"È un tempo difficile e diverso quello che sta per iniziare e voi dovete essere attenti al mio insegnamento.

 

01 dicembre 2022

 "Padre mio, lascia che questo calice passi da me, ma non la mia volontà, bensì la tua sia fatta 1 ". Così mi congedo da voi, mie care pecorelle; così vi lascio nelle mani amorevoli del mio Santo Padre che è nei cieli; così vi lascio l'esempio da seguire nei momenti duri e terribili della purificazione di questo mondo. 

Una volta vi ho detto che me ne sarei andato e non avrei più bevuto il vino di questo mondo 3 . Così vi dico, cari figli della mia anima, che sarò di nuovo con voi, che non me ne andrò per sempre, che me ne andrò e sarò di nuovo con voi al vostro fianco, ma per un certo tempo non ci sarò 4 . 

Io vivo al vostro fianco: nel tabernacolo e nella santa comunione vengo a voi e sono in voi, ma mancherà la mia Parola perché sentiate la fame di Me 5 , della mia presenza al vostro fianco, che vi incoraggia e vi spinge a camminare sulla retta via. Ora sarà un tempo di silenzio e di apertura a ciò che verrà. 

Non siate disorientati, ma tornate sui vostri passi 6 fino a quel 7 luglio 2014  , e in quel giorno ricordate con la vostra lettura amorevole tutti i miei messaggi fino ad oggi. Lì c'è tutto ciò che deve venire 8 e tutto ciò che dovete fare. 

Non è un addio, è..: Vado via e torno, torno. Fino ad allora non separatevi dal Mio Santo Vangelo 9 e ricordate ad ogni messa 10 il Mio sacrificio di sangue per ognuno di voi. 

È un tempo difficile e diverso quello che sta per iniziare e voi dovete essere attenti ai miei insegnamenti. Questo è uno di essi: i Miei figli devono volere e aspettare la Mia Parola 11 , la Mia Luce che vi guidi, non dovete abituarvi ad avermi vicino, perché dovete separarvi da Me. Vi separerete anche dal Santissimo Sacramento, quando mancherà nei tabernacoli, quando i miei sacerdoti ribelli non consacreranno a causa del loro peccato e della loro idolatria. 

È un tempo di silenzio e di pianto nel profondo del cuore per i miei silenzi 12 . Un silenzio amorevole e necessario 13 .  

La mia cara bambina continuerà a ricevere i messaggi del Mio Santo Cuore, ma non saprà mai quando li riceverà. Le comunicherò quando sarà per tutti e quando no. Coloro che non sono stati comunicati si conosceranno un giorno, ma non ancora. 

È difficile che il vostro Salvatore vi lasci sconcertati, ma è l'Amore che spinge la vostra barca e non smetterà mai di farlo. 

È un tempo di esp era, un tempo di rigore, di attesa di ciò che verrà, e vi ricondurrà al Mio Santo Cuore, che batte per voi pieno del Fuoco dell'Amore, che non si è spento e non si spegnerà. 

È un momento come nessun altro, dovete indossare i sandali e aspettare la voce del Maestro, che vi condurrà verso nuovi orizzonti di pace e di amore. 

La mia cara bambina è con Me, vive in Me e Io in lei. Confidate nel mio amore che non vi lascerà mai, vi dirà cosa dovete fare quando glielo dirò e vi comunicherà i miei messaggi d'amore e di salvezza quando sarà il momento di farlo. 

Non vi aspettavate questo cambiamento di strada, ma la strada si sta restringendo 17 e si restringerà ancora di più. 

Dovete aspettarvi dei cambiamenti lungo il cammino, perché esso vi conduce a un Regno d'amore e sul cammino ci saranno scosse e difficoltà, ma io sarò con voi e non mi separerò mai da voi 18 . Cammino al vostro fianco 19 e sarò sempre con voi. 

Non temete e non abbiate paura, perché non vi mancherà mai il mio Spirito Santo 20 , che gonfia la vostra barca e vi porterà in un porto sicuro. 

Confidate sempre nel mio Amore, che non vi abbandonerà mai. 

È un tempo nuovo, un tempo di difficoltà e di rigore, ma il Signore vi ama e non vi lascerà mai. 

Sono qui per te, o Israele, e tu non mi ascolti, ma mi ascolterai perché verranno giorni in cui avrai fame della mia Parola e della mia Luce per guidarti. Avrete fame del mio rifugio e del mio cibo e non mi avrete, ma dopo quel periodo di difficoltà lo avrete e sarete soddisfatti voi che mi aspettate e non vacillerete nella prova. 

Difficoltà non è sinonimo di impossibile, perché voi navigate accanto al Maestro ed Egli fa sì che il vento si plachi e taccia, che le onde del mare diventino impercettibili e scompaiano, che si trasformino in un dolce dondolio che farebbe addormentare un bambino che allatta.  

Non dimenticate mai che sono al vostro fianco e non abbiate paura, perché vi aiuterò a superare i momenti difficili. 

Avrete sempre Me al vostro fianco, non perdetevi mai d'animo, sono con voi e non vi lascerò mai, ma imparate, figli, la lezione necessaria del silenzio del vostro Dio e Signore; è per il vostro bene, il tempo che sta arrivando lo richiede per il vostro bene e la vostra salvezza. 

Come sarà questo nuovo tempo nei Miei Messaggi d'Amore che vi ho fatto ricevere ogni mese con una Grazia versata dal Cielo? Sarà facile vivere se farete attenzione a tutto ciò che vi ho già detto in essi, e d'ora in poi aspettate con il rigore dei soldati che il vostro Capitano vi invii nuovi ordini per il vostro bene.  

Aspettate, figlioli, aspettate, io vado via, ma torno. 

È un tempo d'amore, il silenzio si trasformerà in un amore che sboccia nei vostri cuori, se aspettate il Maestro con gioia e fiducia. 

Siate attenti alla mia figlia dell'anima, vi farà conoscere tutto ciò che devo dirvi in ogni momento, e fino a quel momento tacerà tutto ciò che le dirò; lo sapranno solo coloro che devono collaborare con lei in quest'Opera di redenzione; così, il suo direttore spirituale saprà tutto in ogni momento, e coloro che l'aiuteranno a metterlo per iscritto, e lo conserveranno nel loro cuore come un tesoro prezioso, e le loro labbra saranno sigillate per sempre fino a quando il vostro Salvatore non le aprirà per comunicarle al mondo. 

