Il Dr. Angelo Raffaele Ruzzi lasciò scritto: “In una delle mie solite visite a S. Giovanni Rotondo, stabilii di recarmi lì con la farmacista, l’assistente sociale e due parenti medici. Poichè soltanto io avevo il permesso di entrare in clausura, essi decisero di aspettarmi chi in chiesa, chi in sacrestia. Il frate portinaio poichè mi conosceva bene mi accompagnò personalmente nella cella del padre. E Padre Pio appena mi vide, mi disse: ‘Eh! don Raffaele, oggi sei arrivato col corpo sanitario appresso?’ Cosa sorprendente questa, perché eravamo appena arrivati e di certo non poteva averci visto.” 58
Giuseppe Caccioppoli
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