giovedì 19 settembre 2024

La fame

 


La fame

Il profeta Isaia, al capitolo 6, dice che la fame sarà così orribile che ognuno mangerà la carne del proprio braccio.


L'ubriaco

Sentite quell'uomo che ruggisce in mezzo all'inferno? Quanto è forte la sua voce! Si alza al di sopra di tutti i gemiti, le grida, i pianti e le urla di milioni di persone. Con una voce come un tuono ruggisce: “Oh, una goccia d'acqua fredda, una goccia d'acqua fredda per raffreddare la mia lingua; la mia lingua ha sete, la mia lingua brucia, la mia lingua è rovente. Dammi una goccia d'acqua fredda, una sola goccia d'acqua fredda per raffreddare la mia lingua ardente”. Il diavolo risponde al suo ruggito con un altro ruggito: “Stupido”, dice, ‘ubriacone, perché invochi l'acqua fredda per raffreddare la tua lingua ardente; non c'è acqua fredda all'inferno’. L'ubriacone continua a ruggire per avere una goccia d'acqua fredda. A questo punto il diavolo solleva un flagello di fuoco per colpirlo e fargli tenere la lingua a freno. Allora l'ubriacone sprofonda in una profonda pozza di fuoco e zolfo, dove viene annegato nella distruzione e nella perdizione.

Voi ubriaconi, che il sabato sera siete nei locali pubblici e la domenica non andate a Messa; voi ubriaconi, i cui figli sono affamati e vestiti di stracci e non vanno né al catechismo né a Messa, scendete all'inferno e ascoltate il vostro fratello ubriacone che chiede una goccia d'acqua fredda per raffreddare la sua lingua ardente!


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