venerdì 22 agosto 2025

SUA RIPUGNANZA A FARSI CURARE

 


LEGGENDA PERUGINA

( COMPILAZIONE DI ASSISI )


46. All’avvicinarsi della stagione favorevole per curare il male d’occhi, Francesco lasciò quel luogo, benché la sua infermità fosse peggiorata. Teneva la testa avvolta in un grande cappuccio confezionato dai frati, e siccome non poteva sopportare la luce del giorno a causa degli acerbi dolori che gli provocava, portava sugli occhi una fascia di lana e di lino cucita col cappuccio. I compagni, accomodatolo sopra una cavalcatura, lo condussero all’eremitaggio di Fonte Colombo presso Rieti, per consultare un medico di questa città, esperto nel curare le oftalmie.

Venne il medico all’eremitaggio e disse a Francesco che bisognava cauterizzarlo dalla mascella al sopracciglio dell’occhio più malato. Ma il Santo non voleva s’incominciasse il trattamento prima che arrivasse frate Elia.

Lo stette ad aspettare, ma quello non poteva venire, per i molti impegni che lo trattenevano. Così Francesco restava incerto se cominciare o no. Finalmente, pressato dalla necessità, soprattutto per l’ingiunzione del vescovo di Ostia e del ministro generale, si indusse a obbedire. Egli provava un forte disagio a preoccuparsi di se stesso, per questo desiderava che tale incombenza cadesse sul suo ministro.

VERGILIO GAMBOSO


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