Mamma, i tuoi figli sono te stessa! Nella tua casa io debbo raccogliere i gigli, e i gigli debbono essere i tuoi figli. Tu li hai piantati e tu devi coltivarli. Se ti scoraggi e te ne annoi, tu non li coltivi ma, senza volere, li inaridisci e li
spezzi. I tuoi figli sono te stessa, gigli sbocciati dalla tua vita, e sono pure me stesso, anime redente dal mio amore; guardali dunque come te stessa, e dona loro tutta la vita del tuo amore. Guardali come me stesso e dona
loro tutte le cure e l'amore che daresti a me. Dona loro il tuo amore, coi tuoi sguardi, coi tuoi baci, con la tua preghiera. Invoca su di loro lo Spirito Santo, affidali a Maria, guidali con la soave dolcezza del mio
amore.
don Dolindo Ruotolo
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