Questo non è un addio, Miei cari figli, Miei cari figlioli, vado via ma torno.  

Rimanete nella Mia Pace 22 e vi porto nel Mio Santo Cuore. 

Io, il Signore Gesù 23 , sono con voi e non mi allontano da voi.  

Guardate il cielo e aspettate la mia venuta ogni giorno 24 , Io vi aspetto e desidero essere con voi ogni giorno quando mi riceverete in grazia e purezza. 

Addio, miei piccoli figli dell'anima, tornerò da voi: vi porto nel mio Santo Cuore.  

Io, Gesù, vi aspetto in ogni evento che vivrete. 

Non dimenticate le parole del vostro Salvatore 25 : non mi allontano da voi, sarò sempre con voi. 

Addio, figlioli, vi custodisco e vi proteggo con il Mio Santo Amore 26 ; Egli vi incoraggia e vi porta nel Suo Soffio d'Amore 27 verso di Me.  

Padre mio, custodiscili nel mio amore, come tu e io siamo uno nell'amore".

 Isabel

Il ritorno di Gesù a Nazaret - Ven. Anne Catherine Emmerick

 

Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 

LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE 

(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua) 

Il ritorno di Gesù a Nazaret 

Quando Gesù tornò a Nazaret, visitò i conoscenti e i parenti dei suoi padri nei dintorni, e fu accolto molto freddamente dagli abitanti; tanto che quando volle entrare nella sinagoga per insegnare, non gli fu permesso di farlo. Poi parlò sulla pubblica piazza davanti a molte persone, sadducei e farisei, riferendosi al Messia che doveva apparire, molto diverso da quello che essi immaginavano secondo i loro desideri. Chiamò Giovanni "la voce che grida nel deserto". Due giovani in lunghe vesti come quelle dei sacerdoti lo avevano seguito dalla regione di Ebron, anche se non erano sempre con Lui. Qui celebrava la festa del sabato. 

Vidi Gesù, accompagnato da Maria, Maria Cleopa e i genitori di Parmenas, in tutto una ventina di persone, lasciare Nazareth e andare a Cafarnao. Avevano asini carichi di fagotti. La casa di Nazareth fu lasciata pulita, decorata e rivestita all'interno con tappeti e coperte, che mi diedero l'impressione di una cappella: così la casetta di Nazareth rimase vuota. Il terzo marito di Maria Cleofa, che lavora nella casa di Anna, si prenderà cura della casa insieme ai suoi figli. Questa Maria Cleofa, il suo figlio minore Giuseppe Barsaba e Simone vivono ora molto vicino alla casetta che l'uomo Levi aveva dato a Gesù per la sua abitazione vicino a Cafarnao. Anche i genitori di Parmenas vivevano non lontano da lì. 

Gesù passò da una cittadina all'altra, visitando soprattutto i luoghi dove era stato Giovanni al ritorno dal deserto. Entrava nelle sinagoghe, insegnava, confortava e aiutava i malati. Una volta, mentre insegnava nella sinagoga di una piccola città sul battesimo di Giovanni, sull'avvicinarsi del Messia e sulla necessità della penitenza, la gente del luogo mormorava dicendo: "Solo da circa tre mesi viveva lì suo padre, il falegname, e lavorava con suo padre; poi ha cominciato a viaggiare un po' e ora viene a fare il maestro. 

L'ho visto anche a Cana, dove aveva dei parenti, che ha visitato, e l'ho visto insegnare. Non l'ho ancora visto con nessuno dei suoi futuri apostoli: sembra che fosse impegnato a conoscere gli uomini e che stesse solo aiutando il lavoro in cui Giovanni era impegnato. Da un villaggio all'altro era sempre accompagnato da qualche buon uomo del posto. 

Una volta vidi quattro uomini, tra cui uno che era stato apostolo, aspettare all'ombra sulla strada tra Samaria e Nazareth il passaggio di Gesù, che si stava avvicinando in compagnia di un discepolo.  Gli uomini lo incontrarono e gli raccontarono di essere stati battezzati da Giovanni, che aveva parlato loro dell'arrivo del Messia. Gli dissero che aveva parlato con severità ai soldati e che aveva battezzato alcuni di loro. Gli dissero anche che poteva prendere delle pietre dal Giordano e battezzarle, e gli raccontarono altre cose su Giovanni. Poi se ne andarono per la loro strada in sua compagnia. Poi lo vidi camminare lungo il lago di Galilea, verso nord. Parlava più chiaramente del Messia e in diversi luoghi gli indemoniati gridavano dietro a lui. Scacciò il demonio da un uomo e insegnò nella sinagoga. Lo incontrarono sei uomini che venivano dal battesimo di Giovanni, tra cui Levi, che si chiamava Matteo, e due figli di vedove della famiglia di Elisabetta. Sapevano qualcosa di Gesù per parentela e per sentito dire e sospettavano che potesse essere colui di cui parlava Giovanni Battista, anche se non ne erano sicuri. Gli parlarono di Giovanni, Lazzaro e Maria Maddalena e pensarono che dovesse essere posseduta da un demone. A quel punto Maria viveva già nel suo castello di Magdala. Questi uomini accompagnarono Gesù, meravigliandosi dei suoi insegnamenti. I battezzati che si recavano dalla Galilea dove si trovava Giovanni, raccontarono a Giovanni ciò che sapevano di Gesù e ciò che avevano udito, e quelli di Ainon, dove Giovanni battezzava, andarono da Gesù e gli raccontarono le cose di Giovanni. 

Poi vidi Gesù che camminava da solo in riva al mare, in un luogo di pesca circondato da un recinto, dove erano ancorate cinque barche. Sulla riva c'erano diverse capanne abitate da pescatori. Pietro era il proprietario di questo luogo di pesca. Dentro la capanna c'erano Pietro e Andrea; nella barca c'erano Giovanni e Giacomo e il loro padre Zebedeo e altri. Nella barca di mezzo c'era il padre della moglie di Pietro con i suoi tre figli. Conoscevo i nomi di tutti questi uomini e li ho dimenticati. Il padre aveva il soprannome di Zelota, perché una volta aveva litigato con i Romani per i diritti di pesca nel mare di Galilea e aveva vinto la causa. Ho visto una trentina di uomini sulle barche. Gesù si avvicinò e camminò tra le capanne e le barche nello spazio chiuso. Parlò ad Andrea e agli altri pescatori; non so se parlò anche a Pietro. Essi non diedero segno di sapere chi fosse. Parlò loro di Giovanni e dell'avvicinarsi del Messia. Andrea era un discepolo di Giovanni ed era stato battezzato da lui. Gesù disse loro che sarebbe tornato. 

