mercoledì 13 settembre 2023

Oggi vi annuncio che la mia Vittoria, che è la Vittoria di mio Figlio, la Vittoria dei due CUORI, è vicina.

 


Figli miei! Figli miei! Oggi vi annuncio che la mia Vittoria, che è la Vittoria di mio Figlio, la Vittoria dei due CUORI, è vicina. Il tempo che precede questa Vittoria sarà il più difficile che il mondo abbia mai sopportato. Ma per gli altri questo tempo sarà reso più facile dalla consapevolezza che finirà con la Mia Vittoria.

La Mia Vittoria, la Nostra Vittoria di Marzo inizierà con la proclamazione dell'ULTIMO DOGMA MARIANO, nominando la Signora di tutti i Popoli come CO-REDENTRICE, MEDIATRICE e AVVOCATA. Grazie a questa proclamazione, un FLUSSO DI GRAZIE scorrerà dal Cielo sul mondo e nei cuori dei miei figli. La trasformazione dei loro cuori farà sì che i loro cuori e i miei diventino UNO. Questa sarà la Mia Vittoria. Questo sarà il mio trionfo. La vittoria del cuore.

Unite il vostro cuore al Mio, affinché il vostro cuore possa entrare nel giardino celeste dello Spirito Santo che trasformerà completamente il vostro cuore nell'immagine vivente di Mio Figlio, il vostro SIGNORE e SALVATORE GESÙ CRISTO.

Questa immagine vivente potrà poi entrare nel cuore del Padre di tutta l'umanità, il vostro padre ETERNO. Allora la mia vittoria sarà completa. Vivrete nella VOLONTA' DIVINA. Una vita perfettamente nella Volontà del vostro PADRE.

Tutto questo in vista dei NUOVI CIELI e della NUOVA TERRA che presto saranno introdotti nel mondo.  Quanto è felice il mio cuore nel dirvi che questo tempo è così vicino. Il tempo che il mondo ha sperato per tanti secoli. L'abbagliante vittoria dei cuori.

La trasformazione del mondo in un paradiso dove ancora una volta l'umanità darà alla SANTA TRINITÀ, Gloria al PADRE, a MIO FIGLIO e allo SPIRITO SANTO nei secoli dei secoli, lode e adorazione perfette. Un tempo a lungo desiderato dal vostro Padre Celeste.

Prima di questo tempo, i miei figli dovranno vivere la grande tribolazione di cui parla il Libro dell'Apocalisse. Ma non saranno soli, perché il Cielo sarà lì ad aiutarli e a preparare per loro un NUOVO MONDO.

Soffrite ancora un po', figli miei, perché la MIA VITTORIA è vicina. Pregate, pregate, pregate, sempre il Rosario e la Coroncina della Divina Misericordia di Mio Figlio.

Nostra Signora di tutti i Popoli per il più piccolo dei suoi servi il 29 giugno 2007


I segni misteriosi: come capire se una persona cara defunta ti sta visitando

 

Come i vostri cari che visitano la Terra possono manifestarsi a voi e come assicurarsi che siano loro.

A volte il velo che ci separa dall'"altro mondo" si assottiglia.

E i cari defunti ottengono il permesso da Dio di visitarci o di manifestarci la sua presenza, sia per confortarci, aiutarci o chiedere preghiere.

Alcuni di noi non si aprono a questi fenomeni, per pregiudizi ideologici o anche per paura di essere classificati come pazzi o fantasiosi.

Quindi i sondaggi generalmente sottostimano il volume delle manifestazioni, ma il numero di persone che hanno questi contatti è gigantesco.

Qui parleremo dell'enorme numero di persone che hanno queste manifestazioni, per i propri cari defunti da manifestare, come lo fanno di solito e come proteggersi dall'essere ingannati dal maligno.

Un sondaggio del Pew Research Center di marzo-aprile 2023 ha rilevato che il 53% degli americani ha riferito di aver "interagito con parenti deceduti".

E il 46% afferma che l'interazione è avvenuta in un sogno.

Secondo il sondaggio, i cattolici americani hanno riferito più frequentemente di sentire la presenza di un membro della famiglia deceduto.

Perché la maggior parte dei protestanti e degli atei resiste a queste esperienze.

Solo il 26% degli atei e il 42% dei protestanti evangelici affermano di essere stati visitati o interagiti con una persona cara deceduta. Rispetto al 66% dei cattolici.

È probabile che queste cifre siano simili in altri paesi occidentali.

I cattolici, a differenza della maggior parte dei protestanti, credono che i morti possano apparire sulla Terra con un permesso speciale di Dio.

Ma differiscono dai New Age che fanno rituali per chiamare i morti, perché la Bibbia dice che configura il peccato di negromanzia.

I cattolici credono di poter parlare con i morti ma non di chiamarli, quindi possono essere ricettivi quando l'iniziativa viene da una persona morta.

Nella Bibbia leggiamo che i profeti Elia e Mosè apparvero a Gesù e a tre dei suoi apostoli alla "Trasfigurazione", Matteo 17.

San Francesco d'Assisi apparve a Sant'Antonio da Padova.

San Girolamo apparve a Sant'Agostino e Sant'Agostino apparve a San Norberto.

Santa Teresa di Lisieux apparve a Santa Faustina e anche a Maria Speranza.

E Padre Pio, Maria Simma e altri mistici avevano frequenti visite da parte dei morti, specialmente delle anime del Purgatorio.

