mercoledì 4 dicembre 2019

LA VITA DI SAN BENEDETTO



Il cibo preso trasgredendo la Regola

Fu in questo tempo che il Signore si degnò di insignire il suo servo col dono della profezia: prediceva avvenimenti futuri ed annunciava ai presenti cose e persone anche lontane.

Era una consuetudine del suo monastero che quando i fratelli uscivano di casa per qualche commissione non dovevano prendere assolutamente nulla, né cibo né bevande: usanza regolare che veniva osservata col massimo rigore.

Accadde un giorno che alcuni monaci, usciti per commissioni, furon costretti a rimaner fuori fino ad ora molto più tarda del previsto. Conoscevano la casa ospitale di una pia donna: entrarono dunque nell'abitazione di quella e vi presero cibo. Tornarono al monastero piuttosto tardi e, com'è d'uso, andarono a chiedere la benedizione del Padre. Appena li vide domandò subito premurosamente: "Dove avete mangiato?". Risposero: "In nessun posto". Egli allora disse: "Come? Su, su, non mi dite bugie! Non siete entrati forse in casa della tale signora? E avete accettato tali e tali vivande? E avete bevuto tanti e tanti bicchieri?".

A questa precisa indicazione del venerabile Padre sull'ospitalità della donna, sulla qualità dei cibi e sul numero dei bicchieri, riconobbero sinceramente quel che avevano fatto a caddero tremanti ai suoi piedi confessando la loro mancanza. 
Egli concesse immediatamente il perdono, sicuro che quelli in sua assenza non avrebbero  mancato  mai più;  avevan  la  prova  che  egli in  spirito  era  sempre presente.

tratto dal Libro II° dei "Dialoghi" di San Gregorio Magno

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