«Trovandomi nel solito mio stato mi son trovata fuori di me stessa con Gesù Bambino e pareva che dicesse a un sacerdote: “La stima propria avvelena la grazia in te e negli altri, perché dovendo per il tuo ufficio somministrare la grazia, se le anime avvertono (perché facilmente si avverte quando c’è questo veleno) che quello che dici e fai lo fai per essere stimato, già la grazia non entra sola, ma insieme col veleno che hai tu; quindi, invece di risorgere alla vita, trovano la morte”. Poi ha soggiunto: “È necessario vuotarsi di tutto per potersi riempire del Tutto che è Dio, e avendo in te il Tutto, darai il Tutto a tutti quelli che verranno da te. Dando il Tutto agli altri, troverai tutti a tua disposizione, in modo che nessuno saprà negarti niente, neanche la stima, anzi, da umana l’avrai divina, quale si conviene al Tutto che abita in te”. (Vol. 7°, 14.10.1906)
Pablo Martín Sanguiao
Nessun commento:
Posta un commento