Questo accade perché c'è un vincolo di carità tra i membri delle 3 Chiese, il trionfante in Cielo, il purgante in Purgatorio e il pellegrino sulla Terra.

L'unione tra i morti e i vivi non si interrompe, come dice il Catechismo della Chiesa Cattolica numero 955.

È ciò che chiamiamo la Comunione dei Santi, che costituiscono il Corpo Mistico di Cristo, collegato dallo Spirito Santo.

Tuttavia, la maggior parte delle persone è riluttante a parlare delle visite dei propri cari.

E puoi persino attribuire queste manifestazioni ai sogni ad occhi aperti.

Ma le manifestazioni a volte possono essere fisiche, qualcosa che viene percepito con gli occhi o con le orecchie.

Anche se spesso non sono fisici, ma tuttavia, non sono qualcosa di meramente soggettivo o mentale, ma oggettivo e reale.

Non sono qualcosa della nostra memoria o immaginazione, ma l'altra persona è veramente presente che si manifesta.

E la loro presenza è sempre improvvisa e inaspettata, e quasi sempre sembra verificarsi tra due persone che sono state personalmente vicine mentre erano in vita.

E perché queste anime appaiono ai loro cari sulla Terra?

Spesso per far sapere alla persona che sta bene o per esprimere il proprio amore.

Altre volte, c'è un messaggio speciale da trasmettere alla persona, che è ancora sulla Terra.

A volte è per dare qualche informazione particolare.

Molte volte per darci conforto e per farci sapere che stanno bene; Cercano di comunicare "Sto bene, non ti preoccupare, sono in Paradiso".

se sono in Purgatorio, chiedono preghiere per affrettare il loro passaggio al Cielo e alle Messe.

Possono apparire anche anime sconosciute del Purgatorio, per chiedere preghiere e messe, ma non è questo il problema qui.

E quali sono i modi abituali in cui si manifestano le anime dei propri cari che visitano la Terra?

I sogni sono uno dei modi più comuni in cui i propri cari defunti verranno a connettersi con te.

Questi sogni sono molto diversi dai sogni normali.

Per cominciare, sono incredibilmente vividi e reali, e quando ti svegli avrai la sensazione di essere stato contattato dalla persona amata.

Puoi anche avere la sensazione della sua presenza quando sei in uno stato di veglia, che la persona amata ti sta guardando, che è accanto a te, anche fisicamente si sente, come tenerti la mano.

Questo è uno dei segni principali.

A volte la persona amata appare in anomalie che si verificano nelle fotografie e puoi catturarla visivamente.

L'olfatto è un altro segno comune in queste manifestazioni.

Un certo profumo, il tabacco, il cibo che mangiava, ciò che beveva e il suo odore corporeo.

A volte puoi sentire la comunicazione di un messaggio

Perché anche se la persona amata non può parlare in modo udibile, potrebbe essere in grado di comunicare con te da spirito a spirito.

E può darti direttamente un messaggio.

Presta attenzione ai pensieri che sono appena esplosi nella tua testa quando stai facendo qualcos'altro, quelli che non riesci a toglierti dalla testa e sono più che vividi.

Un'altra variante di questo è quando una certa canzone, che la ricorda, appare nella tua mente dal nulla.

La canzone può anche essere riprodotta alla radio al momento giusto.

La lettera può contenere un messaggio.

Potresti sospettare della loro presenza a causa di oggetti che si spostano da un posto all'altro o che ti intralciano.

Vestiti che appaiono in un luogo un po' strano, qualcosa che cade, che appaiono cose perse.

Questi sono tutti modi in cui le anime devono attirare la vostra attenzione.

Lo stesso di strani eventi elettrici, apparecchi che si accendono da soli, esplosioni d'aria.

Coincidenze e sincronicità possono accadere anche dopo la morte della persona amata, per aiutare le cose a migliorare nella tua vita.

I tuoi cari possono aiutarti con incontri casuali con altre persone, nuove opportunità; con il reclutamento di nuovi partner, amici, insegnanti, partner.

Una leggera variazione di questo è la sincronicità nell'aspetto dei segni.

Ad esempio, stai pensando a tua zia Juana defunta mentre guidi, e improvvisamente un grande poster appare sulla strada che dice Zapatería Juana.

Ma puoi anche avere visioni dirette, a volte puoi arrivare a vedere una visione della persona amata defunta.

Può essere in forma diffusa, ad esempio attraverso il vetro, o molto vivido, vicino o lontano, per un tempo fugace o per un tempo che permette di vederlo in dettaglio.

in ogni caso bisogna sempre procedere con cautela, perché possiamo essere ingannati dai demoni.

Anche se non possiamo partire dalla base che sono sempre demoni, come pensano gli evangelici.

Tieni presente che in generale i tuoi cari morti non produrranno cattivi odori o variazioni meteorologiche negative, né produrranno gravi disagi.

E anche in generale ti sentirai confortato e non teso.

Nel caso in cui la persona amata ti appaia fisicamente, puoi confermare se un'apparizione viene veramente da Dio chiedendogli di pregare con te una preghiera che loda Gesù o il Rosario.

Un demone non loderà mai Gesù o la Beata Vergine.

Bene, finora quello di cui volevamo parlare del numero gigantesco di persone che vengono contattate dai propri cari morti, come lo fanno e quali cure dovresti avere.