Se tu sapessi quanto desidero essere conosciuto, amato ed onorato dagli uomini con un culto speciale!

 

Messaggio di Dio Padre a Madre Eugenia E. Ravasio - Primo quaderno, 1932: 

RICHIESTE AL PAPA

Non mi voglio dilungare in tante altre cose, che sarebbe opportuno dire qui, ma che potrò dire più tardi. Ora voglio parlare in modo tutto particolare alle anime di quelli che mi sono scelto: sacerdoti e religiosi. A voi, figli diletti del mio Amore, ho dei grandi disegni su di voi!

Prima che a tutti gli altri, mi rivolgo a te, figlio mio diletto, a te mio Vicario, per mettere fra le tue mani quest’Opera che dovrebbe essere la prima di tutte e che, per il timore che il demonio ha ispirato all’uomo, non si vede compiersi che in questo tempo”. 

“Ah! Vorrei che tu capissi l’estensione di quest’Opera, la sua grandezza, la sua larghezza, la sua profondità, la sua altezza. Vorrei che tu comprendessi i desideri immensi che ho sull’umanità presente e futura! Se tu sapessi quanto desidero essere conosciuto, amato ed onorato dagli uomini con un culto speciale! Questo desiderio l’ho in me da tutta l’eternità e dalla creazione del primo uomo. Questo desiderio l’ho espresso parecchie volte agli uomini, soprattutto nell’Antico Testamento. Ma l’uomo non l’ha mai compreso. Ora questo desiderio mi fa dimenticare tutto il passato, purché esso si realizzi al presente, nelle mie creature del mondo intero. Mi abbasso fino alla più povera delle mie creature per poter, nella sua ignoranza, parlarle e attraverso lei poter parlare agli uomini, senza che lei si accorga della grandezza dell’Opera che vorrei fare tra loro! Non posso parlare di teologia con lei, sarei sicuro di fallire, non capirebbe. Permetto che lei sia così perché Io possa realizzare la mia Opera mediante la semplicità e l’innocenza. Ma tocca a te, ora, mettere quest’Opera allo studio e portarla prestissimo ad esecuzione”.

“Per essere conosciuto, amato ed onorato con un culto speciale non chiedo niente di straordinario. Ecco ciò che solamente desidero:

 1. Che un giorno, o almeno una domenica, sia consacrato ad onorarmi in modo tutto particolare sotto il nome di Padre dell’umanità intera. Vorrei per questa festa una Messa e un ufficio proprio. Non è difficile trovare i testi nella Sacra Scrittura. Se preferite rendermi questo culto speciale una domenica, Io scelgo la prima domenica di agosto; se prendete un giorno della settimana, preferisco che sia sempre il 7 di agosto”. 

2. “Che tutto il clero si impegni a sviluppare questo culto e soprattutto che mi faccia conoscere agli uomini come sono e come sarò sempre presso di loro, cioè il Padre più tenero e più amabile di tutti i padri. 

Desidero che il clero mi faccia entrare in tutte le famiglie, negli ospedali, anche nei laboratori e officine, nelle caserme, nelle sale di deliberazione dei ministri delle nazioni, infine ovunque si trovino le mie creature, anche se ce ne fosse soltanto una! 

Che il segno tangibile della mia invisibile presenza sia una immagine che mostri che Io sono realmente là presente. Così tutti gli uomini svolgeranno le loro azioni sotto lo sguardo del loro Padre e Io stesso avrò sotto i miei occhi la creatura che ho adottata dopo averla creata; in tal modo tutti i miei figli vivranno come sotto lo sguardo del loro tenero Padre. Indubbiamente anche adesso sono dovunque, ma vorrei essere rappresentato in una maniera sensibile! 

Che durante l’anno il clero e i fedeli prendano l’abitudine di compiere alcuni esercizi di pietà in mio onore, senza nuocere alle loro usuali occupazioni. 

Che senza timore i miei sacerdoti vadano ovunque, in tutte le nazioni, a portare agli uomini la fiamma del mio amore paterno. Allora le anime saranno illuminate, conquistate, non solo tra i non credenti, ma anche in tutte le comunità separate che non sono della vera Chiesa. Sì, che anche questi uomini, che sono figli miei, vedano brillare questa fiamma davanti a loro, che conoscano la verità, che l’abbraccino e pratichino tutte le virtù cristiane.

Vorrei essere onorato in modo tutto particolare nei seminari, nei noviziati, nelle scuole e nei convitti. Che tutti, dal più piccolo al più grande, possano conoscermi ed amarmi come loro Padre, loro Creatore e loro Salvatore. 

Che i sacerdoti si impegnino a cercare nelle Sacre Scritture ciò che ho detto in altri tempi e che è rimasto finora ignorato, relativamente al culto che desidero ricevere dagli uomini. Che lavorino anche per far giungere i miei desideri e la mia volontà a tutti i fedeli e a tutti gli uomini, specificando ciò che dirò per tutti gli uomini in generale e in particolare per i sacerdoti, religiosi e religiose. Quelle sono le anime che scelgo per rendermi grandi omaggi, più che gli uomini del mondo”.

“Certo, occorrerà del tempo per arrivare ad una completa realizzazione di questi desideri che ho concepito sull’umanità e che ti ho fatto conoscere! Ma un giorno con le preghiere e i sacrifici delle anime generose che si immoleranno per quest’Opera del mio amore, sì, un giorno sarò soddisfatto. Ti benedirò, figlio mio diletto, e ti darò il centuplo di tutto ciò che farai per la mia Gloria”.

Il suicidio di Alterare la fede nella liturgia

 

L'errore della "Tradizione vivente"

La Sacra Tradizione è per sua natura immutabile.188 "Nulla di nuovo", dice Papa Pio XI, "si aggiunge mai al numero di quelle verità che sono almeno implicitamente contenute nel deposito della rivelazione divinamente affidato alla Chiesa".189 P. Marin-Sola spiega:

... la crescita o l'evoluzione delle dottrine può ... avvenire in due modi: 1) crescita o evoluzione delle formule, il cui significato rimane invariato; 2) crescita o evoluzione delle formule, il cui significato non rimane invariato.

