FATIMA: LA GRANDE PROFEZIA DEL SECOLO XX
Scrive Lucia: « Un giorno ... nel cuore dell'estate (1916), nel tempo di maggiore calore, in cui portavamo a casa il gregge, a metà mattina, per ritornare soltanto più tardi, avvenne la seconda apparizione.
Eravamo andati a passare le ore della siesta all'ombra degli alberi che circondavano una cisterna, ricoperta di lastroni, che i miei avevano in fondo all'orto; stavamo giocando. Improvvisamente vedemmo lo stesso angelo vicino a noi che disse: "Che fate? Pregate! Pregate molto! I cuori di Gesù e di Maria hanno sopra di voi disegni di misericordia. Offrite costantemente all'Altissimo orazioni e sacrifici".
"Come dobbiamo sacrificarci?" domandai.
"Di tutto quello che potete, offrite un sacrificio, un atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso e di supplica per la conversione dei peccatori. Attirate così, sopra la nostra patria, la pace. Io sono il suo angelo custode, l'Angelo del Portogallo. Soprattutto accettate e sopportate, con sottomissione, le sofferenze che il Signore vi manderà".
Padre Ildebrando A. Santangelo (Servo di Dio)
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