venerdì 20 marzo 2020

Le Dimore



Gesù
“Alcune Anime raggiungono gradi sempre più elevati, perché lo vogliono, lo desiderano e giungono ad incontrarMi. Un’anima che si abbandona al Mio Amore, dimentica di sé, é un’Anima che Io amo particolarmente e che elevo alle Mie sante Dimore, quelle dell’Unione perfetta con Dio.


La dimora più bella e riservata a quelle Anime che entrano in contatto permanente con Dio, Lo cercano, Lo implorano, Lo desiderano; Dio dona a queste Anime una bellezza simile al diamante puro e diventano amanti del Cuore di GESÙ, che giorno e notte custodiscono nel loro cuore. Mia cara Figlia, chi nutre verso di Me tanta delicatezza e tanta perfezione é un’anima scelta che assomiglia ai Miei Serafini sfolgoranti di Luce divina.
Io sono alla ricerca di queste Anime contemplative che fanno la Mia delizia e la Mia Gioia, e nelle quali Io entro come nella Mia Dimora; il Signore infatti fa in loro la Sua Dimora.
Anime che Mi cercate, cercate la perfezione divina amandoMi e offrendoMi tutti i vostri piccoli nulla, che sono tutta la vostra vita di sofferenze, di afflizioni, di Amore e di Gioia. Io cerco i cuori puri, quelli che Mi amano al di sopra di ogni cosa, quelli che si sono liberati di tutti i loro beni materiali per riceverMi come l’Ospite di riguardo. In questo modo, Io vi introduco nella Dimora delle felicità eterne, dove più nulla é di ostacolo al Mio Amore; nemmeno il rimpianto d’aver lasciato la Terra e tutto ciò che é legato ad essa. Tutto rimane nel nulla e nell’oblio, al fine di possedere Dio e di averLo meritato più di tutto.


Altre Anime hanno nel loro cuore l’ardente desiderio d’esserMi gradite, e darMi ogni soddisfazione nella perfezione della loro preghiera, delle loro offerte d’Amore, nei loro atti di umiltà, di abbandono e di carità; queste sono le Mie anime benedette che Io accolgo nella Mia Dimora di grazie perpetue dell’Amore divino. Sono le Mie Anime dilette che Io chiamo, che Io introduco ovunque e che possono strappare tutte le grazie dal Mio Santo Cuore con 1’Amore ardente che si consuma in loro, come un enorme cero in mezzo ad una cattedrale. Per Me sono come la rugiada del mattino, fresche, accoglienti, servizievoli e pienamente felici nel Mio Santo Cuore.


Io ho bisogno di loro e delle loro Preghiere per elevare le altre Anime che muoiono d’asfissia.
Alcune Anime sensibili hanno un meraviglioso profumo di bontà e sono con Me come serve, che mi cercheranno sempre per rendersi gradite alla Mia divina Maestà; esse hanno per Me tenerezza e compassione, Mi lodano, Mi pregano, Mi cercano..., ma non possono rimanere a lungo in questa contemplazione e nella preghiera perché la loro vita é divisa tra i bisogni terreni e Me.


Povere Anime che fanno tutto per compiacerMi senza poter mai giungervi pienamente! Quanto le amo e come sono triste di vederle tanto agitarsi per nulla... Ecco le tappe di una vita contemplativa in cui alcune Anime si elevano fino alle incomparabili altezze dell’Amore infinito.


Ed ora che ti ho rivelato il segreto delle Dimore, cosa desideri? Che cosa chiedi al Signore? Cosa bisogna ancora indicarti? Quelli che hanno compreso che Io li attendo non devono fare altro che seguire la via dell’Amore dove Io li aspetto. Le Dimore sono belle quanto le Mie Anime che portano in sé il Mio Amore. Le Dimore sono adeguate alle Mie Anime desiderose di abitarle, desiderose di giungervi.


Questa Dimora, in cui il tuo cuore vuole entrare, ha una porta stretta; non vi é nessuna particolare regola per potervi entrare; la strada é in salita e diventa un sentiero pieno di imprevisti che attira soltanto pochissime Anime. Come si può giungervi? Prendendo, anzitutto, la via che sale e che spesso lascia il sapore amaro dello sforzo; il sonno fugge, il respiro é mozzato e gli occhi non vedono più nulla di questa Terra; i sensi che hanno dato tutto il loro sforzo sono gli unici testimoni di questa vertiginosa salita.


Si, appena arrivata, troverai la porta della Mia Dimora spalancata. Dimora dove Io ti attendo da sempre. Tu hai ottenuto quanto ti ho riservato da molto tempo. Il tuo cuore riposa sul Mio petto, ed entri nella Dimora, dove accolgo le Anime che sulla terra Mi hanno donato tutto. Dio é Amore. Amore sono le Sue Opere. Amore devono essere i Suoi figli”. 

”J. N. S. R.” 21 aprile 1985

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