Nel primo caso l'evoluzione è omogenea, nel secondo trasformistica.

Quindi, la conservazione o meno dello stesso significato è ciò che distingue l'evoluzione omogenea da quella trasformistica nelle dottrine.

Da qui la formula tradizionale che descrive l'evoluzione omogenea del dogma cattolico enunciata da San Vincenzo di Lérins e consacrata dal Concilio Vaticano I: "Crescant igitur... sed in eodem sensu "*.

Il significato di una dottrina rimane lo stesso attraverso diverse formulazioni quando il significato delle formule successive non proviene dall'esterno, ma è già implicitamente contenuto nelle formule precedenti. Altrimenti il significato non rimane lo stesso. Ciò si verifica nei casi in cui il significato delle formule successive non è implicitamente contenuto, ma è contrario o comunque diverso dal significato delle formule precedenti. ...

Si dice che i concetti sono esplicativi quando si originano l'uno dall'altro alla sola e unica condizione che la nostra mente ne penetri l'intero contenuto.190

Una legittima crescita nella comprensione del dogma è, quindi, esplicativa e per questo San Tommaso la definisce "explicatio fidei". La Chiesa, spiega San Tommaso, "è unita dalla fede nella professione di fede contenuta nel credo, professata dalla persona della Chiesa intera" (IIa IIae, 1.9, ad 3m). Le stesse verità di fede sono contenute nei vari credi e formule, che si differenziano solo nella misura in cui uno spiega più compiutamente ciò che è contenuto implicitamente in un altro. La fede, ad esempio, nell'incarnazione del Verbo divino, implica strettamente l'unione delle nature umana e divina nell'unica ipostasi del Verbo fatto carne. (cfr. IIa IIae, 1.7, 1.9).

Di Padre Paul L. Kramer

Dio parla e tu ascolterai - Non ho creato dei robot, ma dei figli amorevoli.

 

06 agosto 2007

Figlio mio, medita su queste parole. C'è molto da imparare per te. Rifletti sulla mia volontà. È la mia volontà che crea e sostiene tutta la vita in tutte le epoche e per sempre nell'eternità. L'umiltà è la mia volontà e la mia volontà è umiltà. Ti rendi conto dell'umiltà che comporta il dono del libero arbitrio? Avrei potuto costringere te, figlio mio, e tutto il mio popolo a servirmi. Io sono il creatore. È mio diritto decidere come la mia creazione mi servirà. Ma meditate sulla mia umiltà. Nella mia umiltà, permetto a voi, miei figli, di amarmi o di rifiutarmi. È mia volontà che tutti gli uomini si salvino. Ma non tutti gli uomini si salveranno. La mia umiltà vi permette di fare una scelta di libero arbitrio. Non ho creato dei robot, ma dei figli amorevoli. Questo è l'unico caso, figlio mio, in cui la volontà umana è superiore alla mia. Io voglio che tutti siano salvati. Ma molti dei miei figli rifiutano la mia volontà e saranno condannati in eterno. L'umiltà della mia volontà è difficile da accettare per gli uomini. Do a tutti gli uomini la stessa prova. Venite al vostro Dio e salvatore con la vostra libera volontà o nel vostro orgoglio rifiutate la mia umiltà e soffrite in eterno. Questa è la semplicità della mia volontà. Ripeto, la mia volontà è l'umiltà, che vi dono gratuitamente. L'orgoglio è il rifiuto della mia umiltà e della mia volontà e vi porterà alla sofferenza eterna. Scegliete con saggezza. È davvero così semplice. Vi amo, ma non mi imporrò a voi. La mia volontà e la mia umiltà si compiranno sulla terra come in cielo. La mia era di pace sarà la manifestazione della mia volontà divina e della mia umiltà che intersecano il cielo e la terra in un modo mai sperimentato prima, dalla caduta dell'umanità. Solo gli umili che risiedono nella volontà della mia umiltà entreranno nella mia era di pace. Il resto dell'umanità entrerà all'inferno o sarà purificato nel fuoco del purgatorio dalla sua falsa volontà e dal suo orgoglio. Gli esseri umani sono l'unica parte della mia creazione che si ribella alla mia volontà. Attraverso il rinnovamento della creazione, l'umanità tornerà a vivere nell'umiltà della mia volontà, come io intendo. In verità, allora Dio tornerà a camminare con il suo popolo nella sua volontà divina. Il tempo è una limitazione della mente umana. Nella mia volontà non ci sono limiti. Praticate e imparate oggi l'umiltà della mia volontà. Chi non ha accettato l'umiltà della mia volontà, non entrerà nella mia era di pace. Come vi ho detto, il loro destino sarà il purgatorio o l'inferno. Ci vuole tempo per imparare a sottomettersi all'umiltà della mia volontà. Con la prossima purificazione, coloro che sono ancora orgogliosi soffriranno di più. Gli umili vedranno la mia mano negli eventi e gioiranno per il compimento della mia volontà. Il vostro obiettivo è entrare nella mia era di pace. Questa è davvero la mia volontà per tutto il mio popolo. Ma la mia sfida al mio popolo è semplicemente questa: vi sottometterete veramente all'umiltà della mia volontà, riposerete nella mia volontà e camminerete nella mia volontà nella mia era di pace". Queste sono le parole del Signore. 

“L’amore trionfa, gioisce l’amore, gioia diffonde, il suo Cuore”.

 

ANGELI IN AZIONE

Santa Margherita Maria di Alacoque racconta: Una volta, mentre stavo svolgendo il tradizionale lavoro di cardare la lana, mi ritirai in un piccolo cortile che stava accanto al tabernacolo del Santissimo Sacramento, dove, lavorando inginocchiata, mi sentii in un istante totalmente raccolta interiormente ed esteriormente e mi si presentò improvvisamente l’adorabile Cuore del mio adorabile Gesù, più brillante del sole. Si trovava attorniato dalle fiamme del suo puro amore, circondato dai serafini che cantavano in coro ammirabile: “L’amore trionfa, gioisce l’amore, gioia diffonde, il suo Cuore”.

Questi spiriti beati mi invitarono ad unirmi a loro nel lodare il Sacro Cuore dicendomi che erano venuti ad unirsi a me con l’intento di tributargli un omaggio continuo d’amore, di adorazione e di lode e a questo scopo avrebbero fatto le mie veci dinnanzi al Santissimo Sacramento affinché io potessi, per mezzo loro, amarlo senza sosta ed essi, a loro volta, partecipare al mio amore soffrendo nella mia persona come io avrei goduto nella loro.

