Cuore adorabile del mio amabile Gesù, sede di tutte le virtù, sorgente inesauribile di tutte le grazie, che mai trovasti in me che potesse allettarti ad amarmi con tanto eccesso, mentre il mio cuore, insozzato da tanti peccati, non aveva per te se non durezza e indifferenza? Le prove di tenerezza dell’amore tuo verso di me, anche quando io non ti amavo, mi fanno sperare che vorrai gradire quelle con cui voglio attestarti l’amor mio.
Accetta dunque, o mio Salvatore adorabile, il mio desiderio di consacrarmi interamente all’onore e alla gloria del tuo Sacro Cuore; accetta la donazione che io ti faccio di tutto ciò che sono. Ti consacro la persona e la vita mia, le azioni, le pene e le sofferenze mie, ché ormai non voglio essere che una vittima consacrata alla tua gloria, per ora accesa e un giorno, se ti piacerà, consumata interamente dalle fiamme dell’amor tuo.
Ti offro dunque, o mio Salvatore e mio Dio, ti offro il mio cuore con tutti gli affetti di cui è capace; io voglio che siano per tutta la mia vita perfettamente conformi a quelli del tuo Cuore.
Eccomi dunque, o Signore, interamente dei tuo Cuore, eccomi tutto tuo. O mio Dio, quanto sono grandi le tue misericordie verso di me! Dio di maestà, chi sono io, che ti degni di accettare il sacrificio del mio cuore? Esso sarà ormai completamente tuo e le creature non potranno averne più parte, perché non lo meritano. Sii tu dunque ormai, amabile Gesù, il Padre mio, il mio Amico, il mio Maestro, il mio tutto; io non voglio vivere che per Te. Accogli dunque, amabile Salvatore degli uomini, il sacrificio che il più ingrato di essi fa al tuo Cuore, in riparazione del torto che fino ad oggi non ha cessato di fargli, corrispondendo sì malamente all’amor suo. Poco gli dò, ma almeno gli dò tutto ciò che posso dargli e so che Egli desidera; io gli consacro questo cuore, è glielo dò per non riprenderlo mai più.
Insegnami dunque, o amabile mio Salvatore, la perfetta dimenticanza di me stesso, che questa è la sola via che può darmi l’accesso da me desiderato nel tuo S. Cuore; e siccome io non farò nulla ormai che non sia tuo, fa’ in maniera che tutto ciò che io farò sia degno di te. Insegnami ciò che devo fare per giungere alla purezza del tuo amore, ma dammelo quest’amore, e sia un amore ardente e molto generoso: dammi l’umiltà profonda, senza di cui nessuno può piacerti, e compi perfettamente in me tutti i tuoi santi voleri nel tempo e per tutta l’eternità. Così sia.
P. GIOVANNI CROISET S.J.
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