giovedì 30 luglio 2020

FIGLIO DI DIO



Figlio di Dio e partecipe della sua ricchezza infinita, per il fatto di essere Chiesa 

È la Chiesa che, mediante il battesimo, riempie la capacità che Dio mise in te affinché fossi  figlio suo. È il battesimo la porta che ti introduce  nel seno di tuo Padre Dio e ti rende partecipe  della Famiglia Divina, mediante l’unzione della  divinità che, cadendo sopra di te, ti fa avere un  sacerdozio mistico, ricevuto dal Sommo ed Eterno Sacerdote, e che, per la tua filiazione divina,  devi vivere nella sua massima perfezione. 

Se tu sapessi, figlio amato, il grande mistero  che la Divinità ti comunica il giorno in cui, per  mezzo della Chiesa, divieni figlio di Dio ed erede  della sua gloria...! La Trinità eterna, nella sua verginità occulta e misteriosa, si effonde verso di te,  in modo che le tre divine Persone, dimorando nel  tuo intimo, sono l’Eterno Vivente nella tua anima  piccolina di cristiano. 

Il giorno del battesimo, incoscientemente da  parte tua, ebbe luogo il grande incontro di Dio  con la tua anima: lo Spirito Santo, in unione col  Padre e col Figlio, ti unge con la sua unzione sacra e la tua anima rimane ricolma di divinità. È il  grande momento della tua consacrazione! Il  grande momento della tua esistenza...! Mediante  esso, tu divieni figlio di Dio ed entri in una  comunicazione familiare con l’Eterno Vivente,  dentro di te, nei suoi Tre; sei unto con un sacerdozio mistico, ma vivo, che ti fa essere, con Cristo,  mediatore, intercessore comunicatore della vita divina agli uomini; giacché le Tre divine Persone, in donazione amorosa, si sono riversate   sulla tua anima incosciente, mediante l’unzione   della divinità, che, in questo stesso istante, inserendoti in Cristo, ti ha fatto partecipare del Sommo ed Eterno Sacerdote e ti dà un sacerdozio   mistico meraviglioso. Donazione, regalo e dono che l’Amore Infinito comunica alla tua anima   mediante la sua Sposa la Chiesa, la quale, come   Madre, ha reso te così bello il giorno del tuo battesimo, te, chiunque tu sia, che sei divenuto   figlio di Dio ed erede delle divine Persone. 

Figlio di Dio...! Non so, anima cara, se hai penetrato qualche volta ciò che il Verbo, l’Unigenito del Padre, fa nel seno della Trinità. Non so se  sai ciò che è essere figlio di Dio, poiché per saperlo bisogna penetrare nel mistero grande della  Famiglia Divina, sapere quello che il Padre fa  nell’amare il Figlio, guardare quello che il Figlio fa nell’amare il Padre, in tale fusione amorosa, in  tale amore coeterno, così stretto e così infinito,  che un solo amore hanno entrambi; che in unione  strettissima, per perfezione del loro stesso amore  unitivo, il Padre e il Figlio, nel loro stretto  abbraccio, vivono in comunione con lo Spirito  Santo, Amore personale dell’unione perfetta e  amorosa di entrambi. Tanto, tanto, tanto!... tanto  stretto e tanto profondo è l’abbraccio simultaneo  e profondo, intimo e saporoso, che si danno  le mie divine Persone nel loro amore paterno e  filiale, che il Frutto saporoso, amoroso e perfetto  di quell’amore è una Persona così perfetta, eterna  e infinita come l’amore reciproco che hanno il  Padre e il Verbo. 

Così ama Dio nel suo seno; così si ama Dio  nelle sue viscere; il Padre così ama suo Figlio; il  Verbo così ama il Padre, così ama Dio...!, essendo  tanto perfetto nel suo Amore quanto è Padre ed è  Figlio. Dio si è Tre nel suo seno per essere felice,  perfetto e fecondo come Egli, nel suo essere  nelle sue persone, merita. 

Madre Trinidad de la Santa Madre Iglesia 

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