"Conoscenza della Santa Parola" (Vangelo: Luca 11:47-54)
Mia piccola Maria, nel Vangelo di oggi i farisei mi attaccano continuamente. Cercano dispute per prendermi, ma io dico loro: "Guai a voi, dottori della legge, perché avete tolto la chiave della scienza. Voi non siete entrati, e avete impedito a chi voleva di entrare". Pensando di essere i detentori della sapienza divina, rifiutano Me, che sono il Verbo incarnato. Non sono in grado di riconoscermi, né di vedermi, né di capirmi per quello che sono, perché sono accecati dall'orgoglio, dal desiderio di sottomettere la stessa Parola di Dio al loro pensiero schematico, trasformando la Santa Legge in una legge cupa, dura, dura, spietata, che colpisce duramente gli altri, ma con la quale si giustificano, assolvendosi da ogni colpa. Non incontrano l'umanità di Dio [cioè in Gesù, il Verbo incarnato]. La porta del loro cuore è sbarrata, recintata e sbarrata, in modo che si pongano come un muro di fronte ai loro fratelli e sorelle, impedendo a molti di loro di penetrare all'interno per avere accesso alla verità rivelata.
Sono venuto ad attestare la realtà del Verbo incarnato, che diventa l'espressione dell'amore supremo donato nella mia passione, morte e risurrezione, che manifesta l'essenza di Dio, la sua misericordia. Un Dio fatto uomo che muore e dà la vita per le sue creature, una Parola vivente che si eleva nel dono di sé, nel sacrificio di se stessa, e che i dottori della legge non possono comprendere, né il suo senso né il suo valore, dato che vogliono possedere solo la Parola per avere su di essa il potere umano.
Tali presunti dottori, studiosi delle cose divine, riappaiono continuamente nel corso dei secoli, portando con sé molti conflitti, molte divisioni che cercano sempre di alterare la Santa Parola per dividere la Chiesa di Cristo e il Suo vero Spirito, cercando di contaminarla con eresie di ogni genere, in modo che la vera conoscenza di Dio diventi accessibile solo attraverso una porta stretta, e solo chi accoglie fedelmente l'insegnamento del Divino Maestro è in grado di farlo.
Ancora oggi, quanti si fanno dottori della mia Parola tra i sacerdoti, i religiosi, i catechisti, i teologi; sono davvero portatori della Mia voce, ma molti di loro arrivano a deformarla con idee personali, con le loro teorie, o dietro falsi insegnamenti filosofici che non riflettono ciò che ho detto e sono. È una porta, quella della conoscenza di Me, che non si apre a loro perché non possiedono le chiavi dell'umiltà e dell'obbedienza. Essi acconsentono alle ideologie moderne per piacere e per essere stimati dal mondo, e quanti cadono nelle loro trappole. Inquinando e corrompendo la Parola, essi non danno la verità e, senza la verità, il comportamento e le azioni dell'uomo si corrompono. Anche quando la carità è fatta, non è il riflesso della trasparenza divina, ma è rovinata dal seguire una linea di pensiero malsana.
Che cosa dovreste fare, bambini? Rimanete sempre uniti alle Sacre Scritture, così come sono. Seguite il Vangelo alla lettera riguardo a ciò che ho detto: questa è una via diretta e chiara, una luce che vi orienta sulla strada giusta da seguire.
Se avete dubbi, incertezze, e non capite, pregate, invocate lo Spirito Santo, che vi darà la luce. Di fronte all'intento sincero, al vero desiderio, Dio viene sempre a dare la sua risposta. E se questo non è ancora abbastanza, e hai bisogno di parlare, cerca un padre spirituale che possa darti un consiglio illuminato. Osservate attentamente com'è la sua vita, se aderisce ai comandamenti divini, se le parole pronunciate sono innestate e molto fedeli al Vangelo, perché questi sono tempi di grande confusione e divisione. Se segui queste tre regole, vedrai che riceverai la chiave che apre la porta all'incontro con Me, al sentiero che ti conduce e diventa un [percorso]. Dietro la porta aperta, troverete Me che vi aspetta.
Vi benedico.
17 Ottobre 2024
Nessun commento:
Posta un commento