COME OPERA SATANA
«L'INFERNALE COMMEDIA» DELLE FORZE DEL MALE
«Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura... E quanto a dir qual era è cosa dura».
Le parole con cui Dante inizia la Divina Commedia, si adattano perfettamente per cominciare la difficile e scabrosa esposizione della «Infernale Commedia» con cui satana e i suoi ministri operano nel mondo.
Di tutta la trattazione questo è il punto più imbarazzante:
perché la descrizione dei particolari attraverso cui opera la magia è così lontana dalla comune mentalità dei figli di questa società, che una pedante descrizione di essi può creare un generale discredito su tutto il discorso già difficilmente avviato;
perché la descrizione dettagliata degli effetti, attraverso i quali l'azione malefica si manifesta e si riconosce, può creare facilmente false e rovinose suggestioni.
Tuttavia bisogna addentrarsi con coraggio in questa «selva oscura» di dantesca memoria.
DOMANDA: Se è vero che tali operazioni malefiche, così nascoste e incomprensibili, esistono, nasce spontanea una certa paura, come per l'AIDS. La gente ordinariamente si domanda: è possibile sapere per quali vie passa il contagio e quindi mettersi eventualmente al riparo con delle difese, oppure se ne può rimanere colpiti senza sapere niente e senza poter fare niente per evitarlo?
R. - In effetti sono moltissime le persone, che vivendo in qualche modo in contatto con queste penose realtà, si pongono queste domande e sono alla ricerca di una risposta chiara.
Ci sono dei disturbi ordinari che hanno forma leggera e che chiamiamo abitualmente «tentazioni»; ci sono anche interventi straordinari e distruggenti, che arrivano all'uomo in due modi diversi:
il primo modo è quello voluto dall'uomo quando lo ricerca con le sedute spiritiche, accetta di diventare medium, pratica il rapporto con lo spirito guida, si presta alla scrittura automatica, chiama i morti.
A queste forme va aggiunto anche il ricorrere ai maghi per far del male agli altri, ordinando la fattura. Non si può entrare nella bottega di satana, commissionare e pagare per colpire delle persone con odio e cattiveria e poi rimanere indenni dal contagio. Noi incontriamo persone che si sono rovinate perché sono state dai fattucchieri per far del male ad altri. Avviene come con la mafia: si può chiedere un intervento e ottenere aiuto e protezione, ma da quel momento si è schedati.
Con questi contatti gli spiriti acquisiscono sulle persone una specie di diritto di possessione che aumenta, con il progredire della pratica. Si creano dei legami spirituali così forti che, sebbene alcuni decidano di spezzarli, non trovano la forza necessaria per farlo; soprattutto viene ostacolato ogni contatto con i ministri della Chiesa, poiché potrebbe favorire la loro liberazione.
Una volta venne da me una signora per confessarmi la sua pluriennale attività di medium. Questo aveva procurato riflessi negativi sulla figlia, fin quasi a distruggerla: era depressa, non usciva più di casa, stava sempre male. Poiché praticava la scrittura automatica, si rivolse allo spirito guida per sapere cosa doveva fare per salvare la figlia. Tirò fuori dalla borsa una grossa agenda e mi fece vedere la risposta che lo spirito guidando la sua mano le aveva fatto scrivere: «Bisogna che vai subito da don Raul».
Questa sorprendente indicazione non era per aiutarla, ma aveva un duplice scopo: il primo era quello di confermarla nell'inganno col quale l'aveva sempre assicurata che lui era «uno spirito buono»; il secondo era quello di portare uno scarico di negatività nel mio studio. Per l'onestà richiesta dal mio ministero, l'accolsi con amore e la pregai di ritornare alle nostre preghiere e di continuare il discorso; però, come prevedevo, l'ho rivista solo una volta per un'ora di adorazione e poi è scomparsa.
Evidentemente, dopo tanti anni che la teneva in pugno, lo spirito del male poteva permettersi anche il lusso di mandarla inutilmente da me, per i suoi scopi. In questi casi, come è chiaro, non si è colpiti all'insaputa. Per evitare certe conseguenze, non bisogna praticare queste cose.
Il secondo modo è quello subìto dall'uomo attraverso la ultra millenaria pratica del maleficio, chiamata anche fattura. Chi vuol fare del male a una persona va da maghi e fattucchieri e, dietro un congruo compenso in denaro, commissiona loro di colpire la persona voluta attraverso i loro poteri occulti. In questi casi ordinariamente il male si subisce senza rendersene conto e senza possibilità di impedirlo.
È però possibile la liberazione, specie per i credenti e i praticanti, perché l'amorosa Provvidenza di Dio, che veglia su tutte le creature, ha le sue vie infinite per portarli gradualmente alla salvezza: anche queste modeste pagine sono destinate a inserirsi dentro queste misteriose vie che portano alla liberazione. Cerco di trattare con ampiezza questo argomento.
Sacerdote Esorcista Raul Salvucci
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