venerdì 20 settembre 2024

Mi baci col bacio di sua bocca

 


- Oh, santa sposa!... Veniamo ora all'oggetto della vostra domanda, alla pace santa che induce l'anima a mettersi in guerra con tutti i seguaci del mondo, pur rimanendo tranquilla e piena di sicurezza. Oh, l'incomparabile felicità di chi ottiene questa grazia, consistente nell'uniformarsi in tutto alla volontà di Dio, in modo che fra Dio e l'anima non vi sia alcuna divisione e non regni fra loro che una sola volontà, non a parole e desideri, ma ad opere! Allora l'anima, quando sa che una cosa è di maggior servizio al suo Sposo, trascinata dall'amore che gli porta e dal desiderio che ha di piacergli, non ascolta più nulla, né le ragioni dell'intelletto, né i timori che esso le suggerisce, ma lascia fare alla fede, senza curarsi del proprio riposo e interesse, convinta che in questo sia ogni suo vantaggio. 

- Vi sembrerò, figliuole, che questo sistema non sia buono, essendo sempre encomiabile agire con discrezione. Ma badate a questa cosa. Se riconoscete – dico in quanto lo potete, perché in ciò la certezza non è possibile – che il Signore ha esaudita la vostra domanda di baciarvi col bacio di sua bocca,e lo riconoscete dagli effetti che ne sentite, non dovete fermarvi più in nulla, ma dimenticarvi di voi stesse per non contentare che il vostro dolcissimo Sposo, perché se l'azione divina nelle anime favorite di questa grazia si fa sentire in molti modi, uno di questi è appunto la disposizione a disprezzare tutte le cose del mondo, a stimarle per il poco che sono, a non bramare alcun bene della terra nella convinzione che tutto è vanità, a non trovare la propria festa che con gli amici di Dio, ad avere a noia la vita, ad apprezzare le ricchezze per quello che valgono, ed altre simili disposizioni che sono insegnate all'anima da chi la porta a questo stato.1 

- L'anima giunta a questo stato non ha più nulla da temere, se non di rendersi indegna che Dio si serva di lei, inviandole prove ed occasioni anche penosissime, per lavorare alla sua gloria Qui, come ho detto, non operano che l'amore e la fede. L'anima non vuole servirsi di ciò che le insegna l'intelletto. Anzi, tien l'intelletto sotto i piedi, perché dall'unione dello Sposo con la sposa ha imparato tante verità a cui l'intelletto non può arrivare.  

 Prendiamo un paragone che spieghi meglio la cosa. Ecco uno schiavo nel paese dei mori, figlio di un padre povero. Però ha un amico sincero. Se questi non lo riscatta, per lui è finita. Ma i beni dell'amico non bastano a riscattarlo: occorre che lui stesso prenda il posto dello schiavo. Il grande amore che gli porta esige che preferisca alla propria la libertà dell'amico. Ma ecco che sopraggiunge la prudenza con una quantità di obiezioni. Gli dice che è più tenuto a se stesso, che può essere meno forte dell'altro, che non è bene esporsi al pericolo ed altre simili considerazioni. 

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