Fori della Vergine Maria

LA CURA

 


          Anche gli animali sentono la mancanza di affetto e di amore, figuriamoci una persona che è come me. Ogni erba che non produce muore da sola, senza lasciare memoria. Così come questi bambini ingrati, che farebbero di tutto per i soldi, e quando sono gratis non ci riescono. L'affetto non ruba il tempo.

          L'affetto non ruba il tempo a nessuno; l'amore, ancora meno. Ecco, figlio mio Bento. Migliaia di persone stanno morendo senza amore o affetto. Alcune in manicomio, abbandonate dalle loro stesse famiglie; altre in ospedale, per mancanza di buone cure. Queste persone sono disprezzate solo perché non hanno i soldi per pagare, quindi non ricevono cure da persone che hanno tutto il necessario per fornire assistenza, ma a causa dell'avidità di denaro, migliaia di persone stanno morendo senza aiuto.

          Cari figli, se avete ancora qualche speranza di vedermi e di ricevere il mio perdono, non vi chiedo nulla di più di quello che vi chiederò: quando vedete qualcuno privo di amore e di affetto, cercate di dare quanto più potete per lui. Questa è la migliore medicina per curare la loro malattia, perché lo spirito soffre molto più della carne. Quando una persona è abbandonata in questo momento, se compie un gesto di generosità nei confronti di chi sta soffrendo, può anche accadere un miracolo. Tutto dipende dal cuore. Se da voi arriva un grido di aiuto per aiutare chi sta soffrendo, anch'io Gesù posso rispondere. Se vedo amore, tanto amore nel vostro cuore, sarete considerati una persona santa, perché questo gesto viene da Me, che sono la Fonte dell'Energia. Quando pensi che questo sia impossibile, perché non credi nel miracolo della vita, allora sei un seme morto che non produrrà nulla; sei un fiore che scompare dalla faccia della terra.

          Benedetto, caro figlio, i miracoli che escono da te sono il frutto della misericordia che hai per coloro che soffrono. Vedo in te, figlio mio, un amore che non ha fine. Sei nato per fare solo del bene. Non c'è un'anima che sia venuta qui a sottolineare un errore che hai commesso con l'abbandono. In tutto ciò che fai, hai mostrato solo amore e affetto. Per questo io, Gesù, sono sempre completamente con te. La tua croce è pesante, perché ci sono ancora molti che non credono nel tuo lavoro. Ma è sempre stato così, a partire da me, che ho dato la mia vita per tutti, ma nemmeno la metà di loro ha creduto che io sono il Figlio di Dio. E ancora oggi vengo discriminato nella società, perché ogni volta che uno di loro muore di fame e di freddo, e senza assistenza alle porte dell'ospedale, sono io, il vostro Salvatore.

          Vedete, figli miei, quanto è triste per me. Come vorrei che in questi ultimi tempi gli uomini fossero più pii gli uni verso gli altri, per non perdere nessuno. Ma è rimasto poco, pochissimo per Me, perché gli altri sono ciechi, sordi e muti, non vedono e non sentono la mia chiamata.

          Grazie, figlia mia. Cerca sempre di fare come hai fatto, perché la tua ricompensa arriverà presto, anche in questa vita. Rimani con la Mia Pace.

GESÙ

23/07/1995

Il Dogma dell'Inferno.

 


Il fuoco dell'Inferno è fuoco reale, fuoco che brucia come il nostro, ma incomparabilmente più  attivo. Non vi sarà fuoco reale nell'Inferno, mentre vi è nel Purgatorio? «Lo stesso fuoco, afferma  santo Agostino, tormenta i dannati e purifica gli eletti. «Questa verità si dimostra da gran numero di  fatti; ed eccone uno attestato da monsignore di Ségur. Nell'aprile del 1870, scrive egli, ho veduto, a  Foligno, e toccato una di quelle impronte di fuoco, talora prodotte dalle anime che appariscono e  attestano che il fuoco dell'altra vita è fuoco reale. Nel convento delle Terziarie Francescane morì di  apoplessia fulminante, al 4 novembre 1859, una buona suora, Teresa Gesta di nome, da molti anni  maestra delle novizie e custode delle povere vesti del convento. Due giorni appresso suor Anna  Felicia, succedutale in questo ufficio, all'entrare in guardaroba, udì gemiti che pareano provenienti  dall'interno della stanza. Ne fu scossa, aperse tosto l'uscio, ma non vide alcuno. Intanto nuovi gemiti  le vennero all'orecchio, sì spiccati, che malgrado il suo coraggio ordinario, ella ne prese paura, e:  Gesù, Maria! gridò, che è questo! Non avea finito, che sentì una voce lamentevole, accompagnata  da dolenti sospiri, che diceva: Oh Dio, che peno tanto! La religiosa stupefatta riconobbe tosto la  voce di suor Teresa. Allora tutta la stanza riempissi di denso fumo, e l'ombra della defunta  comparve, strisciandosi lungo la parete, diretta verso la porta. Come vi giunse, gridò con forza:  Ecco un testimonio della misericordia di Dio! E insieme diede un colpo nella superior parte della  porta, lasciandovi spiccata nel legno riarso l'impronta della sua destra, e disparve. Suor Anna Felicia  era rimasta mezzo morta di spavento; poi si mise a gridare aiuto! Accorre una delle consorelle, poi  un'altra, poi tutta la comunità, che si serra intorno a lei e stupisce al sentire odor di bruciato. Suor  Anna racconta l'accaduto, mostrando la terribile impronta; e tutte riconosconvi la mano,  notabilmente picciola, della già suor Teresa. Fuggono sgomentate in coro a pregare, passano così la  notte in penitenza, e la mattina si comunicano per la defunta. Intanto se ne sparge al di fuori la  novella, le altre religiose famiglie della città si associano con loro pregando, ed il giorno appresso,  che fu il 18 novembre, suor Anna, sul punto di coricarsi, udissi chiamar nettamente per nome dalla  voce di suor Teresa. Nel medesimo istante le si presenta uno splendido globo ad illuminar la celletta  come di pieno giorno, e la voce della defunta si spicca in accento di gioioso trionfo: Sono morta di  venerdì, giorno della Passione; e di venerdì me ne vado alla gloria! Siate forti a portare la croce,  siate coraggiose a patire, amate la povertà! E aggiungendo con amore addio, addio, addio! si  trasforma in una leggiera nuvoletta di smagliante candore e dispare, volandosene al cielo. Apertosi  tosto dal Vescovo e dai magistrati di Foligno regolare processo del fatto, il 25 novembre si scoprì  alla presenza di numerosi testimonii la tomba di suor Teresa, e confrontata l'impronta dell'uscio  colla mano di lei, si trovò rispondere perfettamente. Laonde per autorevole sentenza le cose su  esposte vennero confermate per vere. La porta colla sua impronta si conserva religiosamente da  quelle monache, e la madre Badessa, già testimonio del fatto, compiacquesi ella medesima di farla  vedere anche a me. 

