La Chiesa
Gli scritti di Schippach portano benefici spirituali
Perché nei ranghi della Chiesa c'è ancora oggi una certa riluttanza a indagare la verità su Barbara Weigand e a esaminare veramente la sua vita e la sua opera per poi trarre le giuste conclusioni? Barbara Weigand non dice forse chiaramente quanto segue: a) il Vangelo della Chiesa è sufficiente, b) non voglio portare un nuovo Vangelo, c) i miei scritti vogliono concordare con il Vangelo di Cristo?
Non respinge già in anticipo la possibile accusa di “insegnare” l'insufficienza del magistero della Chiesa e delle Sacre Scritture, ad alta voce e solennemente con triplice indignazione?
In realtà, la Vergine di Schippach non ha mai “insegnato” l'insufficienza del magistero della Chiesa, ma ha spesso sottolineato di voler ricordare e riaffermare con le sue parole l'antica verità, di sostenere la Chiesa e i suoi ministri; ha invitato all'unione con la Chiesa e con i sacerdoti, all'obbedienza ai comandamenti e ai precetti della Chiesa e ha lodato con parole esuberanti la felicità di appartenere a questa santa Chiesa cattolica.
Una persona che trova parole così calorose per la Chiesa, la liturgia e i sacerdoti e che è rimasta una figlia così fedele di questa Chiesa per tutta la sua lunga vita - nonostante i terribili e disonorevoli abusi - non può essere accusata di settarismo. Per avvalorare un'accusa del genere, occorre davvero altro materiale oltre ai passi sopra citati.
L'amore e la fedeltà della Vergine Barbara verso la sua santa madre, “la Chiesa”, sono espressi in modo sorprendentemente bello anche nella visione del 20 settembre 1895 (quando i massoni romani celebravano il 25° anniversario dell'occupazione di Roma). È per questo che la Mia Chiesa deve ricondurre questi membri, la Mia Sposa verginale deve riunire tutte le sue forze per scuotere i tiepidi, per rafforzare i buoni, per incoraggiare i deboli, in modo che tutti possano difendere i diritti della Mia Chiesa, e il piccolo gruppo di cristiani fedeli possa riunirsi intorno al suo pastore, il Mio Vicario, che ho posto a Roma come Governatore di tutti i cristiani”.
“Questo mio governatore ha molti aiutanti: sono i vostri pastori, i vostri sacerdoti. Ogni cristiano dovrebbe seguirli e camminare sotto la loro guida!”. “Quando il bisogno sarà maggiore, quando tutto sarà scosso nel mondo intero, allora entrerò nella piccola nave di Pietro e tutti coloro che avranno perseverato in tutte le tempeste si uniranno a Me e diventeranno un solo ovile e un solo gregge in tutto il mondo; la mia Chiesa comincerà a fiorire”. “Coraggio, figli miei, coraggio, voi sacerdoti che ci credete, tenete il timone, voi siete il timoniere della piccola nave di Pietro!”.
Barbara Weigand
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