domenica 25 dicembre 2022

Come avvenne la nascita di Gesù e quali grazie Dio riversò sul mondo

 


Cosa accadde nelle varie parti del mondo quando nacque Gesù.

C'erano molti messaggi che annunciavano la nascita di Gesù Cristo, anche con secoli di anticipo.

E molti segni sono accaduti nel mondo al momento della sua nascita.

Il che è un'indicazione che il primo Natale è stato preparato con largo anticipo, annunciato a tutto il mondo e molte grazie sono state riversate sulla Terra in quel momento.

Qui parleremo dei fenomeni soprannaturali che accaddero intorno alla nascita di Cristo: le precedenti profezie confermate, ciò che accadde nella grotta di Betlemme e ciò che accadde a Gerusalemme, Roma e in Egitto.

Nell'Antico Testamento ci sono centinaia di profezie su Gesù, sulla sua nascita, la sua missione, la sua passione, la sua morte, la sua risurrezione, il suo regno.

Cristo sarebbe uscito da Israele, sarebbe stato un discendente di Abramo, Isacco e Giacobbe.

Sarebbe nato nella famiglia di Davide, a Betlemme, sarebbe nato da una vergine, sarebbe stato Dio manifestato nella carne.

La venuta di Cristo sarebbe stata annunciata da un messaggero e anche il tempo della Sua venuta era specificato.

Il Principe della Pace sarebbe nato in una parentesi storica della pace.

Il regno romano di Cesare Augusto fu un periodo di pace, prosperità e felicità.

Augusto fece un censimento imperiale durante questo periodo di pace.

E secondo San Beda il Venerabile,

"Come amante della pace, doveva nascere nel momento del silenzio più profondo.

E non potrebbe esserci segno di pace più chiaro di un censimento del mondo intero.

Augusto regnò al momento della nascita di Cristo per una dozzina di anni nella più grande pace, la guerra cullò nel sonno in tutto il mondo.

Ma la tradizione sostiene che Cesare Augusto ricevette l'informazione dall'oracolo della Sibilla Tiburtina, che un bambino ebreo avrebbe messo a tacere tutti gli oracoli degli dei romani.

La Scrittura menziona che la nascita di Cristo avvenne esattamente al momento giusto, perché fu pianificata fin dall'inizio dei tempi.

Uno dei segni più importanti era la Stella che guidava i 3 saggi.

San Tommaso d'Aquino avvertì, secondo i racconti biblici, che questa stella seguiva un percorso da nord a sud, cosa non comune nelle stelle.

Appariva non solo di notte, ma anche durante il giorno e talvolta appariva e talvolta si nascondeva.

Non aveva un movimento continuo: avanzava quando era necessario che i maghi camminassero, e si fermava quando dovevano fermarsi.

E la stella mostrava la nascita della Vergine non solo in alto, ma anche discendente, perché non poteva indicare chiaramente la casa se non fosse vicina alla Terra.

Per questo motivo conclude che era una specie di stella creata separatamente dalle altre, non nel cielo ma nell'atmosfera vicino alla Terra, e che si muoveva secondo la volontà di Dio.

Ma ci sono anche altri che stimano che la Stella di Betlemme potrebbe essere stata un'insolita congiunzione astronomica, di diverse stelle molto vicine viste dalla Terra, e che sembravano una sola.

E altri che parlano di una cometa.

In quel giorno di Natale, Maria disse a San Giuseppe che il bambino sarebbe nato a mezzanotte perché, in quel momento, sarebbero passati nove mesi dall'Annunciazione.

Prima della nascita, Maria era in ginocchio, con gli occhi alzati al cielo e le mani giunte sul petto.

Il suo volto emetteva raggi di luce e brillava di una grandezza indescrivibile.

Infiammata dall'amore di Dio, il suo corpo divenne così spiritualizzato che non sembrava più una creatura umana e terrena.

Col passare dei minuti, lo splendore intorno alla Madonna divenne sempre più grande.

Il volto di Maria era rivolto verso est, assorto in un'estasi di preghiera.

E verso mezzanotte, un canale di luce brillante scese dal cielo e terminò nella Vergine, accompagnato da cori di angeli.

E in un batter d'occhio è nato il Dio bambino, glorioso e trasfigurato come sul monte Tabor.

Irradiava una luce così meravigliosa e splendida che il sole non poteva essere paragonato.

E gli angeli potevano essere ascoltati dolcemente, cantando canzoni di meravigliosa dolcezza.

I mistici hanno parlato di 10.000 angeli che erano scesi nella grotta per adorarLo.

I primi a vedere il bambino furono i poveri, umili e devoti pastori di Betlemme.

Mentre tre di loro erano con le loro greggi nei campi a un miglio dalla grotta della Natività, notarono con stupore una strana e luminosa nuvola che galleggiava sopra la collina, su cui sorgevano la grotta e la mangiatoia.

E improvvisamente, una luce brillante scese su di loro e nella luce percepirono la splendida figura dell'arcangelo Gabriele in forma umana.