del R. P. SCHOUPPES S.J.

O Gesù Crocifisso vittima nostra

 


Prostrato ai tuoi piedi, o Gesù Crocifisso, adoro i segni cruenti del tuo martirio, prova misteriosa del tuo amore per gli uomini. Tu, principio della creazione e novello Adamo, venisti nel tempo dell'uomo a bere il calice della volontà del Padre, Tu, nuovo Isacco, salisti il monte del sacrificio e non trovasti vittime sostitutive perché il mondo non aveva un agnello innocente se non Te, non aveva fuoco dal cielo se non quello che Tu portasti, non aveva obbedienza di servo se non quella tua, non sacerdoti fuori della legge e della colpa se non Te, non aveva altare se non per la croce, attendeva una Pasqua ed era la tua. Noi abbiamo scorto questi segni di salvezza dopo averne fatto motivo di repulsione e di condanna. O Gesù Crocifisso, vittima nostra, strappa il velo dei nostri sensi e rivèlati in quella gloria che Tu lasciasti per annullarti su questa croce; e noi da qui, in compagnia della tua Madre dolente, attendiamo il momento della tua risurrezione perché ci ammetta a godere con Te del tuo trionfo sulla morte. Amen.


Ho visto un'onda enorme che si infrangeva su una città vicino alla costa.

 


Dopo aver ricevuto la Santa Comunione ed essermi inginocchiato, ho avuto la seguente visione.

Ho visto un'onda enorme che si infrangeva su una città vicino alla costa. Mi è stato poi dato di capire che la città era San Francisco e che sarebbe successo presto.

Poi ho visto la città, San Francisco, scossa violentemente e mi è stato dato di capire che si trattava di un terremoto e che il terremoto sarebbe stato abbastanza grande da causare un'onda enorme. Quest'onda si abbatterà quasi immediatamente dopo l'inizio della scossa.

Gesù ha poi parlato e ha detto di pregare per la gente di San Francisco, affinché coloro che sono stati catturati si salvino dalle fiamme eterne dell'inferno. In particolare di pregare per loro la Coroncina della Divina Misericordia e il Rosario.

(Quando ho avuto questa visione, ho iniziato a piangere e ho chiesto a Dio di avere misericordia di loro. Vi prego di pregare per la gente di San Francisco)

Da Gesù al più piccolo dei suoi servi, 24 giugno 2007

ATTACCAMENTO INVIOLABILE ALLA RELIGIONE CATTOLICA

 


LA CHIESA CATTOLICA TRIONFA DEGLI SCANDALI.

Io voglio vivere, e morire nella Santa Chiesa Cattolica, perchè essa ha sempre trionfato di tutti gli abusi, e di tutti gli scandali che sono comparsi tra i Cattolici: per un miracolo della divina provvidenza, e per l'assistenza dello Spirito Santo che Gesù Cristo ha promesso alla sua Chiesa, la sua Fede, la sua Dottrina si sono sempre conservate intatte, malgrado il traviamento di qualche ministro stesso della Chiesa. Un Maomettano, testimonio di questi abusi ben lungi dallo scandalizzarsi, conchiuse che la Chiesa Cattolica era divina, poi chè essa conservava la sua esistenza nel corso di tanti secoli ad onta degli sforzi contrarii, persino di qualcheduno dei suoi ministri, che per condizione dovevano essere suoi difensori, e si convertì alla fede Cattolica.

Gesù Cristo, ed i suoi Apostoli hanno predetto che vi sarebbero stati scandali nella Chiesa, ma che non verrebbero dalla Chiesa. Anche la Chiesa li ha sempre condannati. Questi abusi e scandali provengono da qualche inosservanza dalla santa legge di qualche Cattolico o ministro della Religione (perchè son sempre uomini capaci di peccare. Altronde perchè maravigliarsi degli scandali che si trovano nella Chiesa, o piuttosto nei particolari che appartengono alla Chiesa ? Vi sono abusi e scandali in tutte le professioni. Si abusa persino del cibo, e della bevanda: forse che per questo bisogna disprezzare, calunniare, distruggere tutte le professioni, e bandire il mangiare e bere ? Che stravaganza ! Ora perchè calunniare e disprezzare la Religione Cattolica a cagion degli abusi e scandali, che essa mai non a prova , anzi procura di estirpare? Qual è quel Cattolico che abbia cessato di esserlo perchè si trovò un Giuda fra gli Apostoli?