Sottoscrissero contemporaneamente questo legame nel Sacro Cuore di Gesù con lettere d’oro e con i caratteri indelebili dell’amore(24). 

Padre ángel Peña O.A.R.

Se i primi esseri umani fossero rimasti fedeli alla loro obbedienza, la Terra sarebbe stata un paradiso ancora oggi

 

Messaggio di "Io Sono"

"Figlio, nessuno sulla terra può vivere una vita fino alla fine senza commettere alcun peccato.  È un mistero per l'uomo perché io, il Creatore, abbia permesso che gli esseri umani fossero fatti così, quando all'inizio è un dato di fatto che tutte le anime provengono da me, il loro Creatore, il vostro IO SONO. 

All'inizio volevo che gli esseri umani fossero perfetti, ma un semplice atto di disobbedienza ha cambiato il corso del destino dell'uomo.  Se i primi esseri umani fossero rimasti fedeli alla loro obbedienza, la Terra sarebbe stata un paradiso ancora oggi, dove tutti i bisogni degli uomini sarebbero stati soddisfatti al momento perfetto. 

Tuttavia, non posso considerare la probabilità di aver commesso un grande errore nel creare esseri umani che ho dotato di una volontà propria.  Il mio piacere è semplicemente osservare ciò che gli esseri umani, con il loro temperamento, faranno della loro vita. 

Il mio vero piacere arriva quando vedo le persone rivolgersi a me con fiducia, dandomi la loro lealtà incondizionata, il loro amore, la loro obbedienza, la loro gratitudine per averli creati e aver dato loro l'inestimabile opportunità di godere dell'eternità in compagnia del loro Creatore. 

Desidero, appena possibile, riportare la terra al suo primo splendore, la reistituzione del paradiso dove dimoreranno coloro che con il cuore hanno cercato me e mio Figlio Gesù, ma questo privilegio non è stato guadagnato da ogni persona che merita di vedere e vivere nella Nuova Era che lo Spirito dell'IO SONO ha rivelato ai miei servi, i profeti. 

Cercate di acquisire quante più grazie potete.  Pregate molto per essere trovati degni.  Pregate molto per essere risparmiati dalle prove e dalle tribolazioni che precederanno l'arrivo della Nuova Era, quando regneranno solo pace e giustizia".

Andate in pace.  L'"IO SONO

Lec dalle Filippine 17 agosto 2007

PER QUALCUNO CHE SOFFRE

 

Gesù, stando nel tuo Volere imprimo il mio Ti amo nel tuo ti amo ed unisco il tuo patire al patire di ( N. N. ) perché Tu trovi in lui il tuo stesso patire.

Gesù, Ti amo con la Tua Volontà!

Vieni Divina Volontà a soffrire nel mio soffrire, e la mia anima unita con la Tua Volontà, sia il Crocifisso vivente immolato per la gloria del Padre.

Ed a Te mi rivolgo, Madre mia Addolorata. Metto nel tuo Cuore trafitto tutte le mie pene - e Tu sai come mi trafiggono il cuore! - Fammi da mamma e versa nel mio cuore il balsamo dei tuoi dolori, affinché abbia la tua stessa sorte di servirmi delle mie pene come monetine per conquistare il Regno della Divina Volontà. (Cfr. La Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà - 23^o giorno)

Il bisogno di aiuto delle anime in attesa della loro liberazione è ben più grande di quello della creatura umana che soffre di più sulla terra.

 

RIVELAZIONI DI GESÙ A UN SACERDOTE 

(dal libro "Tu sai che Io ti amo')

“In qualsiasi famiglia ordinata nell'amore, ogni membro che la costituisce concorre al bene comune in uno scambio di beni donati e ricevuti in comunione armoniosa.

La stessa cosa deve avvenire, in un grado di gran lunga superiore, nella grande famiglia dei figli di Dio.

Allo scopo di rendere sempre più ricca di frutti divini la fede in questa realtà scaturita dalla mia immolazione sulla Croce, occorre avere su di essa idee precise. Pertanto è doveroso: 1. credere fermamente nel dogma della "comunione dei santi"; 2. i sacerdoti devono mettere bene in chiaro che alla famiglia dei figli di Dio appartengono i cristiani pellegrini sulla terra, le anime in attesa in Purgatorio e i giusti del Paradiso, cioè i santi; 3. i sacerdoti (molti dei quali pongono l'accento quasi esclusivamente sulle questioni sociali, deplorando a ragione le ingiustizie perpetrate a danno degli uomini sulla terra) dimenticano quasi sempre le più gravi ingiustizie compiute a danno dei fratelli che sono nel Purgatorio.

Questa gravissima omissione si spiega solo se non si crede nel purgatorio o se non si crede nella tremenda sofferenza di quelle anime nel luogo della loro purificazione.

Il bisogno di aiuto delle anime in attesa della loro liberazione è ben più grande di quello della creatura umana che soffre di più sulla terra.

Il dovere di carità e di giustizia verso le anime in pena vi apparirà più impellente se pensate che vi sono anime che soffrono in purgatorio per colpa dei vostri cattivi esempi, perché con loro siete stati o complici nel male o comunque occasione di peccato".

CONFESSIONE

 

          È nel silenzio della tua preghiera che posso parlarti; altrimenti, a volte è difficile per te, figlio mio, a causa del brusio degli altri, che parlano tutti allo stesso tempo. Ti toglie il senso di ciò che vuoi dirmi quando sento molte persone che parlano allo stesso tempo. Io, Gesù, mi metto in mezzo con il desiderio di dire a tutti: venite uno per uno, come fate nella confessione unitaria. È così che mi piace. Né il sacerdote può assistere dieci o venti persone nel suo confessionale, ognuna delle quali racconta i propri peccati davanti all'altra. Si fa sempre uno alla volta. Con me, che sono il vostro Salvatore, posso assistere milioni di persone allo stesso tempo, ma ognuna in silenzio. Lasciate che le vostre richieste vengano dal vostro cuore. Non lamentatevi, per non rattristarmi più di quanto non lo sia già, per la perdita dei figli che lasciano la mia Chiesa per andare in un'altra, dove non c'è la Confessione. E poi dicono che tutto è sbagliato nella Chiesa cattolica perché si sono confessati con il sacerdote e il loro caso non è stato trattato sul posto. Questo tipo di persone, Benedetto, figlio mio, sono peggio dei farisei. Si lasciano ingannare da falsi pastori che hanno cambiato la regola di tutto ciò che ho insegnato. Chi si vergogna di dire i suoi peccati, anch'io dirò al Padre mio che non lo conosco (Mt 10,33).

