giovedì 5 settembre 2024

Esortazione

 


Lettera di nostro Signore e nostro Dio tramite Suor Beghe: Esortazione - 3 settembre 2024


Miei cari, miei figli,

Senza di voi, sono solo o voglio stare con voi. Ho creato il mondo, l'universo, la terra perché prendessero forma nella mia creazione, affinché potessi stare con voi e poi voi poteste stare con Me nel mio cielo. La creazione era, è una meraviglia e io voglio essere presente senza sosta. Voi siete le mie creature, certo, ma siete molto di più per me: siete davvero i miei figli, non solo per adozione ma anche per creazione. Un padre, una madre concepiscono, Io, nel mio pensiero, concepisco e poi, con la mia potenza, creo.

La natura, i fiori, gli alberi, gli insetti, gli impollinatori, i lombrichi che sono eccezionali aratori e portano alla terra il cibo e l'ossigeno, tutto questo l'ho pensato e realizzato; e poi, l'uomo e la donna, re e regina della mia creazione, creati per gestire, benedire e nutrire la natura in modo che fosse fonte di cibo e di ogni beneficio materiale.

Dopo aver creato l'uomo, nel settimo giorno della creazione, ero pienamente felice perché avevo fissato tutti i parametri per condividere le delizie della mia divinità. Gli angeli e gli uomini non sono stati fedeli, ma io non ho ceduto; per bontà ottengo tutto ciò che decido e, se necessario, mi sacrifico per ottenere il bene eterno che avevo progettato, perché non cedo mai al male, alla difficoltà.

           Così, invece di entrare nella mia creazione come un Re benefattore, sono entrato in tutta umiltà, come un piccolo bambino tra gli altri, e mi sono fatto conoscere solo quando è arrivato il momento di redimere il mondo. Ho impiegato 2 anni e qualche mese per istruire i miei figli e dare loro l'essenziale per santificarsi e seguirmi. Affidai la mia Chiesa ai miei apostoli e mi offrii in sacrificio al mio Padre celeste per redimere questa umanità a cui avevo fatto tanti doni ma che li aveva persi tutti. Ho aperto il Paradiso ai miei amati figli e ora è accessibile ai miei santi.

           Voglio che tutti voi siate santi! Voi che mi leggete, siate santi, siate buoni, siate caritatevoli, fate del bene intorno a voi proprio come sono venuto sulla terra seminando il bene durante il mio viaggio terreno. Siete tutti chiamati alle aspettative più belle e luminose. Ah, se solo sapeste quale felicità, quale gioia ho in serbo per voi in Paradiso, non vi risparmiereste!

            Vi ho dato una bella terra, il bel pianeta azzurro che è come un gioiello del sistema solare, ma quello che vi aspetta in Cielo è sproporzionato rispetto alle ricchezze del mondo e della terra.

            Il Paradiso è gioia pura, gioia sana, la gioia deliziosa di un ambiente perfetto: è bello, attraente, così ospitale e nulla vi si guasta mai. L'amicizia è vera, profonda, sincera e senza fronzoli, la generosità non si esaurisce mai, le mani sono sempre tese per dare, ma se ricevono sono profondamente grate. Le anime si conoscono e si riconoscono, si aiutano a vicenda, sono felici in tutto ciò che intraprendono per Dio e con Lui, non sono mai a corto di progetti e le loro realizzazioni sono sempre perfette.

             In Paradiso, un santo prega e agisce; i santi pregano e agiscono. Dio li sostiene, li incoraggia e li assiste, e tutto viene fatto per Lui, da Lui e con Lui. Anche gli angeli sono eminenti; sono il Pensiero di Dio, la Virtù di Dio, l'Azione di Dio. Gli angeli e i santi sono uniti nello stesso modo in cui Gesù Cristo è Dio; sulla terra sono gli Angeli custodi degli uomini, e in cielo la loro unione è ancora più solida ed evidente.

             Figli miei, amate il vostro Angelo custode sulla terra come lo amerete in Cielo, perché è come la vostra aura, la vostra corona, la luce della vostra essenza, e sarà sempre con voi.

Quando sono salito in cielo, il giorno della mia Ascensione, ho detto ai miei apostoli che stavo preparando un posto per loro. Lo dico anche a voi: ho preparato un posto per voi, è pronto, vi aspetta, non tardate, non mancate! Ci sono molti posti non occupati nel mio Paradiso, sono quelli di coloro che hanno mancato alla loro vita e che purtroppo non la occuperanno mai.

Altri prenderanno il loro posto, gli assenti saranno dimenticati, sostituiti da altri che saranno stati fedeli.

Miei carissimi, miei amati figli, non risparmiate la vostra disponibilità sulla terra, i vostri peccati saranno perdonati, sarete santi e il vostro posto sarà al mio fianco perché sono vicino, molto vicino a tutti i miei.

Venite, non risparmiatevi, dimenticate ogni pigrizia, ogni egoismo, ogni individualismo, siate tutti per tutti come lo sono stato Io, senza riserve e senza freni.

            Vi amo, vi aspetto presto, amate Me e amate il vostro prossimo, che è come voi, destinato al Mio Paradiso dove lui e voi sarete felici per sempre.

         Vi benedico, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.


Il vostro Signore e il vostro Dio,

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