Ricchezza e bellezza della Chiesa
Com’è meraviglioso il mistero della Trinità...! Com’è infinito il vivere dei miei Tre...! Com’è eterna la vita della mia Famiglia Divina...! Com’è ricca la sua perfezione...! Come sono esuberanti i suoi attributi...!
Tutto questo mistero divino di infinità perfetta è la ricchezza della mia Chiesa Madre, e lo è anche Cristo, con tutta la sua perfezione, la sua tragedia, il suo vivere, la sua missione, la quale essenzialmente non è altra che comunicarci la vita divina con cuore di Uomo-Dio.
Maria, con la sua verginità soggiogante, con la sua maternità infinita, con la sua signoria potente, con la sua semplicità materna, è anche la ricchezza della mia Chiesa Santa, come lo è Cristo e come lo è la Trinità. Quale ricchezza è racchiusa in questa anfora preziosa e ricolma di divinità, che è la Chiesa mia...!
Nel seno di questa santa Madre, si opera tra la Trinità e il suo dire verso di noi, che è Cristo e Maria, come un mistero, in immagine, della stessa Trinità.
L’Infinito, nella sua Famiglia Divina, si dà all’umanità del Verbo Incarnato, all’anima immacolata del Verbo della Vita; Cristo deposita tutto questo vivere e tutta questa ricchezza di suo Padre Dio nell’anima di Maria; Costei riceve la vita che ha da Dio attraverso Cristo, e, rivolta verso la Trinità e verso l’anima di suo Figlio Incarnato, gli ridona tutto il suo dono, che è il vivere del suo Dio e del suo stesso Figlio, che a Lei è stato dato. Cristo ridona tutto al Padre e dà tutto a Maria; Maria, tutto ciò che ha ricevuto lo ridona al Padre e lo ridona a suo Figlio. E Dio dà tutto a Cristo e a Maria.
Dio si dà del tutto all’anima di Cristo e rimane con tutto. L’anima di Cristo deposita tutto in Maria e rimane con tutto. Maria ha il suo tesoro nel seno della Trinità e rimane con tutto, ridona tutto il suo tesoro all’anima di Cristo e tiene tutto nel suo seno. Lo Spirito Santo avvolge tutta questa donazione, facendo sì che sia tutto un’opera d’amore tra Dio e la sua creatura, per gloria sua e regalo alla sua Chiesa.
Questo è il tesoro della mia Chiesa mia: la Trinità che si dà a Cristo e a Maria; e questi che ridonano alla Trinità la stessa vita che la Trinità dà loro, spinti dallo Spirito Santo.
Dio opera verso dentro nel suo mistero divino, e quando guarda verso fuori, questo guarda-re, in espressione amorosa, è il suo Verbo Incarnato; e affinché abbia la fisionomia della sua paternità materna, crea Maria.
Che ricchezza quella che penetra l’anima mia nel seno della mia Chiesa santa...! Che miniera così profonda sono le viscere di mio Padre Dio in se stesso e nella sua espressione verso di me, che è Cristo e Maria...! Che scienza di sapienza amorosa quella che io ho nella mia Madre Chiesa, senza poterla esprimer ...! Che profondità quella del mistero che il mio essere oggi contempla, così fondo, c sì profondo...!
La mia Chiesa santa è divina perché il suo Capo è il Verbo Incarnato che, nella sua persona, è tutta la Divinità.
Come nel seno del Padre sono il Figlio e lo Spirito Santo, e nel seno dello Spirito Santo sono il Padre e il Figlio, così nel seno del Figlio, che è il Capo glorioso della mia Chiesa santa, sono il Padre e lo Spirito Santo in tutta la loro ricchezza e perfezione.
Questo è il Capo della mia Chiesa mia...! Questo è il vivere della mia Madre santa...! Questo è il mistero del Crist Totale...! Che mistero così divino e così umano, così di Dio e così di uomini...! È Dio che parla all’uomo nel Bacio dello Spirito Santo, con anima di Cristo e cuore di Madre, attraverso Maria.
Io non concepisco nella mia anima universale le “chiesuole”, poiché, quando guardo Dio nel suo piano eterno, vedo Maria, vedo l’anima di Cristo, e attraverso di loro contemplo la bellezza della mia Chiesa santa. Quando canto Cristo, canto il mio Dio, mia Madre Immacolata e la Chiesa mia. Quando guardo Maria, vedo il mio Dio, la mia Madre Chiesa e il mio Cristo. E quando guardo la Chiesa, contemplo il volto di Dio nella sua trinità di persone, che nel suo bel sembiante mi si mostra e nel suo viver eterno mi si dà; e contemplo Cristo e Maria, che, in donazione d’amore, attraverso la mia Chiesa, mi danno la vita eterna dell’Infinito.
Ah, Chiesa mia...!, e io deliro dal tanto volerti cantare senza poter ...; e io deliro dal tanto voler dire il tuo mistero e non sapere...
Un solo piano divino sa la mia anima, ed è che Dio, quando volle esprimermi la sua vita eterna, dandomela in partecipazione ed in comunicazione, disse per il suo Verbo ciò che era; e nel suo dire, l’eco si sdoppiò nell’umanità di Cristo ed in Maria, e, in una sola voce, fu detto nella mia Chiesa.
Chiesa mia, come sei bella...! È grazie a te che la mia anima, in preghiera, mediante i sacramenti ed i doni ricevuti, può ascoltare, prestare attenzione e viver tutto questo segreto eterno che il Verbo, attraverso Maria, ha depositato nel tuo seno. Per questo, figlio amato, minatore nel seno della Chiesa, addèntrati nel suo mistero per penetrare nella ricchezza che dentro questa santa Madre si racchiude.
Madre Trinidad de la Santa Madre Iglesia
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