LA SACRA BIBBIA CONDANNA INFALLIBILMENTE TUTTE LE FORME DI CONTROLLO DELLE NASCITE E INSEGNA CHE SIA L'INTENZIONE CHE L'ATTO CONTRO LA PROCREAZIONE DI BAMBINI È DANNOSO E UN PECCATO MORTALE
Il miglior esempio del totale odio e detestazione di Dio verso tutti coloro che compiono l'atto coniugale cercando di ostacolare la procreazione dei bambini che Dio voleva benedire, si trova nel Libro della Genesi, dove Dio stesso uccise direttamente un uomo di nome Onan per aver praticato la contraccezione. La ragione per cui Onan nel Libro della Genesi fu ucciso fu perché "sapendo che i figli non dovevano essere suoi, quando andò dalla moglie di suo fratello, sparse il suo seme per terra, perché non nascessero figli a nome di suo fratello". Notate come chiaramente il testo biblico mostra che la ragione per cui egli fece questa "cosa detestabile" fu "perché non nascessero figli a nome di suo fratello", mostrandoci così che l'atto di compiere l'atto coniugale mentre si prendono misure per ostacolare la procreazione è odiato da Dio. Questo prova assolutamente che l'atto di cercare di ostacolare il concepimento (in azione o pensiero) è condannato e peccaminoso secondo la Santa Legge di Dio.
Genesi 38:8-10 "Giuda disse dunque a Onan suo figlio: "Va' dalla moglie di tuo fratello e sposala, affinché tu possa procreare a tuo fratello". Egli, sapendo che i figli non sarebbero stati suoi, quando andò dalla moglie di suo fratello, sparse il suo seme per terra, perché non nascessero figli a nome di suo fratello. E perciò il Signore lo uccise, perché fece una cosa detestabile".
Per quale azione Onan fu ucciso da Dio? Ovviamente, fu ucciso per l'atto malvagio ed egoista di avere rapporti sessuali mentre praticava la contraccezione; e per essere contro il concepimento; perché, "Come nota Sant'Agostino, 'Il rapporto anche con la propria moglie legittima è illegale e malvagio quando si impedisce il concepimento della prole. Onan, il figlio di Giuda, fece questo e il Signore lo uccise per questo (Gen. 38:8-10)". (Papa Pio XI, Casti Connubii # 55; Sant'Agostino, De Conjugiis Adulterinis, Libro II, Capitolo 12)
Poiché Onan voleva godere egoisticamente e lussuriosamente dell'atto sessuale senza avere l'intenzione di avere figli come la santa legge di Dio richiede, l'angelo malvagio Asmodeo che uccide le persone lussuriose e malvagie, fu autorizzato da Dio ad ucciderlo (cfr. Tobia 3:8). Il commento di Haydock spiega: "[Genesi 38] Ver.10. Lo uccise, forse per mano di angeli malvagi, Salmo lxxvii. 49. Asmodeo, &c., che uccise i mariti libidinosi di Sara. (Tobia iii. 7[8].) (Menochius)"
Oltre a questo irrefutabile esempio biblico dal Libro della Genesi che dimostra che gli atti sessuali coniugali contraccettivi sono odiati da Dio, leggiamo nel Libro biblico di Tobia o Tobit (che non a caso manca nella maggior parte delle versioni "bibliche" protestanti, mentre nelle poche versioni che sono incluse, mancano comunque questi versetti riportati di seguito) che al santo giovane Tobia fu esplicitamente comandato da Dio onnipotente attraverso l'Arcangelo Raffaele di non compiere mai l'atto coniugale per amore della lussuria e che "tu prenderai la vergine con il timore del Signore, mosso piuttosto dall'amore per i figli che dalla lussuria, affinché nella discendenza di Abramo tu possa ottenere una benedizione nei figli".
Tobia, che era una persona santa e virtuosa, acconsentì a questo ammonimento del santo angelo e rispose a Dio nella sua preghiera che "non per lussuria carnale prendo in moglie mia sorella, ma solo per amore della posterità".
La Sacra Bibbia, Tobia 6:22; 8:9 "E quando sarà passata la terza notte, prenderai in moglie la vergine con il timore del Signore, mosso piuttosto dall'amore per i figli che dalla lussuria, affinché nel seme di Abramo tu possa ottenere una benedizione in figli... [Tobia disse:] E ora, Signore, tu sai che non per lussuria carnale prendo in moglie mia sorella, ma solo per amore della posterità, nella quale il tuo nome possa essere benedetto nei secoli dei secoli".
Questo rende perfettamente chiaro che i coniugi devono avvicinarsi all'atto sessuale coniugale con la volontà di generare figli "mossi piuttosto dall'amore per i figli che dalla concupiscenza", nonché con un "timore del Signore", in modo da non permettere alla loro concupiscenza di erompere o di ottenere un controllo sulla loro mente con atti sessuali non creativi, illegali o eccessivi, come i baci e i tocchi sensuali tra due coniugi sposati eseguiti per il "piacere carnale e sensibile che nasce dal bacio" che è condannato come peccato mortale sia per le persone sposate che per quelle non sposate (Papa Alessandro VII, Vari errori sulla morale condannati nel decreto n. 40, 24 settembre 1665; Denz. 1140).
