mercoledì 28 dicembre 2022

Parravicini: il mistico che profetizzò l'Avvertimento e le apparizioni di Garabandal nel 1930


 Ha predetto molti grandi eventi mondiali decenni prima che accadessero.

Benjamin Solari Parravicini, noto come Parravicini ai posteri, fece molte profezie nelle sue oltre 1000 psicografie, realizzate tra i decenni dal 1930 al 1970.

Queste profezie furono presumibilmente dettate loro dal loro Angelo Custode.

E sono diventati famosi in tutto il mondo quando hanno predetto eventi molto significativi del ventesimo secolo.

Ma Parravicini predisse anche la Fine dei Tempi, con il suo Avvertimento, Miracolo e Punizione, associandola addirittura a un villaggio in Spagna, che altri non è che Garabandal.

E lo ha fatto anche prima del 1960, quando la Madonna è scesa in quel villaggio della Cantabria.

Qui parleremo delle profezie di Parravicini e soprattutto di quelle che si riferiscono alla Fine dei Tempi profetizzata a Garabandal.

Benjamín Solari Parravicini, noto solo come Parravicini, è stato un artista e mistico che visse tra il 1898 e il 1974 a Buenos Aires, in Argentina.

Proveniva da una famiglia aristocratica e suo padre era uno psichiatra che divenne membro del Parlamento.

Parravicini è un personaggio famoso in tutto il mondo per le sue profezie, che ha espresso in disegni che ha chiamato psicografia.

Ha predetto diversi eventi storici come la rivoluzione di Fidel Castro a Cuba, l'assassinio di John F. Kennedy, la guerra delle Falkland, la seconda guerra mondiale, le dimissioni di Benedetto XVI e l'elezione di Francesco, gli attacchi alle Torri Gemelle di New York e la pandemia di coronavirus.

Era chiamato il Nostradamus argentino, perché entrambi fecero molte profezie sul mondo e a loro volta entrambi erano cattolici.

Parravicini disegnava giorno e notte, e quando crebbe e dovette optare per una carriera, dimenticò i mandati familiari e scelse di dedicarsi completamente alla pittura, con la quale ebbe un discreto successo.

Fin dall'infanzia mostrava un carattere fantasioso, almeno questa era la prospettiva di suo padre psichiatra.

Preoccupato per l'enorme numero di amici immaginari, lo sottopose a duri test, per essere sicuro che non soffrisse di alcuna malattia.

A volte quando dormiva si svegliava, accendeva la luce e iniziava a scrivere e quando finiva tornava a letto.

E quando vide queste foglie al mattino, le considerò come effetti dei suoi incubi, e le ruppe perché non capiva cosa significassero.

Quando hai visioni, apparizioni e locuzioni, il veggente non sempre capisce cosa gli sta succedendo e non tutti sono scritti, molti rimangono nel cuore del veggente.

Ma a poco a poco Parravicini si rese conto, come suo padre, che tutto ciò che presentava erano segni di eventi sul futuro.

Secondo Justino, suo fratello minore, questi episodi di psicografia sono stati consolidati da quando Benjamin aveva 32 anni, non dalla tenera età.

Erano frasi che non capivo e che erano "dettate" da una voce interiore.

E l'"angelo", che non aveva mai smesso di visitarlo, fu colui che gli ordinò di esercitare la pittura in parallelo e Parravicini lo ascoltò e cominciò ad aggiungere illustrazioni.

Secondo il suo ex discepolo, Peter Romaniuk, Parravicini bevve il suo bicchiere di sherry, pregò diversi Padre Nostro e Ave Maria, e poi cominciò a parlare e disegnare.

Parravicini realizzò, tra il 1936 e il 1972, secondo lui sotto il mandato del suo angelo custode di nome José de Aragón, più di mille disegni profetici, che chiamò psicografia premonitore.

Nel 2001, la fama mondiale di Parravicini iniziò quando si scoprì che aveva predetto l'attacco alle Torri Gemelle.

Il pittogramma ha un disegno in cui si può vedere la Statua della Libertà divisa a metà e, in mezzo al fumo, edifici crollati sul lato.

E il testo che il pittore scrisse nel 1939 diceva: "la libertà dell'America perderà la sua luce, la sua torcia non brillerà come ieri e il monumento sarà attaccato due volte".

Ma un anno prima aveva predetto l'assassinio di John F. Kennedy, scrisse Parravicini nel 1938, "un golfista americano governa e viene ucciso giovane".

E un quarto di secolo dopo, il 22 novembre 1963, questa frase aveva senso quando Lee Harvey Oswald sparò al presidente americano.

Nel 1937 Parravicini profetizzò quella che sarebbe diventata la rivoluzione cubana comandata da Fidel Castro.

La sua psicografia diceva: "testa barbuta, che sembrerà santa, ma non sarà santa e illuminerà le Indie Occidentali".

L'ultimo grande successo di Parravicini è stata la pandemia di coronavirus.

Parravicini disegnò nel 1935 una psicografia che mostra la testa di un uomo dall'aspetto orientale, che sulla fronte ha una circonferenza simile al virus visto al microscopio, e sul viso è accennata una maschera di ossigeno.

E il testo dice: "Il freddo della testa e della gola sarà l'inizio della grande piaga".

Ha anche profetizzato l'ideologia femminista e di genere nelle sue psicografie degli anni 1930-40.

