Figlio di Dio e partecipe della sua ricchezza infinita, per il fatto di essere Chiesa
È la Chiesa che, mediante il battesimo, riempie la capacità che Dio mise in te affinché fossi figlio suo. È il battesimo la porta che ti introduce nel seno di tuo Padre Dio e ti rende partecipe della Famiglia Divina, mediante l’unzione della divinità che, cadendo sopra di te, ti fa avere un sacerdozio mistico, ricevuto dal Sommo ed Eterno Sacerdote, e che, per la tua filiazione divina, devi vivere nella sua massima perfezione.
Se tu sapessi, figlio amato, il grande mistero che la Divinità ti comunica il giorno in cui, per mezzo della Chiesa, divieni figlio di Dio ed erede della sua gloria...! La Trinità eterna, nella sua verginità occulta e misteriosa, si effonde verso di te, in modo che le tre divine Persone, dimorando nel tuo intimo, sono l’Eterno Vivente nella tua anima piccolina di cristiano.
Il giorno del battesimo, incoscientemente da parte tua, ebbe luogo il grande incontro di Dio con la tua anima: lo Spirito Santo, in unione col Padre e col Figlio, ti unge con la sua unzione sacra e la tua anima rimane ricolma di divinità. È il grande momento della tua consacrazione! Il grande momento della tua esistenza...! Mediante esso, tu divieni figlio di Dio ed entri in una comunicazione familiare con l’Eterno Vivente, dentro di te, nei suoi Tre; sei unto con un sacerdozio mistico, ma vivo, che ti fa essere, con Cristo, mediatore, intercessore comunicatore della vita divina agli uomini; giacché le Tre divine Persone, in donazione amorosa, si sono riversate sulla tua anima incosciente, mediante l’unzione della divinità, che, in questo stesso istante, inserendoti in Cristo, ti ha fatto partecipare del Sommo ed Eterno Sacerdote e ti dà un sacerdozio mistico meraviglioso. Donazione, regalo e dono che l’Amore Infinito comunica alla tua anima mediante la sua Sposa la Chiesa, la quale, come Madre, ha reso te così bello il giorno del tuo battesimo, te, chiunque tu sia, che sei divenuto figlio di Dio ed erede delle divine Persone.
Figlio di Dio...! Non so, anima cara, se hai penetrato qualche volta ciò che il Verbo, l’Unigenito del Padre, fa nel seno della Trinità. Non so se sai ciò che è essere figlio di Dio, poiché per saperlo bisogna penetrare nel mistero grande della Famiglia Divina, sapere quello che il Padre fa nell’amare il Figlio, guardare quello che il Figlio fa nell’amare il Padre, in tale fusione amorosa, in tale amore coeterno, così stretto e così infinito, che un solo amore hanno entrambi; che in unione strettissima, per perfezione del loro stesso amore unitivo, il Padre e il Figlio, nel loro stretto abbraccio, vivono in comunione con lo Spirito Santo, Amore personale dell’unione perfetta e amorosa di entrambi. Tanto, tanto, tanto!... tanto stretto e tanto profondo è l’abbraccio simultaneo e profondo, intimo e saporoso, che si danno le mie divine Persone nel loro amore paterno e filiale, che il Frutto saporoso, amoroso e perfetto di quell’amore è una Persona così perfetta, eterna e infinita come l’amore reciproco che hanno il Padre e il Verbo.
Così ama Dio nel suo seno; così si ama Dio nelle sue viscere; il Padre così ama suo Figlio; il Verbo così ama il Padre, così ama Dio...!, essendo tanto perfetto nel suo Amore quanto è Padre ed è Figlio. Dio si è Tre nel suo seno per essere felice, perfetto e fecondo come Egli, nel suo essere nelle sue persone, merita.
Madre Trinidad de la Santa Madre Iglesia
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