TRASFORMAZIONE DEL MONDO RIVELATA.
Cambiamenti radicali.
I cambiamenti radicali che si annunciano possono essere qualificati di apocalittici. Questa parola non ha solo un senso distruttivo ma anche, e soprattutto, un
senso costruttivo. Infatti, come l’oro si purifica nel crogiuolo, così pure il mondo. Bisogna che muoia se vuol conoscere la gioia della risurrezione. Il passo
seguente è di don Stefano Gobbi, e porta la data del 22 novembre 1992.
La Madonna a don Gobbi: «Per giungere a questi cieli nuovi e a questa nuova terra occorre passare attraverso la prova dolorosa e sanguinosa della purificazione,
della grande tribolazione e del castigo. Miei prediletti e figli consacrati al
mio Cuore Immacolato, ascoltate le parole della vostra Mamma celeste. Sono ormai
giunti i tempi che vi sono stati predetti dal Profeta Zaccaria: “Oracolo del Signore.
Percuoterò il pastore, ed il gregge andrà tutto disperso; allora volgerò
la mano sopra i deboli.” ... “In tutto il paese due terzi saranno sterminati e periranno; un terzo sarà conservato. Farò passare questo terzo per il fuoco; lo purificherò come si purifica l’argento, e lo proverò come si prova l’oro. Invocherà il mio nome, ed Io lo ascolterò; dirò: questo è il mio popolo, ed esso dirà:
il Signore è il mio Dio”. » [64]
“Percuoterò il pastore”. Chi è questo pastore? Giovanni
Paolo II? E chi, se non
lui? Sarà dunque “percosso” come Gesù? Sì, e la nave della Chiesa rimarrà senza
timoniere; peggio ancora, al posto del timoniere amico ci sarà un timoniere nemico travestito da amico. Ecco l’abominio, il massimo della desolazione! Chi potrà
sopravvivere? Sopravvivrà chi avrà invocato il nome del Signore e si sarà consacrato al Cuore Immacolato di Maria.
Nel fascicolo intitolato: “Messaggi del Cielo dedicati ai due Cuori”, [65] in data 5 giugno 1995 si incontrano le seguenti parole che il Cielo ha trasmesso a un
coltivatore americano:
Gesù a un coltivatore americano: «Fra poco il Pastore sarà percosso e il suo gregge disperso. Colui che vuole impossessarsi della Cattedra di Pietro possiede le
più alte conoscenze, ed è considerato uno dei più grandi sapienti della vostra
epoca. Non si preoccupa del mio gregge ma solo del suo potere. In cambio di una
sola ora di potere ha concluso un patto con le forze nemiche. Non vede l’ora di
profanare i miei altari e di negare la mia divinità. Molti lo seguiranno volentieri perché le sue parole suoneranno gradevoli ai loro orecchi. Offrirà loro quel
famoso frutto corrotto che molti di voi hanno già assaggiato o vogliono assaggiare.
Sì, l’hanno già assaggiato. Satana li ha convinti che questo frutto li farà diventare come Dio. Ha detto loro che esso proviene dall’albero della conoscenza. Ma
è un inganno, una falsità! Mentre l’aspetto esteriore del frutto è chiaro e brillante, l’interno è amaro e putrido, pieno di un veleno che corrompe le vostre papille gustative, rendendole poi inabili a gustare i frutti buoni. Allora la con
fusione nella mia casa diventerà grande quanto quella che spinse gli apostoli a
disperdersi al momento del mio arresto, quando fui arrestato, e per redimervi soffersi la mia Passione, e fui messo a morte. Nel momento in cui la mia Chiesa salirà lungo il Calvario camminando sulle mie orme, soltanto un piccolo gruppo si
manterrà nella Verità e seguirà la mia vera dottrina comè accaduto all’ora della mia Passione.