Ha suggerito l'empowerment delle donne, la loro "liberazione" e il tentativo di occupare gli stessi spazi degli uomini, attraverso il movimento femminista e poi l'ideologia di genere.

Ad esempio, in una foto del 1936 avrebbe detto: "la donna passerà i suoi capelli all'uomo e l'uomo passerà i suoi vestiti alla donna. Entrambi governeranno allo stesso modo, ma il tempo li affonderà".

Molte delle profezie di Parravicini riguardavano il suo paese.

Ha predetto per il futuro dell'Argentina un'insurrezione che culminerà nell'arrivo dell'"uomo grigio", che ha definito come una persona che non sceglie tra bianco e nero o tra sinistra e destra.

Sull'uomo grigio in Argentina ci sono anche profezie di Don Orione, che lo collocano come un uomo grigio che viene dal nord.

Ha anche fatto molta psicografia sulla Chiesa.

Il più famoso è quello del 1938 che dice:

"Il papato avrà nuove norme. Il male di ieri cesserà di essere. La Messa sarà protestante, senza esserlo. I protestanti saranno cattolici senza essere cattolici. Il Papa lascerà il Vaticano per viaggi e raggiungerà l'America mentre l'umanità cade".

Questo che il Papa arriverà in America alcuni lo vedono non solo con i viaggi di Giovanni Paolo II ma con l'elezione di Francesco.

E infine le profezie di Parravicini sembrano riferirsi alla Fine dei Tempi.

Lo identifica con il nome di Età dell'Ora, che suddivide in tre fasi o fasi.

Uno è chiamato la Grande Prova, il secondo l'Ora dei Tre Tempi e il terzo la Nuova Era.

In diverse psicografie menziona l'Età dell'Ora come l'età demoniaca, o l'ora dell'oscurità, mostrando così i tempi difficili che ci attendono.

Dice nell'anno 1939: "L'era demoniaca sarà l'età dell'ora, l'ora della pace verrà a questo per dimostrare l'esistenza di Cristo".

E si riferisce alle apparizioni di Garabandal.

Dice nel 1939, "la parola celeste raggiungerà un villaggio in Spagna e sarà ascoltata. Pregando sulla roccia del miracolo in Spagna un giorno arriverà la Vergine, arriverà scortata dall'Angelo Gabriele; Stringerà la mano alle bambine".

Non c'è dubbio che questa profezia si riferisse a Garabandal, una delle più straordinarie apparizioni della Beata Vergine, in cui sono state registrate più di 2500 apparizioni pubbliche e numerosi eventi soprannaturali.

Il riferimento all'Angelo Gabriele potrebbe essere al secondo angelo che appare all'inizio delle apparizioni, insieme all'identificato Arcangelo Michele.

E fa riferimento molto chiaro ai 3 eventi annunciati dalla Madonna alle ragazze delle veggenti di Garabandal: Avvertimento, Miracolo e Punizione.

Il tempo chiamato Grande Prova lo collega al Grande Avvertimento.

Dice che ogni persona avrà l'opportunità di vedere i peccati e scoprire Dio, questo permetterà la conversione volontaria dei non cristiani, e anche il cambiamento della vita dal peccato a quella di santità.

Una psicografia del 1971 mostra l'effetto del rimpianto che accadrà in quell'evento, dice, "il grido del pianto non piangerà fino al pianto".

La prova si concluderà con il Grande Miracolo che, per alcuni, sarà il segno della loro conversione, ma per il resto dell'umanità avranno una seconda prova, per la loro purificazione, che sarà la Grande Tribolazione.

Una psicografia di Parravicini dice: "L'intuizione non sarà più e l'uomo conoscerà la tribolazione. L'uomo orgoglioso e ipocrita che ha distrutto il sentiero, ucciso il fratello, rilassato il sesso, degradato il bambino e correndo con nostalgia dell'oro. L'uomo che ha abbandonato l'amore!"

E se l'uomo non cambia, e non si converte, e continua la sua vita come la sta conducendo, si raggiungerà la punizione, che corrisponde al periodo chiamato l'ora dei tre tempi, menzionata anche da Parravicini come i tre fumi, l'ora dell'ora, l'ora del giudizio o l'ora dello spavento.

Una psicografia del 1972 menziona la punizione in questo modo "Il mondo nella follia – nel processo – nella punizione ... nella Redenzione!"

E dopo la punizione verrà il momento in cui chiamerà la nuova era, quella che è conosciuta come l'Età della Pace.

Una psicografia del 2002 dice che "l'umanità in frantumi sarà unificata nell'abbraccio dei Fratelli, le razze saranno confuse".

Un altro dice anche che questo arriverà nel terzo millennio, dopo il 2000, dice "la nuova era osserva che si forma una civiltà che era in un ieri di millenni e che si prepara a raggiungere il mondo terrestre, dopo il 2000".

E un'altra psicografia identifica quella che è stata chiamata l'era della pace con l'amore, dice: "L'amore sorge e strappa all'insidiosità il suo banale regno. Sarà inutile per la causa sconfitta cercare di riconquistare il suo scettro di malvagità – sarà inutile, perché l'amore sarà".

Fin qui quello che volevamo parlare delle profezie di Parravicini, in cui parla anche della Fine dei Tempi, che stiamo studiando, e che è stata profetizzata nelle apparizioni di Garabandal.

Fori della Vergine Maria

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