          Benedetto, caro figlio, la confessione fa parte dell'umiltà di una persona che non è orgogliosa. Confessandoti a un sacerdote, non ti umili davanti a lui, ma davanti a Me, perché lui sta solo facendo il suo lavoro e io lo perdono spiritualmente senza che i suoi occhi possano vedermi. La mia Luce è presente davanti a tutti i sacerdoti. Se poi sbagliano, non è colpa del popolo, ma loro. Per questo nessuno può giudicare, perché tutti sono peccatori. Non perché un sacerdote sia esente dal peccato. Tutti sono soggetti a commettere errori. Ma ciò che è più sbagliato sono coloro che lasciano la mia Chiesa parlando male di essa. Diventano traditori perché non vedono la pagliuzza nel proprio occhio, ma solo in quello degli altri (Mt 7,5).

          Cari figli, dovete già essere consapevoli che il tempo rimasto è molto breve. Per non essere giudicati duramente al momento del giudizio, non giudicate nessuno, ma chiedete piuttosto perdono per i vostri peccati davanti a un sacerdote o, se non c'è, parlate con uno dei miei servitori. Anche loro hanno il diritto di ascoltare, per orientarsi su come sono e come mi piacciono le persone. In colui che scrive questo mio messaggio: mio figlio Benedetto, io sono in lui completamente. Se non hai dubbi, puoi chiedere una benedizione a lui, perché le sue mani sono legate a Me. Nei suoi ventitré anni di lavoro è stato sincero e onesto. Non vi ha mai chiesto denaro per curarvi. Se date qualcosa, è perché lo volete. Egli realizza ciò che ho detto: "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente dovete dare" (Mt 10,8). Spesso ha avuto difficoltà perché non ha uno stipendio, ma non va in giro a chiedere soldi alla porta di nessuno per l'amore che ha per me. Io, che sono Tutto il Potere, vedo questo mio figlio come tutti i più grandi Profeti che sono passati su questa Terra.

          Grazie, figlio del mio cuore. Sei la Mia Luce che non può scomparire. Sii con la Mia Pace.

GESÙ

21/07/1995

 

Il mondo sta per cambiare: la Madonna ha mostrato avvertimenti e punizioni come un film ai veggenti

 

Che la Vergine mostrò ai veggenti di Garabandal, nella "notte delle urla".

Mentre molti dormono, si sta preparando lo scenario escatologico che porterà all'adempimento delle profezie di Garabandal.

E una delle cose importanti che accadde lì fu che la Madonna mostrò visivamente ai veggenti cosa sarebbe successo durante l'Avvertimento e il Castigo profetizzati.

E spiegò loro cosa sarebbe successo, quali sono i segni precedenti e come sarebbe culminato.

Videro cosa sarebbe successo come su uno schermo, in quella che fu chiamata la "notte delle urla", nel 1962, un anno dopo l'inizio delle apparizioni.

Qui parleremo di ciò che i veggenti videro accadere durante l'Avvertimento e il Castigo, parleremo di ciò che la Madonna spiegò loro su questa tribolazione, e dei segni immediatamente precedenti che avrebbero indicato il suo compimento.

Il 18 giugno 1961, San Michele Arcangelo apparve a quattro bambine a Garabandal, in Cantabria, in Spagna, per prepararle alla venuta della Vergine Maria il 2 luglio 1961, che sarebbe apparsa fino al 1965.

Le quasi 2000 apparizioni hanno attirato grandi folle.

Che hanno visto come le ragazze sono andate in estasi e hanno prodotto un'enorme quantità di fenomeni paranormali, registrati da telecamere o film, come levitazioni, dimostrazioni di forza, conoscenza soprannaturale, ecc.

C'erano due messaggi pubblici, che parlavano del calice riempito e della punizione che sarebbe arrivata se gli uomini non fossero cambiati, e c'era enfasi sulla cattiva vita di alcuni cardinali vescovi e sacerdoti.

Lì la Madonna profetizzò un "Avvertimento", un grande "Miracolo" e una "Punizione" per l'umanità.

La data del Miracolo è conosciuta solo dalla veggente Conchita, nata nel 1949, che la rivelerà otto giorni prima.

E uno degli eventi più importanti che accaddero fu che la Madonna mostrò scene di Avvertimento e Punizione alle ragazze, come se fosse un film.

Questo accadde in quella che fu chiamata la "notte delle urla", intorno alla festa del Corpus Domini nel 1962.

La gente sentiva le loro grida, mentre gli eventi futuri accadevano davanti ai loro occhi.

Le urla erano così terribili che scioccarono la folla, a cui era stato impedito di avvicinarsi dove si trovavano.

La seconda notte fu la peggiore, quando videro le immagini della Punizione che Dio avrebbe inviato, se il mondo non fosse cambiato dopo l'Avvertimento e il Miracolo.

Martedì 19 giugno, verso le 10:30 di sera, i veggenti dissero di aver visto l'angelo, che disse loro che la Vergine sarebbe venuta più tardi, ma che la gente doveva stare lontana.

La prima notte, videro gli eventi che avrebbero preceduto l'Avvertimento, un tempo di grande prova per la Chiesa e per il mondo.

Anche se continuavano a vedere la Madonna, cominciarono a vedere su uno schermo una grande folla di persone, che soffrivano molto e gridavano con la più grande angoscia.

Il villaggio sentì le urla delle ragazze. Mentre il sacerdote, molto emozionato, pregava ad alta voce, e tutti lo seguivano.

La gente ha iniziato a scusarsi pubblicamente.

Mentre le ragazze rimasero tutta la notte in preghiera.

E alle 6 del mattino il padre aprì la Chiesa e tutta la gente andò a confessarsi.

La Beata Vergine spiegò alle ragazze che questa grande tribolazione non era la Punizione.

E sarebbe venuto perché sarebbe venuto un momento in cui la Chiesa sarebbe sembrata sul punto di scomparire, e avrebbe attraversato una prova terribile.

Le chiesero come si chiamasse quel test, e lei rispose loro che era "comunismo".

