martedì 28 luglio 2020

Geremia



Il ritorno d'Israele

17Il Signore afferma: 'Israele era ridotto come un gregge disperso, inseguito dai leoni. Il re di Assiria lo raggiunse per primo, e lo divorò. Poi sopraggiunse anche Nabucodonosor, re di Babilonia, che completò la strage. 18Perciò io, il Signore dell'universo, Dio d'Israele, punirò il re di Babilonia e tutto il suo territorio come ho già punito il re di Assiria. 19Ricondurrò invece Israele come un gregge nel suo pascolo. Troverà di che sfamarsi sul monte Carmelo e nella fertile regione di Basan; mangerà a sazietà anche nelle zone montagnose di Efraim e di Galaad. 20Quando questo accadrà non si troverà più nessuna traccia dei peccati d'Israele e delle colpe di Giuda perché io perdonerò quelli che lascerò in vita. Lo dico io, il Signore'.

Dio condanna Babilonia

21Il Signore comanda:
'Muovete all'attacco
contro gli abitanti di Merataim e di Pekod,
distruggeteli, annientateli fino all'ultimo,
eseguite tutti i miei ordini.
22C'è rumore di guerra, in quella regione!
Tutto è distrutto!
23Com'è possibile?
Babilonia era come un martello
che fracassava ogni cosa in tutta la terra:
ora lei stessa è ridotta in mille pezzi
e suscita orrore alle altre nazioni.
24Babilonia, ti sei messa contro di me,
il Signore,
e io ti ho preparato una trappola.
Tu ci sei cascata, senza accorgertene,
e sei rimasta prigioniera.
25Ho tirato fuori dai miei depositi
le armi per sfogare il mio sdegno,
perché devo compiere una grande impresa
nella regione di Babilonia,
io, il Signore, Dio dell'universo.
26 Accorrete da ogni parte contro di lei,
sfondate i suoi granai,
ammucchiate il bottino
e distruggetelo tutto:
non lasciate nemmeno una briciola!
27 Uccidete i suoi forti soldati,
conduceteli come tori al macello!
È arrivato il momento
in cui ho deciso di punirli:
per loro è finita!
28I profughi, fuggiti
dalla regione di Babilonia,
arrivano nella città di Sion
per portare la grande notizia:
'Il Signore nostro Dio l'ha punita!
Ha vendicato la distruzione
del suo tempio!'.
29 Fate venire contro Babilonia
tutti i soldati armati di arco:
circondino la città
e non lascino fuggire nessuno.
Le facciano pagare il male commesso,
la trattino come essa ha fatto con gli altri
perché è stata arrogante con me,
il Signore, il Santo d'Israele.
30Quel giorno i suoi giovani migliori cadranno morti per strada e tutti i soldati saranno sterminati, lo dico io, il Signore'.
31Il Signore, Dio dell'universo, dichiara:
'A noi due, Babilonia arrogante!
È arrivata la tua ora e io ti punirò.
32 Eri così sicura di te,
ma ora barcolli e cadi a terra,
nessuno ti dà una mano.
Incendierò le tue città
e anche i loro dintorni saranno distrutti'.
33 Così dice il Signore dell'universo:
'Il popolo d'Israele e quello di Giuda
sono oppressi dai loro nemici:
questi li hanno deportati,
li trattengono con la forza
e non vogliono più lasciarli partire.
34Ma io sono forte e li libererò.
Il mio nome è: il Signore dell'universo.
Interverrò io stesso in loro difesa
per rendere tranquilla la terra,
e per sconvolgere la gente di Babilonia'.
35Il Signore proclama:
'Guerra contro i Babilonesi,
contro gli abitanti della capitale,
contro i suoi capi e i consiglieri.
36Guerra ai suoi indovini bugiardi,
ed essi impazziranno;
guerra ai suoi forti soldati,
ed essi tremeranno di paura.
37Guerra ai suoi cavalli, ai suoi carri,
ai soldati stranieri
che combattono per lei:
essi diventeranno come donnicciole.
Guerra contro i suoi tesori:
saranno abbandonati al saccheggio.
38 La siccità colpirà i suoi fiumi
ed essi si prosciugheranno.
Babilonia è la patria degli idoli:
questi oggetti orribili mandano in delirio
quelli che li adorano.
39 Perciò a Babilonia faranno la tana
bestie selvatiche, sciacalli e struzzi.
Gli uomini non l'abiteranno mai più:
essa resterà disabitata per sempre!
40Io stesso la distruggerò
come ho fatto con Sodoma, Gomorra
e le altre città vicine.
Nessun essere umano
abiterà mai più in essa.
Lo dico io, il Signore.

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