Uno su dodici farà un mercato con Satana, e mi tradirà di nuovo con colui che occuperà il mio Trono. Solo uno su dodici rimarrà fedele. Tutti gli altri saranno
come un gregge disperso... Per continuare a far parte del fedele piccolo resto dovete rimaner vicini a mia Madre, come fece il mio fedele discepolo Giovanni sul
Calvario. » [66]
Gesù a Mgr Michelini: «Non è la prima volta che nella storia dell’umanità si verifica questo triste fenomeno per cui, per Volontà permissiva di Dio, l’umanità viene distrutta nella sua quasi totalità. Al tempo del Diluvio tutti gli abitanti
della terra sono stati distrutti, salvo Noè con i figli e i figli dei suoi figl
i. Siccome oggi le condizioni sono come quelle precedenti al Diluvio, l’umanità
sarà distrutta ad eccezione di quelli che il Signore ha decretato di salvare. È
necessario dire che gli esseri umani, in grande maggioranza, sono rimasti sordi
alle numerose chiamate di conversione che Dio ha indirizzato loro. ... Figlio mi
o, ti confermo ancora una volta l’ora della purificazione, dopo di che vi saranno cieli nuovi, terra nuova, e Chiesa nuova. Evidente apparirà a tutti l’intervento decisivo della Madre mia, Regina delle vittorie, e la gloria e la potenza di
Me, vero Dio e vero Uomo. Una nuova Era avrà corso nella storia dell’umanità. »
[67]
Nel libretto italiano: «Il Gran Messaggio d’Amore», in data del 31 agosto 1968,
l’autrice del libro, una Monaca di clausura, testimonia del dialogo seguente tra
lei e la Voce divina:
Voce divina a una Monaca di clausura: «Mia Madre, in altri tempi, aveva predetto
il castigo, ma adesso l’ora è molto più vicina. I popoli più forti demoliranno
quelli più deboli. Ogni umano diritto sarà sopraffatto. Sangue e fuoco sopra tutta la terra. Cose mai viste fin dalla fondazione del mondo! Il cielo non avrà ch
e i riflessi del fuoco, non sarà più azzurro, ma carico del fumo dei mezzi di di
struzione. ... Farà buio su tutta la terra, ... e la terra sarà avvolta in un nero mantello. »
La monaca: «O Signore! Si direbbe l’Apocalisse!»
Voce divina: «Il tempo della vera Apocalisse è molto lontano, e sarà voluto da D
io, mentre questo sarà voluto e preparato dall’uomo! Gerusalemme, Gerusalemme, quante volte ho voluto radunare i tuoi figli come la gallina raduna i pulcini sotto le sue ali, e tu non hai voluto! Questo è il messaggio di cui ti parlavo l’al
tra notte. Messaggio d’amore e di dolore. Te lo affido! »
La monaca: «Ma, Signore! Se il mondo potesse almeno sapere quel che mi dici! »
Voce divina: «Questo mondo incredulo e infedele non crede facilmente a certe cose, perché è più facile vestirsi di scetticismo che di verità. Fa più comodo! Ancora una volta ti dico che nessuno è Profeta in casa sua. Il mondo ha bisogno di
un segno per credere, e lo avrà. » (31 agosto, 1968). [68]
Le parole suddette confermano che la vera Apocalisse (quella assoluta della Fine
del Mondo), è ancora lontana nel tempo. Essa arriverà fra una decina di secoli,
non ora che siamo alla Fine dei tempi (o fine del “Tempo delle nazioni”), un periodo che corrisponde alla fine del sesto millennio della storia umana, che in t
utto ne comporta sette, come già abbiamo visto. [69] L’ultimo millennio della storia umana dovrebbe terminare verso l’anno 3000. [70] Le opere di Dio riflettono
l’ordine, e una persona che ama l’ordine non si lascia condurre dal padre del disordine, che è l’avversario di Dio. [71]
* * *
PICCOLA DIGRESSIONE: L’ora della supremazia ebraica.
L’ora della supremazia ebraica? Tutti gli Ebrei l’aspettano. Da secoli. Anche gli Apostoli di Gesù l’aspettavano. Quando verrà? Si tratta di una promessa fatta
da Dio, promessa secondo la quale alla maturazione dei tempi i Figli di Abramo guideranno il mondo. Che significa? Supremazia spirituale o supremazia materiale?
Una piccola parte di Ebrei – si tratta di Ebrei veramente santi – aspetta la supremazia spirituale, tutti gli altri aspettano la supremazia materiale. Questa diversità dipende dal fatto che presso gli Ebrei il “Regno d’Israele” non è pensa
to da tutti allo stesso modo. Alcuni lo aspettano dal Cielo, gli altri lo aspett
ano dalla terra. Gli Ebrei santi lo aspettano dal Cielo, i non
santi dalla terra
, e un profondo abisso separa le due correnti.
