Sposa grata
Hai pensato qualche volta quanto ti ama Gesù? È stato capace di lasciare il suo cielo e di venire sulla terra per dimostrarti il suo amore. Non era felice in compagnia del Padre e dello Spirito d’Amore? Non si sentiva felice in compagnia dei cherubini e dei serafini? Perché è venuto e ti ha scelto tra milioni di donne nel mondo intero per farti una regina. Dinnanzi a questo grande mistero della tua vocazione, non resta altra considerazione se non la gratitudine. Tutta la tua vita deve essere piena di riconoscenza. Ringrazialo per averti creata, per averti salvata, per averti scelta. Ringrazialo tutti i giorni anche per il meraviglioso dono della vita, perché i tuoi occhi vedono, le tue mani toccano, i tuoi piedi camminano, e digli ogni mattina: buon giorno, Gesù. Cerca di assaporare le cose semplici della vita, un fiore, un sorriso, lo sguardo di un bambino, la stretta di mano, il cielo azzurro. Rendi sempre grazie a Dio per ogni cosa (Ef 5, 20). Vivi col sorriso sulle labbra e manifesta la tua gioia, la tua gratitudine nella carità verso le sorelle, nella generosità e nello spirito di servizio, nella tua condotta sempre attenta alle necessità degli altri. Sii una sposa riconoscente e cerca di far felice Gesù in ogni momento: consolalo e tienigli compagnia dinanzi al tabernacolo. Ripetigli spesso: Gesù ti amo. Bacialo nelle sue immagini; bacia l’anello della tua alleanza, sorridi a lui, fallo felice, facendo felici coloro che ti circondano. Offrigli le tue carezze e la tua tenerezza con un fiore di umiltà, un giglio di purezza, una rosa di carità. Trasforma in fiori per Gesù tutto ciò che incontri sul tuo cammino. Fallo innamorare con i tuoi piccoli gesti d’amore. Ricopri la tua strada di ogni giorno con fiori per Gesù, canta, ridi, balla, gioca. Che il tuo sorriso e la tua gioia dica a tutti che sei la sposa più felice del mondo. Ringrazialo per le tante qualità che ti ha donato e non ti accontentare di una tiepida mediocrità. Sviluppa i tuoi talenti, cresci in tutto per poter amarlo di più e poterlo servire nei tuoi fratelli. Sant’ Agostino ti direbbe: «Non ti fermare nel punto dove sei arrivata, continua a camminare. Camminare è progredire... Vai sempre avanti. Non ti accontentare di ciò che sei se vuoi arrivare ad essere ciò che ancora non sei. Se dici: così è abbastanza sei perduta. Cresci sempre, cammina sempre, non ti fermare lungo la strada» (Discorso 269).
Sforzati di fare della tua anima un paradiso di delizie in cui abitino felici tutti e TRE. Ringrazia Dio per l’universo che ha creato con tanto affetto per te. Guarda le stelle, i fiumi immensi, le montagne... Contempla i bei paesaggi della natura e osserva il suo sguardo affettuoso attraverso un fiore o il canto di un bimbo. Ascolta la sua voce melodiosa nel sussurro del vento o nel cinguettio degli uccelli, percepisci il suo amore nell’amore dei tuoi genitori, dei tuoi cari, delle tue sorelle di comunità. E canta, canta grata per tutto quello che egli ha fatto per te. Canta ogni giorno le lodi di Dio con le liturgie delle Ore, poiché l’ufficio divino «è la voce della sposa che parla allo sposo» (SC 84). Digli di tutto cuore:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva
...e grandi opere ha fatto per me» (Lc 1, 46-49).
Oh mio Re, mio Sposo, mio Dio!
Il tuo sguardo affettuoso e il tuo amore infinito
inondano il mio essere.
Grazie per la mia vita e per la mia vocazione!
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