Tutti, nel nome di Gesù, si inginocchino

 


Lettera di nostro Signore e nostro Dio a Suor Beghe: Tutti, nel nome di Gesù, si inginocchino - 7 settembre 2023


Figli miei carissimi,

          Io amo i miei con un amore tenero. Amatemi a vostra volta, desiderando solo la mia volontà, il mio amore e tutto ciò che sono. Io sono Tutto, il Padrone di tutte le cose, il che significa che la Mia amata Autorità si estende su tutto.

          Durante la mia vita sulla terra, sono stato un uomo tra gli uomini, ho mostrato la mia Autorità sulle malattie, sui beni, sugli elementi come la tempesta, ho sempre combattuto il male.

          Sono stato mite ma sempre giusto, mai altezzoso ma sempre fermo, sempre gentile ma mai colto di sorpresa. Ho amato intensamente la mia creazione e gli esseri umani, miei fratelli e sorelle, e non li ho mai tenuti lontani da me, anche se il loro attaccamento, a volte eccessivo, mi ha prosciugato ed esaurito. Non ho mai espresso questa stanchezza, ma a volte dormivo durante il giorno, come durante la tempesta sul lago di Gennesaret.

          Essendo lontano dalla folla sulla barca dei miei apostoli, mi addormentai e, poiché nulla nella natura poteva spaventarmi, riposai il mio spirito e il mio corpo. Si scatenò la tempesta e, poiché il diavolo approfitta spesso dei mali della terra e della debolezza degli uomini per manifestarsi, ne approfittò e fece in modo che la barca fosse davvero in una posizione delicata. Gli apostoli, però, peccatori incalliti, avevano molta paura e mi svegliarono. Ho avuto pietà di loro e ho calmato la tempesta, ma ogni cristiano dovrebbe sapere che la Provvidenza divina ha sempre il controllo di ogni situazione, per quanto pericolosa.

          Non siate come i miei apostoli, spaventati da situazioni che sfuggono al vostro controllo. Siate fiduciosi, siate prudenti - certamente è necessario - ma per tutto ciò che sfugge al vostro controllo, affidatevi a Me e non abbiate paura.

          Pregate e rilassatevi nel mio amore, perché sapete che Io sono il Maestro di tutto. Il diavolo è sempre il mio nemico implacabile e si crede, come tutti i superbi, capace di danneggiarmi e di superarmi. Ci prova e ci proverà sempre fino al giorno in cui sarà rinchiuso per lungo tempo nell'abisso dell'orrore, l'inferno.

          Quando arriverà il momento della sua prigionia, Io sarò amato e rispettato come Dio deve essere da ogni creatura. Sono infinitamente buono, ma il rispetto della creatura deve rimanere nell'amore che mi porta. La grandezza è fonte di gloria e la gloria genera rispetto. San Paolo lo ha espresso magnificamente: "Dio lo ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, perché tutti si inginocchino al nome di Gesù nel più alto dei cieli, sulla terra e negli inferi, e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre". (Fil 2,9-11).

          Sì, voi che siete sulla terra dovete inginocchiarvi nella casa di Dio. Se anche in cielo tutti si inginocchiano al mio nome, quanto più voi, mortali e spesso peccatori, non dovete inginocchiarvi nelle chiese, nella mia casa, nel mio regno.

          Figlioli, Dio è con voi, ma troppo spesso vi comportate come se fosse assente o non importante. Parlate nelle chiese prima o dopo le funzioni, mentre davanti al Padrone di tutte le cose dovreste inginocchiarvi meravigliati. Gli apostoli erano abituati alla mia presenza, ma erano veri discepoli, si insegnavano, mi accompagnavano, mi precedevano per annunciarmi, mi proteggevano anche tra le folle. Il loro sguardo era rivolto a Me e tutta la loro attenzione era per Me. Siate come loro, mettetemi al primo posto nel vostro cuore, nella vostra anima e io non vi lascerò, no, non vi abbandonerò mai.

          Vi benedico, Miei cari, vi custodisco e vi accompagno. Siate miei e pregate il Signore che si è fatto conoscere a voi attraverso i Vangeli, ma anche nel tempio della vostra anima, che gioisco nel vedere bella e tutta rivolta verso di Me.

          Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Il vostro amorevole Maestro e Signore

 


martedì 12 settembre 2023

L'ILLUMINAZIONE - LA SCELTA CHE FARETE IN QUESTO MOMENTO SARÀ DEFINITIVA!!!

 


L'ILLUMINAZIONE


Presto una GRANDE LUCE entrerà nella vostra anima. Questa LUCE sarà quella dello SPIRITO SANTO. Questa luce esaminerà la vostra anima e rivelerà tutti i vostri peccati.

Questo condurrà l'ANIMA IN UNA GRANDE DISTRUZIONE!!!! Sarà in questo momento che il TERRORE SOPRAVVIVRA' LA TUA ANIMA. Sarà in questo momento che VOI sarete in un grande sconforto!!!!