Finché perdura tale situazione è mia convinzione che la supremazia mondiale degli Ebrei non potrà realizzarsi nè in un senso nè in quell’altro, nè sul piano spi
rituale nè su quello materiale. Segno è che i tempi non sono completamente maturi per questa supremazia. Sì, quasi maturi, ma non per essere colti all’istante.
[72]
Le due correnti che dividono gli Ebrei sono le seguenti: la prima è formata dagli Ebrei che accettano il progetto di Dio, la seconda da quelli che non lo accettano, e inevitabilmente scelgono il progetto di Satana. Quello di Dio dice: 1) Supremazia spirituale; 2) concepita e voluta da Dio; 3) destinata al Popolo ebreo
nel suo insieme. Quello di Satana dice: 1) Supremazia politica; 2) concepita e voluta da menti ebraiche; 3) destinata a un pugno d’individui a mentalità elitistica: i Farisei.
I Profeti cristiani contemporanei ripetono con insistenza che il progetto di Sat
ana sarà una contraffazione di quello di Dio. Aggiungono che tale progetto avrà
il suo successo, ma che tale successo sarà effimero, essendo permesso da Dio unicamente allo scopo di dare ai reprobi come agli eletti la possibilità di mostrar
e il loro rispettivo valore, negativo da un lato, positivo dall’altro. Un istante prima della catastrofe finale (la spaventosa auto
distruzione del mondo presente nel progetto di Satana, ma presente di nascosto perché occultata dalla furbizia del medesimo), a tutti gli Ebrei accadrà quanto è accaduto a S. Paolo sulla strada di Damasco: si convertiranno tutti alla legge d’amore predicata da Cristo,
e grazie a tale conversione le sorti dell’Umanità subiranno una mutazione radicale. [73] Gli uomini della terra esulteranno davanti agli Ebrei convertiti a Cri
sto, felicissimi di riconoscere in essi le guide scelte da Dio per condurre il mondo sul cammino della Verità.
Il progetto di Dio è presente nelle Scritture ebraiche, quelle sacre, la Torah per esempio. Quello di Satana invece è presente nelle scritture ebraiche presunte
sacre, per esempio i Protocolli dei Saggi di Sion. [74] In che consiste il progetto di Satana? È un progetto di Governo Mondiale concepito da uomini praticanti
l’occultismo. Questo sistema, soprannominato Novus Ordo Sæculorum, [75] non è a
ffatto di origine divina. L’ha concepito l’Inferno, che per realizzarlo ha scelto di allearsi a un piccolo gruppo di Farisei ricchi e potenti fuori misura, i cosiddetti“Illuminati”. Codesti signori vogliono dominare il mondo a modo loro, e
pensano di poterlo fare in nome di Dio, mentre l’evidenza mostra che lo fanno in
nome proprio. Nell’interpretare le Scritture del mondo ebraico essi continuano
a fare lo stesso sbaglio che i loro padri hanno fatto due mila anni fa, quando C
risto, vero Messia, è stato da essi qualificato di criminale, il peggiore dei criminali, e fatto crocifiggere.
Noi tutti sappiamo che le Scritture sacre attribuiscono al Popolo eletto una certa supremazia mondiale, ma non in chiave materialistica bensì in chiave spiritualistica. Gli “Illuminati”, che non concepiscono altri valori al di fuori di quel
li materiali, sono convinti del contrario, e si preparano oggi a rifare il gesto
di Prometeo, quello di rubare a Dio il suo potere. Ma se non è lecito rubare ag
li uomini, come potrebbe essere lecito rubare a Dio? È in chiave spiritualistica
che gli uomini, tutti, ivi compresi gli Illuminati, dovrebbero interpretare le
promesse divine, lasciando poi che dette profezie si realizzino per iniziativa d
i Dio, non per iniziativa loro, nel modo e nei tempi scelti da Dio, non nel modo
e nei tempi scelti da loro. [76] Inoltre – guai dimenticarlo – le Scritture sacre parlano del futuro prestigio del Popolo ebraico nel suo insieme, non del prestigio riservato a una classe di strapotenti, che in un caso come questo diverrebbero ancora più potenti, potenti all’inverosimile, potenti all’infinito.
