Secondo le visioni del
Ven. Anna Caterina Emmerick
LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTA MADRE
(Dall'inizio della vita pubblica di Gesù alla prima Pasqua)
Il ritorno di Gesù a Nazaret
Quando Gesù tornò a Nazaret, visitò i conoscenti e i parenti dei suoi padri nei dintorni, e fu accolto molto freddamente dagli abitanti; tanto che quando volle entrare nella sinagoga per insegnare, non gli fu permesso di farlo. Poi parlò sulla pubblica piazza davanti a molte persone, sadducei e farisei, riferendosi al Messia che doveva apparire, molto diverso da quello che essi immaginavano secondo i loro desideri. Chiamò Giovanni "la voce che grida nel deserto". Due giovani in lunghe vesti come quelle dei sacerdoti lo avevano seguito dalla regione di Ebron, anche se non erano sempre con Lui. Qui celebrava la festa del sabato.
Vidi Gesù, accompagnato da Maria, Maria Cleopa e i genitori di Parmenas, in tutto una ventina di persone, lasciare Nazareth e andare a Cafarnao. Avevano asini carichi di fagotti. La casa di Nazareth fu lasciata pulita, decorata e rivestita all'interno con tappeti e coperte, che mi diedero l'impressione di una cappella: così la casetta di Nazareth rimase vuota. Il terzo marito di Maria Cleofa, che lavora nella casa di Anna, si prenderà cura della casa insieme ai suoi figli. Questa Maria Cleofa, il suo figlio minore Giuseppe Barsaba e Simone vivono ora molto vicino alla casetta che l'uomo Levi aveva dato a Gesù per la sua abitazione vicino a Cafarnao. Anche i genitori di Parmenas vivevano non lontano da lì.
Gesù passò da una cittadina all'altra, visitando soprattutto i luoghi dove era stato Giovanni al ritorno dal deserto. Entrava nelle sinagoghe, insegnava, confortava e aiutava i malati. Una volta, mentre insegnava nella sinagoga di una piccola città sul battesimo di Giovanni, sull'avvicinarsi del Messia e sulla necessità della penitenza, la gente del luogo mormorava dicendo: "Solo da circa tre mesi viveva lì suo padre, il falegname, e lavorava con suo padre; poi ha cominciato a viaggiare un po' e ora viene a fare il maestro.
L'ho visto anche a Cana, dove aveva dei parenti, che ha visitato, e l'ho visto insegnare. Non l'ho ancora visto con nessuno dei suoi futuri apostoli: sembra che fosse impegnato a conoscere gli uomini e che stesse solo aiutando il lavoro in cui Giovanni era impegnato. Da un villaggio all'altro era sempre accompagnato da qualche buon uomo del posto.
Una volta vidi quattro uomini, tra cui uno che era stato apostolo, aspettare all'ombra sulla strada tra Samaria e Nazareth il passaggio di Gesù, che si stava avvicinando in compagnia di un discepolo. Gli uomini lo incontrarono e gli raccontarono di essere stati battezzati da Giovanni, che aveva parlato loro dell'arrivo del Messia. Gli dissero che aveva parlato con severità ai soldati e che aveva battezzato alcuni di loro. Gli dissero anche che poteva prendere delle pietre dal Giordano e battezzarle, e gli raccontarono altre cose su Giovanni. Poi se ne andarono per la loro strada in sua compagnia. Poi lo vidi camminare lungo il lago di Galilea, verso nord. Parlava più chiaramente del Messia e in diversi luoghi gli indemoniati gridavano dietro a lui. Scacciò il demonio da un uomo e insegnò nella sinagoga. Lo incontrarono sei uomini che venivano dal battesimo di Giovanni, tra cui Levi, che si chiamava Matteo, e due figli di vedove della famiglia di Elisabetta. Sapevano qualcosa di Gesù per parentela e per sentito dire e sospettavano che potesse essere colui di cui parlava Giovanni Battista, anche se non ne erano sicuri. Gli parlarono di Giovanni, Lazzaro e Maria Maddalena e pensarono che dovesse essere posseduta da un demone. A quel punto Maria viveva già nel suo castello di Magdala. Questi uomini accompagnarono Gesù, meravigliandosi dei suoi insegnamenti. I battezzati che si recavano dalla Galilea dove si trovava Giovanni, raccontarono a Giovanni ciò che sapevano di Gesù e ciò che avevano udito, e quelli di Ainon, dove Giovanni battezzava, andarono da Gesù e gli raccontarono le cose di Giovanni.
Poi vidi Gesù che camminava da solo in riva al mare, in un luogo di pesca circondato da un recinto, dove erano ancorate cinque barche. Sulla riva c'erano diverse capanne abitate da pescatori. Pietro era il proprietario di questo luogo di pesca. Dentro la capanna c'erano Pietro e Andrea; nella barca c'erano Giovanni e Giacomo e il loro padre Zebedeo e altri. Nella barca di mezzo c'era il padre della moglie di Pietro con i suoi tre figli. Conoscevo i nomi di tutti questi uomini e li ho dimenticati. Il padre aveva il soprannome di Zelota, perché una volta aveva litigato con i Romani per i diritti di pesca nel mare di Galilea e aveva vinto la causa. Ho visto una trentina di uomini sulle barche. Gesù si avvicinò e camminò tra le capanne e le barche nello spazio chiuso. Parlò ad Andrea e agli altri pescatori; non so se parlò anche a Pietro. Essi non diedero segno di sapere chi fosse. Parlò loro di Giovanni e dell'avvicinarsi del Messia. Andrea era un discepolo di Giovanni ed era stato battezzato da lui. Gesù disse loro che sarebbe tornato.
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