Sarà allora che guarderete il cielo e vedrete la CROCIFISSIONE. Mi vedrete appeso alla croce e vi renderete conto di tutte le ferite che avete aggiunto al mio corpo.

L'angoscia del cuore e dell'anima aumenterà a tal punto che alcuni desidereranno morire.

A questo punto IO SONO GESÙ aspetterà che coloro che rimangono prendano la loro decisione!!!! O l'ANIMA accetterà questa GRANDE MISERICORDIA O L'ANIMA LA RIFIUTERÀ!!!!

Coloro che ACCETTANO questo GRANDE DONO DELLA MIA MISERICORDIA diventeranno SANTI, SANTI, SANTI.

Coloro che rifiutano questo GRANDE DONO DELLA MIA MISERICORDIA avranno fatto la loro SCELTA FINALE e potranno seguire il maligno e i suoi demoni all'inferno.

LA SCELTA CHE FARETE IN QUESTO MOMENTO SARÀ DEFINITIVA!!!

IO AMO OGNUNO DI VOI, MA IO SONO GESÙ NON OSTACOLERÀ LA VOSTRA LIBERA SCELTA.

IO SONO GESÙ ho dato questo MESSAGGIO ai miei ultimi servitori non per suscitare paura, ma per la MIA GRANDE e INFINITA MISERICORDIA IO SONO GESÙ vi avverte.

L'ILLUMINAZIONE È VICINA!!! Se sapeste quanto è vicina e cosa sperimenterebbe la vostra ANIMA, PREghereste nelle mie chiese chiedendo il mio perdono in confessione.

SARESTI IN GINOCCHIO TUTTO IL GIORNO A IMPLORARE LA MIA GRANDE E INFINITA MISERICORDIA. NON SPRECATE QUESTO GRANDE DONO DELLA MIA INFINITA MISERICORDIA!!! PENTITEVI ORA!

NON ASPETTATE IL GIORNO IN CUI VI TROVERETE DAVANTI A ME IN GIUDIZIO!!! IL VOSTRO DOLORE SARÀ GRANDE!!!

IL VOSTRO AMOREVOLE E MISERICORDIOSO SALVATORE

GESÙ CRISTO


GESÙ CHE È MISERICORDIA verso il più piccolo dei servi - 2 febbraio 2009

Gesù a Betulia - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 



Gesù a Betulia


La maggior parte di coloro che Gesù guarì qui parteciparono al battesimo di Giovanni e in seguito guidarono Gesù come discepoli. Betulia è la città in difesa della quale Giuditta uccise Oloferne. È situata a sud, a est di Sepphoris, su un'altura da cui si copre una vasta area.  Non è lontano da qui il castello di Magdala, dove Maria Maddalena abitò in tutto il suo splendore. A Betulia c'è un castello e abbondanti pozzi d'acqua. Gesù e i suoi compagni si rifugiarono all'ingresso della città e le sante donne tornarono qui. Ho sentito dire che Maria disse a Gesù di non insegnare lì, perché aveva molta paura di una sommossa. Gesù le rispose che lo sapeva e che doveva portare a termine la sua missione. Maria chiese: "Non dobbiamo andare ora al battesimo di Giovanni?" Gesù rispose con una certa serietà: "Perché dobbiamo andare ora al battesimo di Giovanni? È necessario? Devo ancora camminare e raccogliere discepoli. Vi dirò quando sarà necessario andare al battesimo di Giovanni". Maria tacque, come alle nozze di Cana. 

Da parte mia, solo dopo la Pentecoste ho visto le donne battezzate nella piscina di Bethesda. Queste sante donne andarono nella città di Betulia e Gesù insegnava nella sinagoga di sabato. Molte persone si erano radunate dai dintorni per ascoltare le sue spiegazioni. Anche qui vidi molti posseduti da demoni e altri indemoniati sulle strade, davanti alla città e in alcune vie dove Gesù passava. Alla sua presenza tacevano, erano tranquilli e Gesù li liberava dal loro male. La gente esclamava: "Quest'uomo deve avere un potere prodigioso, come i profeti di un tempo, perché questi fanatici sono tranquilli alla sua presenza". Erano sollevati, anche se non li aveva toccati direttamente né aveva parlato con loro, e vennero alla locanda per ringraziarlo. Gesù insegna, esorta con parole severe e dice loro di andare al battesimo di Giovanni. Gli abitanti di Betulia erano affezionati a Gesù e non volevano che continuasse a vivere fuori città: si contendevano l'onore di accoglierlo nelle loro case e chi non ci riusciva voleva accogliere almeno uno dei cinque discepoli che erano con lui. Questi non volevano lasciare Gesù; così il Salvatore disse agli invitati che sarebbe andato nelle varie case che gli offrivano. Questo amore ed entusiasmo per Gesù non era privo di interesse e Gesù non mancò di farlo notare loro durante l'insegnamento nella sinagoga. Essi avevano l'inconfessabile intenzione di riguadagnare, con le loro attenzioni al nuovo profeta, la fama che avevano perso a causa del loro commercio e della loro mescolanza con pagani e gentili.  Non c'era quindi in loro un vero amore per la verità. 