La Madonna disse loro che il comunismo sarebbe tornato.

E la persecuzione del cristianesimo sarebbe solo in Europa?

Mari Loli rispose che dal modo in cui lo vedeva, pensava che sarebbe stato più che in Europa.

Conchita ha detto che il comunismo tornerà in Spagna, ma che soffrirà meno di altre aree d'Europa, a causa della persecuzione che ha già sofferto durante la guerra civile spagnola.

E come andrebbe a finire? Con l'intervento del Cielo attraverso l'Avvertimento.

Qualche tempo dopo i veggenti stavano dando più dati di quelli che vedevano e di quelli che gli venivano dati.

Ci sarà una guerra in Europa e una conquista del mondo comunista guidata dalla Russia, che sembrerà avere successo, e nel mezzo di questa aggressione ci sarà una terribile persecuzione della Chiesa.

I sacerdoti dovranno nascondersi, le chiese chiuderanno le loro porte e sarà molto difficile per i fedeli praticare la loro religione.

E nel momento peggiore, Dio invierà l'Avvertimento, cioè l'illuminazione della coscienza ad ogni individuo sul pianeta.

E quali sono i segni preesistenti?

Un aggiornamentomiento del comunismo, che si diffonderà in tutto il mondo.

Il Papa andrà in Russia, a Mosca. E non appena tornerà in Vaticano, scoppieranno ostilità in diverse parti d'Europa.

In quel tempo si sarebbe tenuto un importante Sinodo nella Chiesa.

E anche le chiese sarebbero chiuse e ai fedeli impedito di ricevere i sacramenti.

Ci sarà grande confusione all'interno della Chiesa a causa delle azioni di sacerdoti con tendenze comuniste e una sorta di scisma.

Anche in quel momento il Papa non poteva essere a Roma apertamente, sarebbe stato perseguitato e avrebbe dovuto nascondersi.

È stato anche detto che il futuro Miracolo, che avverrà entro l'anno solare dell'Avvertimento, il Papa lo vedrà ovunque si trovi, il che potrebbe indicare che non sarà in Vaticano in quel momento.

Tutto questo accadrebbe prima dell'Avvertimento e la durata di questa persecuzione è sconosciuta, ma ci vorrà un atto di Dio per fermarla, l'Avvertimento.

Poi, il giorno dopo, nella seconda notte delle urla, alle ragazze fu proiettato ciò che sarebbe accaduto nella Punizione dell'umanità, che si sarebbe verificata dopo l'Avvertimento e il Miracolo.

Quando la Madonna parlò alle ragazze del castigo, il suo volto assunse un'espressione di grande dolore; Hanno rivelato che non l'avevano mai vista così seria.

In quel momento della Punizione nessun motore o macchina funzionerà.

Arriverà una terribile ondata di caldo e gli uomini soffriranno una sete rovente, ma l'acqua evaporerà dal caldo intenso, e molte altre cose che non possiamo menzionare qui.

Allora Dio farà vedere loro che è Lui che ha permesso tutto questo.

La Madonna disse a Conchita che il Punimento non era una guerra, ma qualcosa che viene direttamente da Dio.

E poi le ragazze direbbero che la Punizione è condizionata, e dipende dal fatto che l'umanità presti o meno attenzione ai messaggi della Beata Vergine e del Miracolo.

Mari Loli ha detto che è stato così orribile che ha chiesto alla Beata Vergine di portare via tutti i bambini piccoli prima che tutto ciò accadesse.

Ma la Madonna disse loro che quando sarebbe arrivata, sarebbero stati tutti adulti.

I bambini piccoli avrebbero tra i 2 ei 7 anni in quel momento, e se accettiamo che l'aspettativa di vita di una persona sia di circa 70-80 anni, allora se convalidiamo questa informazione, e se non viene posticipata, possiamo stimare che la punizione si verificherebbe entro e non oltre il 2040.

In breve, l'obiettivo principale delle apparizioni della Madonna a Garabandal era principalmente quello di avvertirci della possibilità di una punizione.

Quindi dipende interamente da come il mondo risponde al messaggio di Dio nell'Avvertimento e nel segno del miracolo.

Bene fin qui quello che volevamo raccontare, su ciò che i veggenti di Garabandal videro nella notte delle grida, riguardo all'Avvertimento, alla Punizione e ai suoi segni precedenti, e ciò che le fu spiegato dalla Beata Vergine.

Fori della Vergine Maria

La Parola è Verità

 

Sabato 26 agosto 2023 

Pregare. Pregate e non serbate rancore. Perdonate coloro che dovevate amare ma che vi hanno ferito. Rilasciate la vostra rabbia e permettetemi di riempire i vostri cuori di amore. Come potete essere forti se siete consumati dal rancore. Dal malcontento. Con il rimpianto, il dolore o il risentimento. Voi, figlioli, dovete liberare i vostri cuori dal risentimento, perché siete i Miei Soldati Amati che condurranno a Me i disorientati, gli ignoranti e i paurosi.

Questo mondo è destinato al fuoco, alla reclusione e alla disperazione, ma, figlioli fedeli, voi sarete la luce di questo nuovo mondo. Vedrete i vostri fratelli attraverso l'abisso del dolore, della sofferenza e del dubbio. 

Oh, figli, sono addolorato per ciò che sopporterete. Figli ostinati e peccatori, siete Miei, ma come l'oro, dovete essere raffinati e purificati dal peccato. Dovete comprendere fino in fondo alle vostre anime che Io sono per voi come voi siete per Me. Pregate e vi parlerò minuziosamente. Pregate e basta. Le vostre preghiere tengono a bada le bugie del malcontento, di colui che è tenebra e cerca la rovina delle anime. 

Pregate costantemente. Io ascolto le vostre preghiere e vi tengo sempre con Me. Non pensate, nella vostra presunta santità, di essere abbastanza forti per resistere alle menzogne dell'empio. La sua specialità è la menzogna e i suoi inganni sono potenti. Perciò, non crediate di poter diventare lassisti nelle vostre preghiere e di vedere oltre i suoi inganni. [Molte persone sono già state ingannate].  