Purtroppo i Farisei del presente si comportano come quelli del passato. Il libretto dei Protocolli, che rappresenta la loro filosofia, dice che è lecito ammazza
re se la morte è inflitta “in nome di Dio”. Infliggere la morte, secondo i suddetti Protocolli, diventa persino un dovere quando si tratta di preservare un “ben
e comune”. E dov’è il “bene comune”? I Farisei lo vedono nei loro interessi pers
onali, nei vantaggi derivanti da una supremazia umana, materiale, nazionale, ovvero pseudo
nazionale. Eppure il buon senso dice che la vita non si protegge infliggendo la morte, e il trionfo dell’ordine non si prepara provocando disordini i
n maniera deliberata. In casi come questo il buon senso non esiste davvero. Dov’è finito il buon senso quando il Messia non ha più diritto di presentarsi come Messia se non la pensa come la pensiamo “noi”, machiavellici per eccellenza, fino
al midollo delle ossa? [77]
L’autore Ildebrando Santangelo, nel suo libro “L’ultima battaglia” dice che a spingere Hitler contro gli Ebrei siano stati i Protocolli. La lettura di detto libro lo avrebbe reso impaziente di distruggere tutti gli Ebrei, da lui percepiti c
ome indegni di vivere, visto che erano, secondo lui, tutti complici diretti o in
diretti degli autori del famigerato libro. [78]
FINE DELLA DIGRESSIONE.
* * *
Tornando al tema principale del capitolo, che è la Purificazione, è lecito chiedersi in che modo essa avverrà. Maria Valtorta parla di collera divina, ma è Dio
stesso che parla attraverso di lei:
Gesù a Maria Valtorta: «Non occorrono folgori perché questa collera divina sia manifesta. Non cataclismi. Non diluvi. Basta che Dio vi lasci in balia di voi stessi, ed ecco che voi stessi vi date la morte, l’angoscia, la disperazione. L’ira
di Dio, quella vera e immutabile, più che manifestarsi con castighi si manifesterà coll’abbandono di Dio a voi stessi. Quelle che voi chiamate “ira di Dio”, le
guerre, i mezzi atroci di distruzione, i cataclismi, le pestilenze, ancora non
sono ira senza mutazione, ira assoluta. Sono rimproveri, sono richiami da parte
di un Padre offeso sì, ma ancora premuroso di dare soccorso e perdono ai figli colpevoli. Ma quando ogni “empietà e ingiustizia” sarà nel cuore del 99% dell’umanità, quando empietà e ingiustizia mentale o materiale avrà invaso ogni classe sociale, e financo l’abominio, sarà penetrato nella casa di Dio l’abominio della
desolazione di cui parla il Profeta, e lo conferma il Verbo, né ancora avete dato il giusto significato alla parola “desolazione” di cui è detto che sarà il segno della fine, e lo sarà allora Dio non vi riprenderà più con paterni castighi c
he purtroppo, è vero, ne salvano pochi, ma perché i più sono già servi di Satana
ma vi abbandonerà a voi stessi. Si ritirerà. Non farà più atto.
Sino al momento in cui un baleno del suo volere ordinerà ai suoi angeli di aprir
e i sette sigilli, di suonare le quattro trombe, di liberare l’aquila dei tre gu
ai, e poi, orrore, sarà dato fiato alla quinta tromba, e il Giuda dei tempi ulti
mi aprirà il pozzo d’abisso per farne uscire ciò che l’uomo avrà desiderato più
di Dio. ...
E allora, come astro pacifico sull’orrore e terrore delle onde in tempesta – tutta la Terra sommossa come mare in tempesta, e tutti gli uomini naufraganti come
in mare in tempesta, meno i servi di Dio raccolti sulla barca di Pietro, fedeli
al Nauta santo – e allora verrà l’aurora della Stella del Mare, precorritrice al
sorgere, all’apparire ultimo della Stella del Mattino. » [79]
La Stella del Mare è la Madonna. La radiosa Stella del Mattino, è Gesù. Da anni
la Madonna è fra noi, e si mostra in parecchi punti della terra, come per esempi
o a Medjugorije, S. Damiano, Naju, Akita, Kibeo, S. Martino di Schio, Fatima, Garabandal... In tutti questi posti essa annuncia l’imminente ritorno di Gesù nell
a gloria, e invita i cristiani a prepararsi per questo suo secondo avvento, che
segna l’inizio del meraviglioso Testamento futuro. L’ora del mutamento è ormai prossima, anche se coloro che ascoltano il Cielo sono un piccolissimo gruppo, quelli che la Madonna soprannomina: il suo “piccolo gregge”.
di: Johannes De Parvulis
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