Quando Gesù lasciò Betulia, lo vidi predicare in una valle vicina, sotto gli alberi. Lo seguivano i cinque discepoli e una ventina di persone in tutto. Le sante donne erano partite per Nazareth. Gesù lasciò Betulia perché lì lo sollecitavano troppo. Avevano radunato molti indemoniati e malati nei dintorni, ed Egli non voleva ancora esercitare il suo potere di guarigione così pubblicamente. Quando se ne andò, il mare di Galilea era alle sue spalle. Il luogo da cui parlò era da tempo destinato all'insegnamento dei profeti agli Esseni. Era coperto di erba verde e aveva dei gradini su cui sedersi per un ascolto più riposante. In quel momento c'erano circa trenta persone intorno a Gesù. Nel pomeriggio lo vidi con i suoi compagni nei pressi di Nazareth, a circa un'ora da un piccolo villaggio con una sinagoga, dove era stato prima di partire per Sepphoris. Lo ricevettero in modo amichevole e lo portarono in una casa con un cortile adiacente. Lì lavarono i suoi piedi e quelli di chi era con lui, gli tolsero i mantelli e li pulirono dalla polvere, battendoli e spazzolandoli, mentre preparavano loro da mangiare. Gesù insegnava nella sinagoga mentre le sante donne venivano a Nazaret. 


O Maria, Madre del Signore, rivolgi i tuoi occhi pieni di bontà su questo mondo moderno in cui Dio ci ha chiamato a vivere e operare.

 


O Maria, Madre del Signore

O Maria, Madre del Signore, rivolgi i tuoi occhi pieni di bontà su questo mondo moderno in cui Dio ci ha chiamato a vivere e operare. È un mondo che volta le spalle alla luce di Cristo e poi geme nelle tenebre paurose che così ha creato davanti a sé. La tua dolce voce umanissima, o benedetta fra tutte le donne, inviti ogni uomo a volgere lo sguardo verso te: tu sei la lampada che conduce a Cristo, vera luce del mondo e unico Salvatore di tutti. Implora per il mondo la pace. Rendi fra loro fratelli gli uomini, ancora tanto divisi. Ai sofferenti, oggi tanti e nuovi, ottieni il conforto e la pace, ai defunti la gioia senza fine. Questa la nostra preghiera, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen.


Metti in ordine i tuoi affari e finisci bene.

 


Messaggio di San Michele dato all'amata Shelley Anna il 7 settembre 2023


Mentre le piume angeliche mi avvolgono, sento San Michele Arcangelo dire,


Metti in ordine i tuoi affari e finisci bene.

Metti il Signore Gesù Cristo al primo posto nella tua vita e tutte le altre cose nella tua vita andranno al loro posto.

Le dichiarazioni che escono dalla vostra bocca possono portare benedizioni o maledizioni.

Amati di Cristo

Raccogliete le vostre armi spirituali.

Lasciate che le Sacre Scritture siano sulle vostre labbra mentre meditate sui misteri del Santo Rosario di Nostra Madre.

Pregate senza sosta, mentre vengono dichiarati decenni di benedizioni, e camminate retti nello Spirito del Signore, che vi rafforza per l'ora finale che si avvicina velocemente.

Con la mia spada sguainata, sono pronto con moltitudini di angeli a difendervi dalla malvagità e dalle insidie del diavolo, i cui giorni sono pochi.

Così dice il vostro vigile difensore.

Che le vostre preghiere siano incessanti


I tuoi apostoli sono là, ma dormono.

 


25 luglio 1946, festa di S. Giacomo. 

Signore Gesù, eccoti solo nell'orto del Getsemani. La  Tua divina Madre e le sante donne che, loro sì, veglieranno con Te, sono assenti; il posto delle donne non è assieme al collegio apostolico durante la notte.  I tuoi apostoli sono là, ma dormono. Il tuo Padre celeste chiude l'orecchio alle Tue suppliche. Anche se spesso ti sei isolato  per pregare e far penitenza, questa sera non vorresti essere solo... ma lo sei. Quando avresti voluto raccoglierti e  riposare, ti si cercava, ti si infastidiva; si voleva vedere i  tuoi miracoli, sentire la tua Parola. Questa sera, in cui l'isolamento ti pesa spaventosamente, nessuno, che non sia  tuo nemico, ti cerca.  Isolamento, questa parola non è  mai stata così vera.  Non c'è che un uomo che possa salvare il mondo: l'Uomo Dio.  Non c'è che una Vittima Pura fin dal principio.  Non c'è che una Vittima abbastanza nobile per cancellare i peccati del mondo.  Ma quale peso di crimini da sollevare, di dolori da portare, di oneri da assumere, di grazie da strappare per Uno solo! 

Mosè, alla fine della vita, si sentiva solo, voleva addormentarsi per non vedere più il  popolo infedele, per non sentire più il peso della gloria che Dio aveva fatto pesare su di  lui.  Ma cos'era il suo dolore vicino a quello di Gesù?  Un pallido riflesso, un pigmeo; e  ciò che lo attendeva era il riposo; ma per Gesù, c'è il supplizio spaventoso e la morte ignominiosa.  Mosè era sfinito da quella vita di 40 anni di sforzi per mantenere il popolo  ebreo sotto la Legge.  E Gesù, è fino alla fine del mondo che dovrà sopportare un'umanità ingrata, stupida, malvagia, e troppo sovente incorreggibile ! 

"Fino a quando dovrò restare con voi!"  

