Il Signore
Amore dei Miei dolori, lavoriamo un po’… Quello che alcuni uomini di scienza hanno intuito riguardo la progressiva perdita di energia da parte del mondo e della conseguente morte per congelamento, è una ben pallida immagine della minaccia ben peggiore che pesa sull’umanità: il congelamento degli uomini per mancanza d’amore.
Stai più attenta, ti distrai con facilità. Preghiamo…
(Mi fa recitare un Padre Nostro, una Ave e un Gloria. Mi dice di scrivere tutto questo.)
Continuiamo. Il Figlio dell’Uomo: Io, il Figlio di Dio, il cui Cuore palpita e si dissangua per voi, il cui amore cordiale vi attira la salvezza e riposa nel Cuore del Padre, Sono una cosa sola con l’Amore del Padre, Sono la rivelazione insuperabile dell’amore paterno. Io, con il Mio amore ardente, non Mi presento come modello e fine di ogni amore, ma vengo a sommergervi nel Mio amore.
Il Padre Mio ed Io vogliamo vedere in voi un grande desiderio di adorare l’Amore, di lodarlo e di amarlo insieme a tutti i veri amanti di questo Mio Cuore, in una misura maggiore di quelli che lasciano raffreddare il proprio cuore.
Voglio vedere la vostra capacità di amare purificata e rafforzata. Voglio che il Mio amore conquisti anche i vostri cuori. Voglio che il Mio Cuore ami gli uomini anche nei vostri cuori e mediante i vostri cuori.
Se il viso dell’innamorato si illumina alla vista dell’amata, i vostri cuori dovrebbero morire di gioia nel sapere che la gioia dell’innamorato non è che un simbolo paragonato allo sguardo pieno d’amore con il quale Io vi guardo… Nel vedere il sorriso del proprio amato bimbo, sorriso che è già la risposta a un amore corrisposto, il cuore dei genitori palpita più velocemente. Solo lo stupido e l’orgoglioso ignorano che questo viene dal Creatore di ogni cosa.
Ma tutto questo non è che il preludio della rivelazione infinitamente più grande dell’amore del Padre nella Mia incarnazione. La creazione è già una manifestazione del Verbo eterno, a cui il Padre Mio comunica tutto il Suo Essere, tutto il Suo amore, e attraverso cui tutto è stato fatto.
Attraverso il Figlio incarnato, Dio Padre entra senza riserve nella vostra miseria. Si pone a fianco dei poveri e dei piccoli, perché conoscano la vera ricchezza alla quale Dio stesso li rende idonei.
E Io condivido le vostre fatiche, le vostre delusioni e la vostra fragilità. Carico su di Me il peso dei vostri peccati. Provo talmente tanto interesse per le vostre miserie che il Mio Cuore pieno di compassione e sconvolto dal peccato, suda sangue nel Getsemani…
Catalina rivas - 21 ottobre 1996
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