La «Voce» alla Povera Anima
22·5·1966 Sera, ore 17. Meditazione.
L’anima vorrebbe meditare ma invece è costretta a cedere alla forza che la attrae e tormenta.
Affinché il mondo sappia che io amo il Padre, e faccio sempre quanto Egli desidera, ascolta la mia voce! Verranno tempi ancor più calamitosi per l’umanità... per la Chiesa... La fede dei buoni sarà messa molto a dura prova... Si dia quindi ascolto alla mia voce... Si onori lo Spirito Santo... Dopo venti secoli di evidentissime prove della sua onnipotente assistenza, è già ora che venga riconosciuto, onorato e glorificato anche con un culto tutto speciale. Che si comprenda la necessità di questo dovuto omaggio... nel quale ti prometto che sta riposta l’unica speranza per il presente e il futuro. Oh, sì, si dia gloria, onore e amore all’Eterno divino Spirito, amore del Padre e del Figlio... nel Quale e per il Quale avrà maggior trionfo anche il Regno.
— (Non c’è più tempo).
Carolina Venturella
Carolina Venturella
Nessun commento:
Posta un commento