Questi uomini semplici erano pieni di paura fino a quando Gabriele disse loro in modo rassicurante:

"Non temete, perché ecco, io vi do notizie di grande gioia per tutto il popolo. Perché è nato oggi nella città di Davide, il Salvatore, che è Cristo Signore. E questo è il segno: trova un bambino avvolto in fasce e adagiato in una mangiatoia".

Mentre parlava, lo splendore intorno a lui divenne ancora più luminoso, rivelando altri sette grandi angeli di straordinaria bellezza.

E poi tutta una moltitudine di eserciti celesti, lodando Dio e cantando in dolce armonia, una melodia dolce e gioiosa.

"Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà!"

Dopo aver cantato questa bella canzone, gli angeli andarono da altri due gruppi di pastori a una certa distanza e gli portarono la stessa meravigliosa notizia.

E questi uomini si dissero entusiasti:

"Andiamo a Betlemme e vediamo cosa è successo, che il Signore ci ha fatto conoscere!"

Ma prima si sono dedicati a raccogliere con cura i regali giusti.

Fu solo verso l'alba che trovarono la grotta e colpirono timidamente al suo ingresso.

I mistici dicono che una gioia insolita è stata vista anche nel mondo tra le persone di buona volontà, ma paura nei cuori dei malvagi, quando la nascita.

Tra i primi, videro la maestra di Maria di nome Naomi, Simeone e la profetessa Anna, alla quale fu comunicato il luogo di nascita a Betlemme.

Osservarono anche la gioia di Giovanni Battista tra le braccia di sua madre.

Videro anche che gli animali erano felici saltando, e i fiori e le piante stavano rinverdindo ed espirando più profumo.

Videro sorgenti d'acqua sgorgare dalla terra, specialmente vicino alla grotta della nascita.

Assistettero a rotoli di scritture sadducee che saltavano fuori posto nelle biblioteche, spaventando alcuni ebrei come stregoneria.

E videro che i presenti nel tempio di Gerusalemme avevano avuto visioni di nascita.

Allo stesso tempo, ci sono stati diversi eventi straordinari a Roma.

Una statua di Giove cadde dal suo piedistallo e fu distrutta, perché il tetto del tempio cadde su di esso.

Ciò causò paura nella popolazione, e chiesero all'idolo di Venere quale fosse la spiegazione, e l'idolo rispose:

"Questo è avvenuto perché una Vergine ha concepito un Figlio senza cessare di essere vergine; e questo Bambino è appena nato".

Nel quartiere ebraico di Roma, al momento della nascita di Cristo, una fontana di olio sgorgava dal terreno in un'osteria maschile, in quella che oggi è chiamata Trastevere, la regione a sud del Vaticano e ad ovest del fiume Tevere.

Questa fonte di olio rivelò agli ebrei di Roma che il Messia era finalmente nato, perché Messia o Cristo significa "unto con olio".

Molti consoli romani chiesero rapporti su questo evento.

Ancora oggi, la Chiesa di Santa Maria in Trastevere segna la posizione.

I sacerdoti pagani consultarono i loro registri con grande allarme.

E ad un certo punto l'imperatore stesso ebbe una visione nel cielo di una donna e un bambino sopra un arcobaleno.

Augusto riconobbe che questa visione corrispondeva alla profezia sul bambino ebreo.

Consultò immediatamente un oracolo, che gli disse che era nato un bambino che avrebbero dovuto adorare e onorare.

In risposta a questa apparizione di Maria e Gesù, Augusto costruì un altare in Campidoglio in onore di questo bambino con il titolo di Ara Primogeniti Dei, che significa "Altare dei Primogeniti di Dio".

Più di trecento anni dopo, l'imperatore cristiano Costantino il Grande, costruì una chiesa in questo luogo dell'apparizione, che si chiama Basilica Sanctae Mariae de Ara Coeli, che significa "Basilica di Santa Maria dell'Altare del Cielo".

Anche un idolo che profetizzava oracoli in Egitto improvvisamente tacquero e Faraone fece sacrifici per conoscere il motivo del silenzio.

Il che costrinse a parlare l'idolo, che disse che doveva sparire perché era nato il Figlio della Vergine.

E lì Faraone costruì un tempio in suo onore e in quello del bambino.

Ed è anche narrato che in quel momento i Magi videro un arcobaleno e la vergine seduta sulla mezzaluna, con spighe di grano a destra e viti di vite a sinistra.

E davanti alla Vergine si alzò un calice da dove videro uscire il bambino.

Dopo il lato destro del bambino uscì un ramo, da cui emerse una chiesa, e la vergine portò il calice, il bambino e l'ostia nella chiesa.

E più tardi vide che la chiesa era stata trasformata in una sorta di Gerusalemme celeste.

Bene, fin qui quello che volevamo parlare degli eventi accaduti quando la nascita di Gesù è nata in tutto il mondo e le grazie riversate alle persone di buona volontà.

Fori della Vergine Maria

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