martedì 2 giugno 2020

Il Cristo non sarà più soltanto il Figlio di Maria, sarà il figlio di tutta la terra, sarà il figlio di ogni anima che avrà accolto in sé la Parola.



L'ascolto della Parola

È ben questo che inizia una divina maternità: l'ascolto della Parola. Perché che cosa è la Parola di Dio, secondo il Vangelo? «Semen est Verbum Dei», la Parola di Dio è «seme» che deve essere concepito nel cuore dell'uomo. La Parola di Dio non è vana, ma è il seme in cui si contiene la vita, e che attende soltanto di essere seminato in un terreno fertile e buono, perché possa attecchire, germinare e nascere.
Che cosa dice la Sacra Scrittura della vita spirituale della Vergine? San Luca lo ripete due volte: ella accoglie la Parola e la va meditando nell'intimo del suo spirito. Anche voi avete accolto la Parola di Dio. Avete ascoltato Dio che vi chiamava, avete ascoltato la Parola nel vostro cuore, avete risposto a questa Parola di Dio. Perché possiate, come Maria, essere partecipi a una divina maternità, si impone per voi di fare quello che ha fatto la Vergine: ascoltare la Parola, accogliere la Parola nel cuore, custodirla gelosamente nell'intimo. È la Parola stessa che in sé è efficace di vita, non siete voi a dare la vita alla Parola di Dio, ma siete voi che potete impedire questa vita così come un terreno non fertile, come un terreno non lavorato, come un terreno sassoso, come un terreno in cui germinano innumerevoli altri semi, che possono impedire il germinare, l'attecchire, il crescere di questa Parola in voi.
S'impone dunque, prima di tutto, che la vostra anima rimanga sgombra di ogni altra parola, si offra a Dio in purezza di amore, e si offra a Dio senza altro desiderio, altra volontà che quella di offrirsi alla efficacia di questa divina Parola. Allora la Parola di Dio in voi prenderà carne e si prolungherà in voi l'incarnazione del Verbo, non nel senso che si rinnovi l'Incarnazione - il mistero dell'Incarnazione è uno solo -, ma questo mistero coinvolgerà anche la vostra anima, così come coinvolge la vostra anima il mistero della divina maternità.
Il Cristo non sarà più soltanto il Figlio di Maria, sarà il figlio di tutta la terra, sarà il figlio di ogni anima che avrà accolto in sé la Parola. Mie care Sorelle, la grandezza della donna, la perfezione della donna è di essere sposa e madre. Voi non avete rinunciato né all'unione nuziale, né alla maternità; sarebbe una mutilazione della grandezza e della dignità della donna, e nemmeno Dio può chiedere tale mutilazione; può chiedere invece soprattutto un espandersi, un dilatarsi di questa stessa grandezza. Questa grandezza e questa dignità in voi non sarà una maternità umana, sarà l'unione nuziale con il Verbo, perché da voi nasca il Verbo medesimo, come vostro figlio.


Don Divo Barsotti

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