mercoledì 8 febbraio 2023

IL LAVORO PER PREPARARE IL MIO RITORNO



          Per Me, figlio mio, in tutti i luoghi in cui sei andato a parlare del mio amore, non hai lasciato nulla di intentato. Il vostro lavoro è sicuro di sé. Fate tutto come piace a me. Ti guardo e vedo solo la forza e il coraggio di un figlio obbediente. Fate conoscere a tutte le famiglie quali sono i miei diritti. Non si sente una sola parola che debba essere corretta. La verità esce da voi come il suono di una campana che suona impeccabile. Si può ascoltare per ore e ore e non dà fastidio a nessuno. Coloro che vengono ad ascoltarti e a vedere se sei davvero come dicono gli altri, dimostrano di non aver mai visto nulla di simile a te, e questo mi rende ogni volta più felice, perché il numero di persone aumenta, e più cresce la tua forza, più cresce anche la mia, per guarire le persone.

          Benedetto, figlio mio! Per tutto quello che state facendo per riportare a Me le pecore disperse, la somma ha già superato quella di un sacerdote che, in dieci anni, non ha ottenuto quello che voi state ottenendo in questi pochi discorsi che avete tenuto. Figli che non hanno piegato le ginocchia a Me, oggi, grazie alle tue parole, alcuni chiedono perdono in ginocchio per tutte le cose cattive che hanno fatto. Riconoscono che la verità è con te, figlio mio, e che non trovano inganno in te, perché tutto ciò che dici è meraviglioso. Ora sarai nei loro cuori, con la stessa Luce che ho messo nel cuore di Giovanni Battista, mio cugino. Siete anche la voce che grida ai quattro angoli del mondo, per prepararsi al Mio ritorno. Ovunque andiate, le luci ricominceranno ad aumentare le loro fiamme. Sarete riconosciuti come il Profeta più serio che possa essere ascoltato.

          Mio amato figlio, proprio ora il tuo lavoro non può più fermarsi. È il momento più prezioso che io, Gesù, ho riservato per voi. Dove c'è debolezza umana, per mancanza di una guida dei Miei diritti, lì direte tutta la verità, e non ve ne andrete senza lasciare, al loro posto, miracoli che l'uomo non aveva mai visto, affinché possiate aumentare la fede nei cuori delle persone che sono in dubbio su chi fosse il vero, il proprietario della Mia Parola. E la tua bocca dirà che Giovanni Paolo II è il capo della Chiesa che è la mia. In questo modo eliminerete il dubbio che albergava nei cuori di molte persone. Così, migliaia di Miei figli torneranno a chiedermi di perdonarli per le colpe commesse, e Io li perdonerò; ma coloro che vogliono rimanere dove sono non avranno parte con Me a causa della loro ostinazione; rimarranno fuori dai Miei eletti.

Voglio che tu, figlio mio, dica tutta la verità, come stai facendo. Tu sei il Mio Angelo di Luce, che non avrà nessuno che fermi il tuo lavoro, scritto o parlato. Gli ordini sono miei, devono essere detti, tutta la verità, non importa chi la subisca. Dove c'è disordine, vi assicuro che molti difetti saranno riparati, e chi vi ascolta sarà libero dal castigo che arriverà sulla Terra, e questo castigo è quello che sta già iniziando nello Zaire, una malattia mortale che in poche ore ucciderà migliaia di persone. In ogni luogo in cui si diffonderà, questa sarà la punizione più terribile, perché migliaia di persone moriranno in agonia per il dolore che causerà loro.

          I miei figli! Pregate di più. Pregate davvero e convertitevi, perché il castigo è iniziato. La mia benedizione la do a coloro che mi ascoltano.

GESU'

29/05/1995

          

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