AI DONATISTI DOPO LA CONFERENZA
14. Naturalmente i vostri vescovi tentarono di sostenere che non esiste alcun testo del Vangelo 46, in cui la Chiesa venga paragonata a un'aia; ma subito dopo, convinti dalla citazione delle parole evangeliche, cambiarono parere fino al punto di dire che lì si parlava di cattivi occulti, non notorii, dei quali è scritto: Egli ha in mano il ventilabro, pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile 47. Ebbene, giudicate voi stessi, aprite gli occhi, tendete le orecchie alla verità! Se dunque il Signore, stando alle loro asserzioni, paragonò davvero la Chiesa alle reti perché voleva intendere che in essa i cattivi non sono manifesti, ma occulti, e quindi ignoti ai sacerdoti, così come sono occulti e quindi ignoti ai pescatori i pesci nelle reti sommerse tra i flutti, forse che il grano sull'aia si trebbia anche sott'acqua o sottoterra, di notte anziché nel solleone, oppure il contadino che vi lavora è cieco? Quanto sarebbe meglio, dunque, se costoro si correggessero anziché falsificare i testi evangelici, forzando le parole del Signore per renderle conformi ai menzogneri errori della loro mente! Una delle due: o il Signore ha esposto anche la parabola dei pesci per raffigurare, non tanto i peccatori occulti nella Chiesa, quanto la mescolanza in essa di tutti i peccatori, o certamente ha scelto per ciascuna categoria una parabola distinta: quella dei pesci per i peccatori occulti e quella dell'aia per i peccatori notorii, in quanto essi sono mescolati ai buoni nella Chiesa, gli uni prima di giungere a riva, gli altri prima di essere vagliati col ventilabro. [I vostri vescovi] in effetti ci avvertono che l'immagine della paglia sull'aia sta a significare i peccatori notorii nella Chiesa, e vogliono altresì farci capire che i pesci cattivi, nuotando dentro le reti, rappresentano i peccatori occulti, poiché, come i sacerdoti ignorano questi, così i pescatori ignorano quelli. Perché allora non potremmo dire: " Dunque, anche la paglia raffigura i peccatori notorii, poiché i trebbiatori la vedono bene allo scoperto "? Ma, come non è possibile selezionare i pesci prima di averli tratti a riva, così neppure la paglia può essere vagliata prima del termine fissato. Dio però salvaguarda l'innocenza dei suoi santi e dei suoi fedeli, che sono i suoi buoni pesci, il suo pingue frumento, affinché nelle reti non nuoccia loro la mescolanza con i tipi di pesce da buttar via, e sull'aia non rechi danno la mescolanza con la paglia da ventilare, poiché, come essi stessi dichiararono, ribadirono e sottoscrissero, una causa non potrà mai pregiudicare un'altra causa né una persona potrà mai pregiudicare un'altra persona.
Sant'Agostino
Nessun commento:
Posta un commento