Oh, figlioli, queste tenebre arrivano. Il fuoco che illuminerà i cieli e attraverserà le città come fiumi di fuoco, dita di fuoco che inonderanno le strade come un'alluvione. [Ho visto questa immagine del mondo in fiamme molte volte, ed è come se la vedessi dallo spazio]. Sarà una tragedia inaspettata. Un minuto prima, tutto sarà sole in un cielo azzurro, suoni di notizie, musica, normali rituali, e poi il fuoco. Incendi devastanti dai cieli che spazzeranno via tanti dei miei figli prediletti, sia buoni che peccatori. Accadrà all'improvviso, senza alcun preavviso, perciò figlioli, partecipate al Mio Corpo e alla Mia Anima. Preparatevi con la Confessione, perché è ciò che ho chiesto ai miei figli. Infatti, venire a Me in uno stato di peccato non dichiarato o non ammesso è un tradimento nei miei confronti. La vostra mancanza di fedeltà mi ferisce. Ogni vostro peccato non confessato preme nel mio cuore come la corona di spine sul mio capo e come i chiodi nelle mie mani e nei miei piedi. 

Perciò, compiacetemi con la vostra obbedienza e confessatevi. Poi, venite a Me con un mantello bianco e lasciatevi purificare dalla Divinità del Mio Corpo e della Mia Anima. Questa non è una semplice richiesta, ma una necessità. Non fate la follia delle vostre anime amate, perché esse sono preziose e amate da Me. 

Figlioli, arriva un momento che richiederà tutta la vostra fede in me. Sarete fortemente tentati di tradire Me, il vostro Signore Dio. Potete credere di essere infallibili, ma vi assicuro che non lo siete se la vostra vita di preghiera è debole. Sapete quando questo è vero. Sapete quando avete sentito le mie grazie e le avete vissute, ma sapete vivere nel mio silenzio? Non vi abbandono, ma voglio che mi amiate senza dubbi e senza paura nel mio silenzio. Io sono sempre con voi e voi dovete essere abbastanza forti per tenervi stretto questo. Sapere senza dubbio che Io sono con voi e che qualsiasi bene o tragedia vi capiti, Io sono con voi sofferente o gioioso accanto a voi. La vostra fiducia e la vostra fede in Me devono essere indiscutibili. Ah, figli, quanti di voi lo faranno? I Miei fedeli, i Miei figli che si fidano come gli innocenti, i Miei figli che hanno separato i loro cuori da questo mondo.... 

Figli del Mio Cuore, il caos e la tragedia si susseguono fino a costringervi a una triste conformità con questo mondo. Il male cercherà e lavorerà per piegare la vostra volontà. Tutti coloro che amate - fratelli, padri, sorelle e madri, mariti e mogli - saranno messi l'uno contro l'altro e questo sarà una prova per molti. Quanti saranno in grado di vendere tutto ciò che hanno per un solo tesoro o una sola magnifica perla? Il maligno vi metterà alla prova e vi metterà contro coloro che amate di più. Perciò, confidate in Me. Io vedo il vostro amore e tengo stretti coloro che amate con le mie mani amorevoli e protettive. Pregate per ciascuno di loro e vi renderò di nuovo integri. 

Queste prove, miei cari, metteranno alla prova la vostra fede. Sarete chiamati a rifiutare i soldi, la statura, la sicurezza e tutte quelle cose che implicano rifugio e sicurezza. Confidate in Me. Io riscatto e salvo. 

Non fraintendetemi, miei amati figli, ci saranno grandi tragedie tra tutti i popoli, ma le vostre preghiere non solo mitigano le tragedie di questo mondo, ma proteggono e salvano le anime per cui pregate. Perciò, pregate per i vostri genitori, sorelle e fratelli, zii e zie, per la famiglia, per gli amici e anche per i vostri nemici. Pregate per coloro che vi hanno ferito profondamente e pregate per coloro che vi hanno fatto sentire inutili. Pregate per i poveri, per le persone sole e soprattutto per coloro che sono più aridi di spirito. Pregate per i miei servi, i fratelli di Pietro, che si sono allontanati a scapito, a grande scapito delle loro anime e di tante altre. I miei servitori devono essere oranti e onesti su ciò che accetto e non accetto. 

Questo non significa che io ami meno i miei figli prediletti, ma che ritengo i miei servitori direttamente responsabili delle anime dei miei figli prediletti che si sono allontanati. Non potete accettare il loro ritorno e dire loro bugie su ciò che accetto e non accetto, perché cosa fate di buono per le loro anime? 

Il mio Amore e la mia Misericordia non sono di questo mondo, ma ho detto: "Ti amo e ti perdono, ma non peccare più". 

Non potete scendere a compromessi con il peccato per salvare le anime amate di questo mondo. Servi miei che amo così tanto, ho scelto ognuno di voi come miei apostoli benedetti per continuare la Parola di Vita. Non abbiate paura e non esitate a dire la verità della Parola, perché Io sono la Parola e la Parola è Verità. 

Figlioli, non rannicchiatevi nella paura, ma abbiate fiducia. Perché temere quando vi ho detto con tanta forza e con tanto amore che sono con voi e per voi? Seguitemi e pronunciate la mia Parola con fedeltà, e non farete alcun male. Allontanatevi dalla mia Parola e le vostre anime soffriranno così tristemente e inutilmente. Figlioli, voi siete miei. Venite a Me e non lasciatevi ingannare dai tesori di questo mondo. Le ricchezze non vi aiuteranno. Il potere non vi aiuterà. Il dubbio lavorerà contro di voi. E la preoccupazione porterà solo dubbi e la messa in discussione del mio amore. Perciò vi dico, figlioli, pregate incessantemente la devozione alle 24 ore [della Sua Passione per Luisa Piccarretta]. Pregate il Rosario con costanza. Pregate e tenetemi compagnia mentre mi rivelo amorevolmente nell'adorazione. Le vostre preghiere mi danno tanta consolazione e io fermo la mano del Signore che è il mio Padre amatissimo e santificato. 

Dovete pregare per i non nati e per coloro che promulgano la morte con tanta gioia. Dovete pregare per i Miei Servi, per la conversione delle Anime e perché l'apostasia di questo mondo si plachi, per evitare che questo castigo operato dall'uomo esploda al punto che la corruzione e la morte siano insopportabilmente grandi. 

Mi dispiace vedere i miei figli soffrire, ma cosa posso fare di più per attirare la vostra attenzione? Io sono con voi, miei cari. Sono con voi, quindi confidate in Me e sappiate che i vostri cuori sapranno discernere. Vi dono le mie benedizioni e la mia pace. Pregate, figlioli. Pace. 

Linda