Non giocatevi la Vita eterna. Una volta sarà destinata a tutti voi, ma possono ancora passare dei tempi eterni, tempi di infinito strazio e tenebra, dove vi trovate nella morte, nello stato della totale assenza di Forza e Luce. E voi potete prolungarvi questo tempo straziante all’infinito, in modo che potete anche parlare di “eterna dannazione”, che però non l’ho sentenziato su di voi, ma che vi siete creata da voi nella libera volontà e vi create sempre di nuovo se non utilizzate l’esistenza come uomo, per conquistarvi la vita eterna. Non vi lascio andare perduti in eterno, perché siete le Mie creature che amo sin dal principio, e non smetterò nemmeno di amare. Ma non posso darvi la Vita anzitempo, quando voi stessi preferite lo stato di morte, quando voi stessi non siete pronti ad accogliere la Vita dalla Mia Mano. Ma la potete conquistare con facilità, perché dovete soltanto affidarvi a Colui Che Egli Stesso E’ la Vita dall’Eternità. E per questo vi è stata data la vita terrena, dove siete in possesso dell’intelletto e della libera volontà, dove potete accogliere degli insegnamenti sul vostro compito terreno, e quindi dovete soltanto volere, per uscire dallo stato di morte. E questo periodo di vita terrena è così breve! Non vi vengono nemmeno richiesti grandi sacrifici per ciò che vi viene donato nel giusto utilizzo della vostra volontà. La durata di vita come uomo è molto breve, ma è sufficiente per raggiungere la meta. Il Tempo del vostro pre-sviluppo, prima di entrare nella fase “uomo”, è stato infinitamente lungo ed infinitamente lungo sarà ancora, prima che abbiate nuovamente la Grazia che si ripeta la decisione della vostra volontà. Si tratta di Eternità del cui volume voi uomini non potete farvi nessuna idea, solo perché il vostro pensare nello stato imperfetto è ancora limitato. E come voi non sapete nulla di questo strazio, perché per il tempo della vita terrena vi viene tolta la reminiscenza relativa alla fase del vostro pre-sviluppo, così non vi ricordate nemmeno della inesprimibile beatitudine, che racchiude in sé il concetto di “Vita terna”. Voi non conoscete le Magnificenze che vi attendono nel Mio Regno, se vi decidete per il definitivo ritorno da Me, e non vi può essere dimostrato né un sapere né l’altro, perché allora sarebbe resa impossibile la libera decisione di volontà. Ma voi lo dovete credere anche senza dimostrazione, e di conseguenza nel percorrere ora la vostra vita terrena, non dovete giocarvi la beatitudine di una “Vita” nel Mio Regno. Dovete includere tutte queste possibilità – in modo che a voi non sembrino incredibili nel vostro pensare d’intelletto – e le dovete vivere; affinché voi stessi non abbiate bisogno di farvi dei rimproveri una volta che sia venuta l’ora della vostra dipartita da questa Terra. Dovete ascoltare anche coloro che parlano di tali cose, che non hanno nulla a che fare con il mondo materiale. E dovete anche rifletterci ed immaginarvi come vi trovereste se loro avessero ragione. Per voi uomini c’è troppo in gioco, non si tratta di un numero di anni, come il tempo della vostra vita terrena, si tratta di una Vita eterna, si tratta di uno stato della massima beatitudine che mai finisce, di uno stato in Luce e Forza, che vi era proprio in origine. E per questa Eternità in Luce e Forza avete bisogno di un tempo molto breve, un “attimo” in questa Eternità, di rinunciare a cose totalmente senza valore. Ma voi valutate queste cose insolitamente alte e per questo vi giocate la “Vita” e rimanete di nuovo nella morte per delle Eternità. E tutto ciò che posso fare per aiutarvi alla Vita, è che mando costantemente i Miei messaggeri a voi uomini, che vi avvertono ed ammoniscono per Mio Incarico, di giungere alla Verità. Loro v’indicano Me che Io, come L’unica Verità, vi rischiari il vostro pensare. Loro vi daranno il consiglio di stabilire il collegamento con Me Stesso affinché vi possa poi afferrare e attrarvi a Me. Ma voi dovete fare il primo passo perché non vi costringo per via della vostra beatitudine. Ma sostengo e fortifico anche la volontà più debole, che si rivolge a Me. Perché per darvi la Vita, ho fatto sorgere l’intera Creazione. Io non voglio la vostra morte. Io voglio che voi viviate e che sfuggiate finalmente al vostro stato morto che dura già da delle Eternità. Voglio di nuovo darvi il Mio Amore e preparare a tutti voi una sorte meravigliosa che mai più in eterno finirà. Ma non posso impedirvi di prendere di nuovo la via verso l’abisso, se seguite di nuovo volontariamente colui che vi ha tolto una volta la vita e vi ha consegnato alla morte. Posso sempre solo di nuovo chiamare: “Non giocatevi la Vita eterna”, ma voi dovete seguire volontariamente questa Mia Chiamata, dovete cercare di conquistare la Vita finché soggiornate sulla Terra e vi aiuterò veramente perché vi amo.
Amen
18. aprile 1958
Nessun commento:
Posta un commento