domenica 1 settembre 2024

Quando scelgo un uomo per essere mio sacerdote, lo scelgo allo stesso tempo per essere un amico privilegiato del mio Sacro Cuore.

 


Il diario di un sacerdote in preghiera


Il Santo Nome di Gesù

Ascoltatemi. Aprimi l'orecchio del tuo cuore e ti parlerò come ti ho promesso.

1 Il mio cuore ha molto da dirvi. Vi istruirò. Vi insegnerò. Vi mostrerò la strada che dovete percorrere. Il mio Cuore desidera il vostro. Desidero tanto la vostra compagnia.

Desidero la compagnia di tutti i miei sacerdoti. Vi aspetto in questo sacramento del mio amore. Sono così pochi i sacerdoti che rispondono al mio desiderio. Quando scelgo un uomo per essere mio sacerdote, lo scelgo allo stesso tempo per essere un amico privilegiato del mio Sacro Cuore. Desidero l'amicizia dei miei sacerdoti e offro loro la mia.

Vi ho chiamati a sperimentare la grazia della mia amicizia. Voglio che siate per il mio Cuore un altro San Giovanni, che mi ami, mi cerchi, mi ascolti, stia alla mia presenza.

Anche mia Madre desidera questo per voi e vi ho affidato in modo speciale al suo Cuore Addolorato e Immacolato. Rivolgetevi a mia Madre in ogni vostra necessità. L'ho fatta Mediatrice Immacolata di tutte le mie grazie. Tutto ciò che vorrei darvi, voglio che lo abbiate attraverso di lei.

Parlate spesso della mediazione di Mia Madre Immacolata. Per voi e per molte anime, questa dottrina è il segreto della santità. Confidate nella bontà del mio Cuore di Madre. Sappiate che il suo sguardo è sempre rivolto verso di voi. Il suo manto vi circonda come uno scudo protettivo. È attenta a ogni dettaglio della vostra vita.

Nulla di ciò di cui avete bisogno o di cui soffrite è insignificante per lei, e questo perché le ho dato un Cuore capace di nutrire tutto il mio Corpo Mistico e ciascuno dei suoi membri, dal più grande al più piccolo.

Ascoltate la sua voce come ascoltate la mia. Anche lei vi parlerà. Anche lei vi istruirà, vi consiglierà e guiderà i vostri passi nel cammino di santità che ho tracciato per voi. Mia Madre è intimamente presente a voi. Onorate la sua presenza nella vostra vita. Non abbandonate la preghiera del suo rosario, che vi lega a lei. Non trascurate l'Ave Maris Stella e gli altri atti d'amore per lei che vi ha chiesto o che lo Spirito Santo vi ha ispirato a offrirle. Questi piccoli mezzi hanno un valore immenso, incalcolabile ai miei occhi e ai suoi.

Voglio che amiate mia Madre come l'ha amata Giovanni, obbedendo alla mia parola della Croce: “Ecco tua Madre”.2 Tutte le grazie che avete ricevuto in questi anni, e soprattutto in questi mesi, sono state ottenute per la sua intercessione e vi sono state date dalle sue mani.

La vostra stessa madre aveva ragione quando oggi vi ha detto di essere gentili con le suore. Voglio che abbiate per loro una compassione dolce e paterna. Comprendete i loro limiti e i loro bisogni, e siate per loro un padre gentile, un padre sempre pronto a mostrare loro bontà e attenzione amorevole. Questa gentilezza paziente è una virtù che voglio vedere in tutti i miei sacerdoti e, poiché voglio vederla in loro, la donerò loro. Quando stanno all'altare per ricevere il mio Corpo e il mio Sangue, tutta la bontà del mio Cuore trafitto fluisce in loro per renderli sacerdoti e padri secondo i miei desideri per loro.

Attingete dal mio Corpo e dal mio Sangue donati a voi tutte le grazie di cui avete bisogno. I sacerdoti ricevono poco dalla loro comunione quotidiana ai miei altari perché si aspettano così poco. Chiedete e riceverete.

1 Consultate i santi. Imparate da loro cosa significa chiedere grandi cose a Me, chiedere con coraggio, fiducia e gioia. E ringraziatemi per gli effetti del mio Corpo e del mio Sangue nel vostro corpo e nel vostro sangue, nella vostra anima, nella vostra mente, nel vostro cuore. L'Eucaristia è trasformante per tutti coloro che mi accolgono con fede e con fiduciosa devozione, ma lo è soprattutto per i miei sacerdoti. È attraverso la ricezione del mio Corpo e del mio Sangue che crescerete nella mia amicizia e nella luminosa sacerdotalità con cui voglio essere glorificato in voi e in tutti i miei sacerdoti.

Allora raccomandai a Nostro Signore un certo numero di anime. Egli rispose:

Benedico tutti coloro che mi porti qui, coloro che esponi alla luce del mio volto eucaristico e offri all'amore del mio cuore aperto. Sono attento alla tua preghiera per Padre N., come lo è la Mia Madre Immacolata. Lo amiamo e lo libereremo. Che si affidi a noi per fare in lui ciò che non può fare da solo. La mia grazia è resa perfetta nella debolezza,2 e mia Madre è la Mediatrice della mia grazia.

Ti benedico e ti ringrazio per avermi cercato qui. Ti chiamo amico mio, amico del mio cuore.

Giovedì 3 gennaio 2008

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