lunedì 20 febbraio 2023

Perché Gesù chiama il Suo Volto Santo alla Devozione [quali grazie renderà ai Suoi devoti?]

 


Come parlò ai Suoi veggenti, mostrò loro il Suo Volto Santo e li circondò di miracoli.

Gesù Cristo stesso sviluppò la devozione al Suo Volto Santo attraverso varie apparizioni.

Dove ha spiegato perché voleva essere adorato sul suo Volto Santo, ha indicato come dovrebbe essere adorato e ha fatto una serie di promesse a coloro che lo fanno.

Permise che il suo Volto Santo fosse diffuso attraverso varie tele che riflettevano il suo vero volto.

E ha accompagnato tutto questo con una serie di miracoli, come quello che ha dato inizio alla devozione al Volto Santo di Alicante.

E con i miracoli compiuti da coloro che diffondono la devozione.

Qui parleremo di come Gesù ha fatto fiorire la devozione al Suo Santo Volto e di come possiamo esaudire la Sua richiesta.

Il Volto Santo o il Volto Santo di Gesù è una devozione che ha numerose apparizioni del Signore per installarlo.

E si basa anche su immagini che sono considerate una vera icona, cioè una riproduzione fedele del volto di Gesù.

Alcuni hanno fondate credenziali per accreditarsi come la vera immagine di Gesù Cristo, come la Sacra Sindone o la Sindone di Torino.

Ma ci sono molte altre reliquie del Volto Santo oltre alla Sindone.

Ci sono il Volto Santo di Alicante e il Volto Santo di Jaén, in Spagna.

Un altro nella Basilica del Sacro Cuore a Parigi.

C'è anche il Mandylion, che è un'impressione molto antica del volto di Cristo, che era conservato a Edessa ma ora è scomparso.

E il Volto Santo di Manoppello, forse la tela che più si identifica con il Velo della Veronica, e alla quale Padre Pio fece l'ultima bilocazione quando stava morendo.

Nel 1843, la monaca carmelitana Suor Maria de San Pedro riferì una visione in cui Gesù le parlò.

E lo esortava a diffondere la devozione al Volto Santo, in riparazione dei tanti insulti subiti nella sua Passione.

Lo scopo principale della devozione è quello di riparare i peccati contro i primi tre comandamenti: negazione di Dio, bestemmia e profanazione delle domeniche e dei giorni festivi.

E le fece molte promesse.

"Tutti coloro che onorano il mio volto in uno spirito di riparazione, così facendo, adempiranno l'ufficio della pia Veronica. Secondo la cura che prendi per riparare il mio Volto, sfigurato dai bestemmiatori, così mi prenderò cura delle tue anime che sono state sfigurate dal peccato."

"A coloro che con parole, preghiere o scritti difendono la Mia causa in quest'opera di riparazione, Io li difenderò davanti a Mio Padre e darò loro il Mio Regno".

"Offrendo il Mio Volto al Mio eterno Padre, nulla sarà rifiutato e si otterrà la conversione di molti peccatori."

"Con il Mio Volto Santo, farete meraviglie, placherete l'ira di Dio e porterete misericordia sui peccatori."

"Nel Regno dei Cieli otterrete tutto ciò che desiderate con la preziosa moneta del Mio Volto Santo."

"Coloro che sulla Terra contemplano le ferite del Mio Volto, in Cielo, lo contempleranno radiosi di gloria e riceveranno nelle loro anime uno splendore brillante e costante della Mia Divinità"

"Ti difenderò, ti preserverò e ti assicuro la Perseveranza Finale."

Leo Dupont venne a conoscenza delle visioni di Gesù e Maria riportate dalla monaca carmelitana Maria de San Pedro tra il 1843 e il 1847.

E sulla base di questo, ha iniziato ad accendere continuamente una lampada di veglia davanti a un'immagine del Santo Volto di Gesù, basata sull'immagine del Velo della Veronica.

Era un grande diffusore di questa devozione.

E i miracoli di quest'uomo di Tours si accumularono a tal punto che Papa Pio IX dichiarò che Leo Dupont era forse il più grande operatore di miracoli nella storia della Chiesa, più di San Vincenzo Ferrer.

Questa devozione al volto santo di Gesù ispirò così tanto Santa Teresa che prese il pieno titolo di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo.

Più di 90 anni dopo le prime visioni di Gesù a Suor Maria di San Pietro a Tours, Gesù apparve, il primo venerdì di Quaresima del 1936, alla Beata Suor Maria Pierina De Micheli.

Ha detto

"Desidero che il mio Volto, che riflette i dolori intimi della mia anima, il dolore e l'amore del mio Cuore, sia più onorato. Chi mi contempla mi consola".

In visioni successive, lo esortò a coniare una medaglia con il Santo Volto di Gesù.

La suora ottenne il permesso di riprodurre il volto della Sindone di Torino e l'autorizzazione dalla Curia a procedere con la medaglia nel 1940.

La medaglia divenne famosa per i miracoli e i favori spirituali associati al suo uso.

