L'Immacolata, fonte di fede e speranza
Fu scritto che la Chiesa definendo la B. V. Maria preservata dalla colpa originale, proponeva ai fedeli un oggetto di culto che avrebbe dissipato gli errori di ogni tempo, compendiando in questo privilegio tutte le verità fondamentali della fede.
Infatti se Maria, per un singolare privilegio, fu preservata dal peccato originale, vuol dire che la discendenza di Adamo fu viziata e discesa nella necessità di redenzione. Se Maria fu preservata dalla colpa perché doveva essere la Madre di Dio, vuol dire che il suo Figlio Gesù è una persona reale, vero Dio, ipostaticamente unito alla natura umana. Se Maria fu preservata dal peccato originale in virtù dei meriti di Gesù Cristo, Redentore della umanità decaduta, vuol dire che la missione di Gesù non fu terrena, ma soprannaturale, cioè fu il riscatto dell'uomo dalla morte dell'anima alla vita della grazia, quella grazia che ci fa figli adottivi di Dio. Se per la colpa di Adamo, dalla quale solo Maria SS. ma fu esente, l'umanità è decaduta dallo stato di giustizia originale, vuol dire che quanto ci viene prescritto per tenere a freno le sregolate passioni, per resistere al fomite della concupiscenza e ricorrere agl'insegnamenti della fede per supplire al difetto della ignoranza e alla debolezza della volontà, non è una esagerazione, ma saggezza e carità. Se l'uomo ha prevaricato, vuol dire che non era un indipendente, ma aveva una legge superiore a cui era tenuto sottostare; e però le massime, oggi messe in giro, che insegnano avere l'uomo una libertà assoluta, senza limiti, il pensiero indipendente e assoluta sovranità su tutte le cose, sono insegnamenti falsi ed erronei.
Queste sono le verità racchiuse nel dogma della Immacolata Concezione di Maria Vergine. E non sono queste anche le verità fondamentali della fede?
Ora fare presente ai fedeli questi insegnamenti, indurli a meditare questa dottrina, significa dare loro un potente aiuto a conservare l'integrità della fede, che tanto più aumenterà quanto più sarà vivo e sincero l'amore verso la SS. ma Vergine.
Inoltre, la Beatissima Vergine Maria che conobbe personalmente, nella sua vita mortale, le persecuzioni contro la Chiesa nascente, è stata sempre motivo di conforto e di speranza ai perseguitati per la fede. Contro la perfidia dei persecutori, Maria si mostrò sempre invincibile: e la Chiesa non ha mai cessato di presentarla «terribile come un nemico schierato in campo di battaglia», ed invocarla «Debellatrice di tutte le eresie».
La storia conferma le vittorie riportate dalla Immacolata Vergine. In ogni tempo si possono applicare a Maria SS. ma le parole che si leggono nell'Ufficio della Madonna Auxilium Christianorum: «Spesso, mentre il popolo cristiano veniva oppresso dalle armi cruenti dell'infernale nemico, scese Ausiliatrice dal cielo la Vergine Maria».
La Chiesa, in una parola, ha sempre attestato che Maria, la Madre di Dio, non solo ha schiacciato il capo al serpente, ma ha anche distrutte tutte le eresie, tutti gli errori e i falsi sistemi che miravano a precipitare gli uomini nell'abisso della corruzione e della rovina. E in ogni lotta, gli oppressi trovavano aiuto e conforto nella materna assistenza di Maria.
Conoscere dunque sempre più la Madonna, studiare i suoi trionfi, invocarla per affrettare, anche oggi su gli errori moderni, il suo materno intervento, deve essere impegno di tutti.
Tale era il pensiero di Pio XII di s. m., quando con l'Enciclica «Meminisse juvat» del 14 Luglio 1958, invitava i cattolici a stringersi accanto agli altari della Vergine per implorare pace e libertà alla Chiesa.
Non è dunque fuori posto mettere nelle mani dei fedeli un libro, per quanto modesto, che mostri la potenza della Madre di Dio contro gli errori e le vittorie da Lei riportate su chiunque abbia attentato o attenti alla integrità della fede e al magistero della Chiesa. Più sarà conosciuta la Madonna, tanto più sarà amata; e quanto più amata, maggiormente sarà invocata, e dalla frequente invocazione, più sollecito ed efficace sarà il suo intervento!
P. AMADIO M. TINTI DEI SERVI DI MARIA
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