Sant'Atanasio, Sull'Incarnazione (5), 318 DC: "… nel peccare eglino sono divenuti insaziabili, poiché adulterj e furti dappertutto vi erano e la Terra intiera era piena di omicidj e saccheggj… Né financo crimini contra la natura eran lungi da essi, ma, come dice l'Apostolo e testimone del Cristo, poiché le loro femmine cangiaron l'uso naturale in quello che è contra natura e parimenti pure gli uomini, lasciando l'uso natural delle femmine, arsero nella loro lussuria uno inverso l'altro, uomini con uomini operando l'immondo e ricevendo in loro medesimi quella ricompensa del loro errore la quale era appropriata."
Il mondo diviene largamente quale Sodoma e Gomorra, però la tragedia è maggiore, perciocché esso avviene dopo l'Incarnazione e la Risurrezione del Messia del popolo Ebraico e del genere umano Gesù di Nazaret.
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