, e non dubitare di me, perché ti ho già detto: posso manifestarmi in qualsiasi momento e dove voglio, figlia mia. Chi sono gli umani per proibirmi dove devo apparire?
Luz Amparo:
Oh, oh, oh, aiutami! Aiutami! Aiutami! Aiutami! Aiutami...! (Queste parole sono particolarmente difficili da capire a causa dei continui singhiozzi.)
La Vergine:
Ti aiuto, figlia mia; Ma le vittime devono soffrire. E sapete che vi ho detto che il vostro tempo si avvicina e che dovete soffrire tutto il tempo che vi rimane. Molte anime saranno salvate, figlia mia. Falsi profeti continuano a venire in questo luogo, figlia mia; Fai attenzione, non confonderti. E voi pensate che mio Figlio raduni anime incolte e umili per confondere i grandi potenti. Ecco perché prende sempre anime umili; Molto raramente hai scelto anime sagge, figlia mia.
In questi giorni, figli miei, desidero che facciate molti sacrifici e molte preghiere e che li trascorriate in silenzio, figli miei. Tu, sii umile; Te l'ho ripetuto molte volte: l'umiltà è la base principale e detiene la chiave della tua dimora, figlia mia; ma finché sei vittima di riparazione. Bacia di nuovo la terra, figlia mia, per la conversione di tutti i peccatori... Non vergognarti, figlia mia, di questa umiliazione. Pensa che chi si umilia sarà esaltato, figlia mia. Bevi un'altra goccia del calice del dolore, figlia mia...
Luz Amparo:
È molto amaro.
La Vergine:
Una goccia...
Luz Amparo:
È amaro.
La Vergine:
Quest'ultimo è più amaro, figlia mia, perché il mio Cuore soffre ogni giorno di più nel vedere che gli uomini non cambiano. Per questo vi chiedo sacrificio, figli miei... Piangi, figlia mia, perché anch'io ho pianto ai piedi della Croce e continuo a piangere per tutti i miei figli, per tutti loro! Non ci sono razze di nessun tipo qui, figlia mia. Sto per darvi la mia benedizione, figli miei. Con questa benedizione voglio che correggiate ogni giorno i vostri difetti, figli miei. Vi benedico, figli miei, come il Padre vi benedice per mezzo del Figlio e con lo Spirito Santo. Molti saranno segnati, figli miei... Non dire nomi, figlia mia; Ma tu sai che con uno sguardo possono capire colui che è stato segnato, figlio mio.
Siate umili e sacrificatevi. Abbiamo bisogno di vittime dell'anima, perché ho detto che volevo scegliere gli apostoli per la fine dei tempi. Vediamo chi di voi, figli miei, corregge di più i suoi difetti per essere un apostolo... (Poi, le mostra alcune immagini, davanti alle quali Luz Amparo singhiozza amaramente).
Luz Amparo:
Oh, guarda cosa c'è! Oh, oh, è orribile! E c'è anche quello? Oh, oh, oh...! Ma come può essere? Ma Dio può fare anche questo?
La Vergine:
Dio non fa questo, figlia mia; Gli uomini lo fanno, perché gli uomini inchiodano mio Figlio ogni giorno, non hanno compassione per il suo corpo, dicono che mio Figlio non soffre. Mio Figlio continua a soffrire, figlia mia, perché per Lui non c'è tempo, né passato, né futuro, tutto è presente, figlia mia; E in questo mondo attuale, gli uomini peggiorano ogni giorno, figlia Mia.
Non punirli in questo modo, non punirli in questo modo... Perdonali. Ecco... Non portateli lì! Non quella parte...! Non quella parte...! Portali sull'altro sito!
Tutto, figlia mia, chiunque faccia dei meriti, passerà all'altro posto. Ma non dire mai "come può Dio fare questo", figlia mia. Sei arrogante, figlia mia, perché non capisci che non è Dio, che sono gli esseri umani che stanno cadendo in questo abisso. Bacia il piede, figlia mia.
Addio, figli miei. Arrivederci.

15 aprile 1984

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