mercoledì 10 giugno 2020

I SEGNI DI DIO



ALTRI MIRACOLI DI ELISEO 

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[1]Nàaman, capo dell'esercito del re di Aram, era un personaggio autorevole presso il suo Signore e stimato, perché per suo mezzo il Signore aveva concesso la vittoria agli Aramei. Ma questo uomo prode era lebbroso.  
[2]Ora bande aramee in una razzia avevano rapito dal paese di Israele una giovinetta, che era finita al servizio della moglie di Nàaman.  
[3]Essa disse alla padrona: «Se il mio Signore si rivolgesse al profeta che è in Samaria, certo lo libererebbe dalla lebbra».  
[4]Nàaman andò a riferire al suo Signore: «La giovane che proviene dal paese di Israele ha detto così e così».  
[5]Il re di Aram gli disse: «Vacci! Io invierò una lettera al re di Israele». Quegli partì, prendendo con sé dieci talenti d'argento, seimila sicli d'oro e dieci vestiti.  
[6]Portò la lettera al re di Israele, nella quale si diceva: «Ebbene, insieme con questa lettera ho mandato da te Nàaman, mio ministro, perché tu lo curi dalla lebbra».  
[7]Letta la lettera, il re di Israele si stracciò le vesti dicendo: «Sono forse Dio per dare la morte o la vita, perché costui mi mandi un lebbroso da guarire? Sì, ora potete constatare chiaramente che egli cerca pretesti contro di me». 
[8]Quando Eliseo, uomo di Dio, seppe che il re si era stracciate le vesti, mandò a dire al re: «Perché ti sei stracciate le vesti? Quell'uomo venga da me e saprà che c'è un profeta in Israele».  
[9]Nàaman arrivò con i suoi cavalli e con il suo carro e si fermò alla porta della casa di Eliseo.  
[10]Eliseo gli mandò un messaggero per dirgli: «Và, bagnati sette volte nel Giordano: la tua carne tornerà sana e tu sarai guarito».  
[11]Nàaman si sdegnò e se ne andò protestando: «Ecco, io pensavo: Certo, verrà fuori, si fermerà, invocherà il nome del Signore suo Dio, toccando con la mano la parte malata e sparirà la lebbra.  
[12]Forse l'Abana e il Parpar, fiumi di Damasco, non sono migliori di tutte le acque di Israele? Non potrei bagnarmi in quelli per essere guarito?». Si voltò e se ne partì adirato.  
[13]Gli si avvicinarono i suoi servi e gli dissero: «Se il profeta ti avesse ingiunto una cosa gravosa, non l'avresti forse eseguita? Tanto più ora che ti ha detto: bagnati e sarai guarito».(Non possiamo, dopo queste parole, non collegarci alle apparizioni di Caravaggio e di Lourdes che con le acque miracolose fatte scaturire dalla Madonna, hanno guarito migliaia di persone, NDA xliii ).  
[14]Egli, allora, scese e si lavò nel Giordano sette volte, secondo la parola dell'uomo di Dio, e la sua carne ridivenne come la carne di un giovinetto; egli era guarito. 
[15]Tornò con tutto il seguito dall'uomo di Dio; entrò e si presentò a lui dicendo: «Ebbene, ora so che non c'è Dio su tutta la terra se non in Israele». Ora accetta un dono dal tuo servo».  
[16]Quegli disse: «Per la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderò» (Gesù dice:"Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" xliv Tutto il contrario di quanto fanno i maghi che "accettano" cospicue offerte) xlv . Nàaman insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.  
[17]Allora Nàaman disse: «Se è no, almeno sia permesso al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne portano due muli, perché il tuo servo non intende compiere più un olocausto o un sacrificio ad altri dei, ma solo al Signore.  
[18]Tuttavia il Signore perdoni il tuo servo se, quando il mio Signore entra nel tempio di Rimmòn per prostrarsi, si appoggia al mio braccio e se anche io mi prostro nel tempio di Rimmòn, durante la sua adorazione nel tempio di Rimmòn; il Signore perdoni il tuo servo per questa azione».  
[19]Quegli disse: «Và in pace». Partì da lui e fece un bel tratto di strada. (2 Re 5,1 seg.) 

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di Arrigo Muscio

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