Sì, l'isolamento da tutte le consolazioni ma la compagnia dei peccatori.  Quante le anime sorelle per tener compagnia a Gesù?  Non solo ascoltandolo e piangendo con Lui  come Maddalena, ma soffrendo e gemendo con Lui!  Talvolta, anche a noi, l'isolamento  pesa.  Allora noi non siamo più soli, siamo con il Grande Isolato, siamo come Lui, siamo vicini a Lui, se vogliamo unire il nostro isolamento al suo, e Lui è vicino a noi.  Lui  tace, ma è là; prega con noi e per noi; conta i nostri sospiri e li santifica con i suoi.  Amiamo l'isolamento, non da egoisti, ma con Gesù, per pregare, meditare, far penitenza e  soffrire, soffrire dell'abbandono, dell'oblio, dell'incomprensione, dell'assenza di Dio, per  piangere i nostri peccati ed elevarci al di sopra del mondo, come l'arabo nel deserto, solo a solo col sovrano Maestro di tutte le cose, il Maestro del suo piccolo vermiciattolo,  che, a terra, come Gesù nel Getsemani, lo adora, si sottomette a Lui e lo ama.  Nell'isolamento, l'anima si purifica, si umilia, si eleva, cresce.  L'isolamento, è il silenzio con  questi grandi silenziosi: Maria e Giuseppe, che hanno anch'essi fatto l'apprendistato dell'abbandono e di quest'altra forma di isolamento che è la separazione per la morte. 

meditazioni, ritrovate tra i suoi scritti Fernand Crombette 

Io soffro per loro perché conosco già le punizioni che porteranno questi miei figli disobbedienti, nel profondo degli inferi per tutta l'eternità.

 


Gesù amore infinito

Figlia mia, offrimi tutte le tue sofferenze, morali e fisiche ed Io ti darò tutte le mie benedizioni. Le tue tribolazioni di questi giorni, mi occorrono per perdonare tanti tuoi fratelli che mi offendono in ogni modo e in ogni momento.
Siete in un momento della vostra vita molto, molto difficile. Non si contano i vostri fratelli infedeli, Io e la Madre Mia siamo offesi in ogni dove, i miei figli non vivono più secondo i miei comandamenti e per questo offendono Me e tutto il Creato.
Il Padre Mio non andrà molto a lungo per punire questi figli.
Io conto tanto su di voi, figli miei carissimi che obbedite ai miei comandi, continuate nelle preghiere e nelle vostre offerte ed Io vi assicuro la vostra venuta eterna in cielo con Me e la Madre Mia e vostra.
Pregate e fate pregare per tutti i miei figli lontani dalle leggi del Padre Mio, Io soffro per loro perché conosco già le punizioni che porteranno questi miei figli disobbedienti, nel profondo degli inferi per tutta l'eternità.
Figlioli miei carissimi, Io vi amo, pregate e consolatemi per tutte le offese che sto ricevendo. Vi amo tanto e il Padre Mio vi premierà con la gioia eterna del Paradiso. Figlia mia, ti amo per tutte le sofferenze che mi stai offrendo.

Valeria Capponi

«Vi chiamo tutti alla consacrazione al mio Cuore Immacolato, perché essendo consacrati al mio Cuore, apparterrete anche a mio Figlio»

 


Apparizioni Mariane


San Nicolàs de los Arroyos

La Madonna è apparsa a Gladys Quiroga a San Nicolàs de los Arroyos (Argentina) nel 1983. Il 15 novembre si presentò come Nostra Signora del Rosario. Le diceva: «Vi chiedo preghiera, perché pregando siete vicini al Signore. Nella preghiera troverete fortezza per il vostro spirito. Recitate il rosario. Il cuore di Gesù ridarà benedizioni abbondanti» (18 gennaio 1984).

«Quale valore ha la preghiera, non lo immaginate, figli miei; per questo vi chiedo tanta preghiera. Recitate il rosario meditato e vi assicuro che le vostre preghiere si eleveranno come un vero canto d’amore al Signore» (13 giugno 1985).

«Adorate mio Figlio nel Santissimo Sacramento... L’anima deve avvicinarsi a Gesù ed unirsi a lui ogni giorno e niente vi è di meglio che tramite la santa comunione» (12 settembre 1989).

«Vi chiamo tutti alla consacrazione al mio Cuore Immacolato, perché essendo consacrati al mio Cuore, apparterrete anche a mio Figlio» (13 ottobre 1988).

Secondo Gladys, non si presenta sempre uguale. A volte, viene con il vestito celeste o rosa, con le braccia incrociate o portando il Bambino Gesù o un rosario nelle mani. Gladys ha ricevuto le stigmate della passione di Gesù. Il vescovo del luogo, il 25 settembre 1986, nella cerimonia della collocazione della prima pietra del santuario di Nostra Signora del Rosario, disse: «In qualità di chi ha il dovere di discernere la fede, finalmente ci arrendiamo davanti ad una realtà che trascende tutto ciò che si può comprovare e dove Dio si muove e si relaziona con gli uomini».

Padre Renè Laurentin ha scritto un libro su queste apparrizioni. Ci sono stati fenomeni straordinari nel sole e durante le apparizioni si sentiva un intenso profumo di rose. Sono inoltre avvenute molte guarigioni e conversioni.

Padre Angel Peña


Custodiscimi, o Spirito Santo, affinché io non tradisca mai ciò che è Santo.

 


"Respira in me, o Spirito Santo, affinché io pensi santamente.

Cresci in me, o Spirito Santo, affinché io agisca santamente.

Seducimi, o Spirito Santo, affinché io ami santamente.

Fortificami, o Spirito Santo, affinché io vegli santamente.

Custodiscimi, o Spirito Santo, affinché io non tradisca mai ciò che è Santo.

Sant'Agostino