Il santo giovane Tobia si avvicinò alla sua sposa Sara dopo tre giorni di preghiera in castità e astinenza dall'atto coniugale, non per lussuria carnale ma solo per amore della posterità, essendo stato istruito dall'Arcangelo Raffaele che per impegnarsi nell'atto coniugale dovrà "essere mosso piuttosto per amore dei figli che per lussuria".
Secondo la volontà di Dio, i coniugi devono impegnarsi nell'atto coniugale per "amore della posterità" (i figli), non per lussuria. No, contrariamente a quanto dice la maggior parte delle persone oggi, la Sacra Bibbia è chiara sul fatto che i coniugi devono unirsi "solo per amore della posterità" se vogliono piacere a Nostro Signore Gesù Cristo. La Sacra Parola di Dio nella Bibbia è davvero vera quando dice che "il diavolo ha potere" su tutti i coniugi che si riuniscono egoisticamente allo scopo di gratificare i loro piaceri carnali, dandosi "alla loro lussuria, come il cavallo e il mulo, che non hanno comprensione" invece di essere "mossi piuttosto dall'amore dei figli che dalla lussuria" quando compiono l'atto coniugale che Nostro Signore comanda.
Tobia 6:16-17 "Allora l'angelo Raffaele gli disse [Tobia]: "Ascoltami, e io ti mostrerò chi sono coloro sui quali il diavolo può prevalere. Perché coloro che in tal modo ricevono il matrimonio, da escludere Dio da se stessi e dalla loro mente, e da darsi alla loro lussuria, come il cavallo e il mulo, che non hanno comprensione, su di loro il diavolo ha potere".
Haydock Commentary aggiunge circa: "Versetto 17. Mulo, che sono molto libidinosi, [Mostrando un eccessivo impulso sessuale; lussurioso.] Salmo xiii."
La cosa interessante della connessione sessuale tra un cavallo e un mulo è che non possono produrre prole, rendendo così le loro relazioni sessuali completamente sterili e improduttive. Quindi cosa significa questo per il matrimonio? Significa che questo versetto da solo dimostra che la Sacra Parola di Dio nella Bibbia condanna come peccaminosi e illegali tutti i rapporti o atti sessuali umani che (1) sono eseguiti per il solo scopo di lussuria; (2) che non possono produrre prole naturalmente (non riferendosi all'infertilità naturale o ai difetti); e (3) che sono fatti con un'intenzione o mentalità contraria a procreare prole. San Paolo nel Nuovo Testamento collega anche la volontà di avere figli alla salvezza, insegnando che una donna: "sarà salvata attraverso la procreazione; se continua nella fede, nell'amore e nella santificazione, con sobrietà." (1 Timoteo 2:15)
Vediamo anche nel Libro di Tobit che la Sacra Bibbia insegna che sia l'intenzione che l'atto contro la procreazione di bambini è dannoso e un peccato mortale, poiché vediamo descritto nella Bibbia che il diavolo è in grado sia di ottenere il controllo che di prevalere su quelle persone vili e miserabili che commettono atti lussuriosi di controllo delle nascite sia nel pensiero che nell'azione. E così, è certo che tutti i coniugi che si oppongono alla procreazione e allo stesso tempo desiderano compiere l'atto coniugale stanno commettendo un peccato mortale. In verità, "ti mostrerò chi sono coloro sui quali il diavolo può prevalere" e che "si danno alla loro lussuria, come il cavallo e il mulo, che non hanno comprensione" su cui "il diavolo ha potere". "Infatti, coloro che si sposano in modo tale da escludere Dio da se stessi e dalla loro mente e da darsi alla loro lussuria, come il cavallo e il mulo, che non hanno comprensione, su di loro il diavolo ha potere. (Tobia 6:16-17)
Le parole di Dio sono chiare. I coniugi devono impegnarsi nell'atto coniugale mossi piuttosto dall'amore per i figli che dalla lussuria. Quindi, quando una coppia sposata si dà da fare per evitare i figli evitando deliberatamente i tempi fertili e limitando l'atto coniugale esclusivamente ai tempi sterili, sta commettendo un peccato contro la natura - sta peccando contro il Dio che sa che manda la vita. La PFN è quindi un peccato contro Dio e la natura, poiché Dio è l'autore della vita e la PFN vanifica i suoi disegni. Questo è così ovvio che ci si può solo meravigliare di quanto siano assolutamente irragionevoli e stupidi tutti quei difensori della PFN che sostengono che si può praticare il controllo delle nascite in un modo, ma non in un altro; e che facendolo in un modo (che essi ritengono lecito) non si sta commettendo un peccato, ma facendolo in un altro modo (che essi ritengono illecito) si sta commettendo un peccato! Ma il motivo, lo scopo o l'intenzione non sono esattamente gli stessi in entrambi i casi? Certo che lo sono! Come può allora uno essere lecito e l'altro no? È difficile immaginare un pensiero più stupido e irragionevole!
Non è complicato capire che usare la Pianificazione Familiare Naturale per evitare la gravidanza è sbagliato. È scritto nel cuore dell'uomo che tale attività è sbagliata. È anche chiaro dalla parola infallibile di Dio e dalla Bibbia che tutte le forme di controllo delle nascite sono intrinsecamente cattive e contro natura.
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