venerdì 9 ottobre 2020

LA FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

 


DIARIO SPIRITUALE DI ELISABETTA SZANTÓ 1961-1981 


Venerdì 27 aprile 1962 

Dopo la S. Messa, con forte risolutezza, mi sono avviata per inoltrare al Padre E. il messaggio della Madonna. Gli ho parlato così: "Ho portato, Padre, una lettera che contiene per voi un messaggio della Vergine Santa". Tremavo tutta e sentivo che la forza dello Spirito Santo mi assisteva. Ho atteso finché l'avesse letta. Egli mi ha guardata stupito e, con parole di scherno, mi ha detto: "A questo non posso rispondere". 

“Io non mi aspetto nemmeno una risposta. Sono una miserabile peccatrice che già soffre tanto!” Mi sono allontanata con spirito angosciato e profonda umiliazione. Dopo mi sono ancora trattenuta in chiesa immersa nei miei pensieri... Imploravo la Santa Vergine: "Mia dolce Madre, colui presso il quale mi hai mandata, mi ha respinta e non ha detto neppure una parola incoraggiante". Con scottante dolore e con la vergogna dell'umiliazione, me ne sono andata dalla chiesa. Il Padre però mi aveva detto di andare dal Padre X. Io non lo conoscevo, né l'avevo mai sentito nominare, ma a lui ero stata indirizzata, indipendentemente dal Padre E., dalla suora che il Signore mi ha messo vicino. Ci sono andata il giorno dopo e siccome non l'ho trovato a casa, ci sono tornata il giorno successivo. Nel corso della confessione, ho narrato al Padre il mio straordinario stato d'animo; diluviavano dalla mia bocca le parole in mezzo a lacrime traboccanti. Benché non lo conoscessi, mi sono aperta a lui con prodigiosa fiducia. Supplicandolo gli ho chiesto di guidarmi nelle mie eccezionali condizioni spirituali e ho parlato così: "Con grande umiltà chiedo e desidero che mi tranquillizziate, svelando il mio errore". 

Egli, con le sue parole dolci piene di bontà, mi ha anche rasserenata perché, considerando la mia modestia, non ravvisava in me anormalità e deviazioni. Dopo aver sentito le sue parole confortanti, tranquillizzata, mi sono recata a casa. Avevamo deciso che la prossima volta avrei portato a lui il messaggio della Vergine Santa, perché egli, come confessore di sacerdoti, suoi figli spirituali, avrebbe discusso l'argomento con loro. 

30 aprile 1962 

La Vergine Madre mi ha incoraggiata di nuovo: "Dì agli interessati che non abbiano paura, abbiano fiducia in Me, Io li difenderò con il mio manto materno. Nella nazione ci sono otto santuari più frequentati e nel cuore della nazione quattro chiese a Me dedicate. In tutte sia dato inizio - alla devozione della Mia Fiamma d'Amore. Figlia mia carmelitana, arda in te l'accettazione del sacrificio ... alimenta di continuo la Mia Fiamma d'Amore con le tue sofferenze!" 

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