Secondo la Nostra Beata Madre, questa medaglia è "un'arma di difesa, uno scudo di coraggio, un segno di amore e misericordia in questi giorni turbolenti di lussuria, malvagità, perdita di fede e odio verso Dio e la Sua Chiesa".

E aggiunse promesse,

"Coloro che indossano la medaglia e fanno visita al Santissimo Sacramento ogni martedì, in riparazione degli oltraggi che il Volto Santo di mio Figlio Gesù ha ricevuto durante la sua passione, e ancora riceve nella Santa Eucaristia ogni giorno, saranno rafforzati nella fede e saranno pronti a difenderla.

Supereranno tutte le difficoltà, interne ed esterne, e avranno una morte pacifica sotto lo sguardo amorevole del mio divin Figlio"..?

Una delle più antiche devozioni del Volto Santo è il Volto Santo di Alicante, in Spagna.

Il Volto Santo di Gesù di Alicante dovrebbe essere la tela con cui Santa Veronica ha asciugato il volto di Cristo sulla via del Calvario.

È dal 1489 il centro di una delle più grandi feste religiose di Alicante.

Ed è conservato in una cappella del monastero del Volto Santo delle Clarisse a 7 chilometri da Alicante.

L'origine del tessuto non è stata ancora completamente stabilita, anche se si pensa che possa provenire da Gerusalemme, attraverso Cipro, Costantinopoli e Roma.

I test che sono stati fatti sulla tela hanno confermato che si trattava di un tessuto di tipo lino sottile, di circa 60 centimetri quadrati.

La tela di Alicante originariamente aveva macchie di sangue raffiguranti il volto di Gesù Cristo.

Ma sono successe almeno due cose che lo hanno cambiato.

Le macchie di sangue sul viso sono state esaminate.

E inoltre, persone pie ritagliarono parti della tela del Volto Santo e a poco a poco divenne più piccola.

Anche le autorità incaricate della custodia del Volto Santo, hanno usato quei ritagli di tela per ringraziare le persone potenti della città e fuori città.

Questo è successo con molte altre reliquie, quando non c'era una logica corrente di conservazione delle reliquie.

Secondo tutti i resoconti, il velo arrivò ad Alicante dal Vaticano alla fine del XV secolo.

Era arrivato alla parrocchia di San Juan portato da padre Mena, che lo aveva ricevuto a Roma dalle mani di un cardinale, come ringraziamento durante la visita che aveva fatto ad Alicante.

Padre Mena lo tenne con cura in una cassa insieme ad altri oggetti religiosi, considerando che si trattava di un dipinto su una tela di grande qualità, su cui era dipinto il volto di Cristo, e che meritava di fare un quadro con esso.

Ma accadeva qualcosa di straordinario, ogni volta che Mena apriva il forziere, la tela era sopra tutto e non in basso, che era dove la metteva sempre.

Il padre lo disse ai fedeli e vollero tirare fuori la tela in preghiera per chiedere la pioggia a causa di un'intensa siccità nel 1489.

mentre portavano la tela in quella preghiera, il portatore sentì che pesava sempre di più e anche una lacrima usciva dal viso che era sulla tela.

E decidono di lasciare la preghiera per la settimana successiva.

Il 25 marzo 1489 si radunò un gran numero di fedeli.

E mentre i penitenti si avvicinavano alla meta della processione della Rogativa, l'eremo della Madonna degli Angeli, il sacerdote che teneva in mano il panno fu sopraffatto da uno stato di estasi.

E altri tre volti di Gesù apparvero in cielo.

A quel tempo, si dice che i cieli si aprirono e un forte acquazzone cominciò a cadere.

L'immagine oggi è in un reliquiario, e ogni volta che c'è qualche calamità, come siccità o inondazioni, eventi buoni e cattivi, tirano fuori il Volto Santo in processione e si genera un pellegrinaggio.

Ad esempio, una volta ci fu un incendio in una grande fabbrica di tabacco, dove lavorava un numero enorme di persone in città.

Era un enorme incendio, e prima della tragedia per la città hanno tirato fuori il Volto Santo e sono stati in grado di controllarlo.

E oggi c'è all'interno della fabbrica un ex voto che richiama l'intercessione.

Il Miracolo della Lacrima, come è nota anche quella prima manifestazione in preghiera del 1489, colpì profondamente locali e visitatori, al punto che un anno dopo, nel 1490, fu costruito un eremo per preservare il tessuto.

E nel 1516 fu eretto l'attuale Monastero del Volto Santo.

Il momento più pericoloso che la tela subì fu durante la guerra civile spagnola, il 26 luglio 1939, quando i miliziani comunisti presero d'assalto il monastero e la chiesa del Volto Santo.

Il parroco accompagnato dal Sindaco entrò nel camerino, ruppe il vetro del reliquiario e tolse il Volto Santo, mettendolo in una borsa per poterlo evacuare dal tempio.

Poi la chiesa fu devastata e le sue immagini e altari bruciati, ma la tela del Volto Santo era stata salvata.

Bene, fin qui quello che volevamo riportare su come Gesù ha sviluppato la devozione al suo Volto Santo, le promesse e i miracoli che ha fatto per rafforzarlo.

Fori della Vergine Maria

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