lunedì 3 maggio 2021

LE GRANDEZZE DI MARIA

 


LA VERGINE È LA PERSONA PIÙ INSIGNE DOPO LE PERSONE DIVINE

Oh degnazione infinita! le tre divine persone che vivono ed operano in una perfetta unità, mentre sono eternamente beate e pienamente soddisfatte nella loro società, vogliono estendere questa sociètà ad una nuova persona (Maria SS.), e dovendo operare assieme il capolavoro della loro potenza e della loro bontà, vogliono associarsi [126] la Vergine in questa che è la massima delle loro operazioni.

Volendo, per colmo della loro gloria, del loro amore e della loro potenza, congiungere l'essere creato con l'Essere increato in una delle loro persone e darle una nuova natura, hanno voluto dividere con la Vergine la gloria di quest'opera. Scegliendola quindi fra tutte le creature, l'hanno resa capace e degna di dare insieme con loro questa nuova natura ad una persona divina e di essere Madre del Verbo Incarnato; elevando una persona umana ad una tale potenza e dandole una parte così grande in un sì grande mistero.

Siate benedetta, o Trinità santa, in questa vostra divina volontà, in questo sacro disegno per il quale il Figlio di Dio si fa Figlio dell'uomo e una Vergine diventa Madre di Dio! Disegno altissimo e degno dell'Altissimo! Disegno profondo e degno altresì della maestà del Padre, della sapienza del Figlio e dell'amore dello Spirito Santo!...

In quest'opera (dell'Incarnazione) Vi associate la santissima Vergine, l'elevate ad operare insieme con Voi nel compimento dell'Opera Vostra più insigne. Come associate una natura umana ad una delle vostre persone divine, volete pure associare una persona umana ad una delle vostre opere divine.

Contemplando dunque quest'opera, o Trinità santa, e trovando in quella la Vergine in società con Voi, la contemplo ed ossequio subito dopo Voi medesimo; la contemplo ed ossequio come la persona più sublime che mai vi sarà, la Persona più santa e più degna della vostra grandezza e del vostro amore; anzi la contemplo ed ossequio come quella che è oltremodo superiore in sublimità, in dignità e santità a tutte le persone umane ed angeliche, considerate anche tutte assieme. [127]

CARD. PIETRO DE BÉRULLE

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