f) Riassunto e adorazione
Voi siete, o Umanità Santa, quella sola fra tutte le creature che l’Eterno Padre ha scelta per esistere e sussistere nel suo Verbo: quella sola fra tutte le creature che Egli eleva in tal modo allo stato di filiazione non adottiva soltanto, ma propria e naturale, per ricevere e portare, in forza di questo stato, di questa sussistenza e di questa filiazione divina, una comunicazione intima e segreta delle perfezioni divine per quanto lo permette il vostro essere creato. Questo significa un mondo di pregi, di perfezioni straordinarie e singolari; e siano conosciute o sconosciute, rivelate o nascoste, pubblicate in terra o riservate per la luce del Cielo, tutte io le adoro e le onoro come lo debbo e come lo volete Voi, o Gesù mio Signore!
Mi consacro e mi abbandono alla Sovranità suprema e incomunicabile ad ogni creatura, al potere eccellente, assoluto e particolare sopra ogni cosa creata che la Vostra Umanità possiede in virtù dello stato ammirabile e adorabile della filiazione divina. Mi dedico e mi consacro tutto a Voi ed alla vostra Umanità, e voglio che questa abbia un potere speciale sopra l’anima mia e il mio stato, sopra la mia vita e le mie azioni, come su cosa che le appartiene per un diritto nuovo e particolare, in virtù dell’atto di mia spontanea volontà per cui intendo dipendere per sempre dalla sua Filiazione e Sovranità.
Preghiera
E poiché il vostro potere sorpassa infinitamente il nostro, vi supplico, o Anima santa e deificata di Gesù, di degnarvi prendere per Voi stessa sopra di me qualunque potere ch’io non sono capace di darvi. Vi supplico di accettarmi come vostro suddito e vostro schiavo, sia pure in quel modo ch’io non posso conoscere e che Voi ben conoscete.
E siccome, lo voglia o no, sono lo schiavo del prezzo del vostro sangue, voglio pure essere lo schiavo della vostra grandezza, del vostro abbassamento e del vostro amore. Voglio essere vostro e servirvi secondo i vostri disegni particolari sopra di me, non solo con le mie azioni, ma ancor per lo stato e la condizione del mio essere e della mia vita interiore ed esteriore.
Vi supplico di ritenermi e trattarmi in terra non già come uno dei vostri mercenari, secondo la parola del Figlio prodigo, ma altresì come uno dei vostri schiavi, secondo l’insegnamento della vostra Chiesa, come uno che si abbandona ad ogni vostro volere e potere, e si offre a subire tutti quegli effetti della vostra grandezza e sovranità che, a vostro piacimento, vorrete esercitare sopra ciò che vi appartiene.
Preghiera alla Madonna
E siccome avete voluto darvi a noi e farvi nostro per mezzo della Vergine Santissima, permettetemi pure di darmi a Voi per mezzo di essa. La supplico dunque come Madre del mio Dio, di voler, per sua degnazione, essere Madre dell’anima mia. La supplico come Madre di Gesù di offrirmi a Lui e di ritenermi ella stessa e considerarmi oramai come schiavo del suo Figlio, e in questa qualità ottenermi ch’Egli mi faccia parte delle sue vie e delle sue misericordie.
Card. Pietro de Bérulle
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